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Gissi: apprezzabili le linee programmatiche di Bianchi, ora il Patto per la scuola e il nuovo contratto
Le linee programmatiche presentate dal Ministro Bianchi in audizione presso le Commissioni Cultura e Istruzione di Camera e Senato ci sembrano guardare nella direzione giusta. La scuola e il diritto allo studio come “bene comune”, il contrasto alla povertà educativa e la...
Sul reclutamento un sistema a due canali è la scelta più giusta e sensata
Abbiamo molto apprezzato l’appello rivolto dal Ministro Patrizio Bianchi alle forze politiche, perché sui temi della scuola, a partire da quello del reclutamento, si aprano al confronto costruttivo senza rigidità e arroccamenti. Mi permetto di aggiungere che sul reclutamento non...
Sindacati scuola al Ministro: stringere tempi sul Patto, lavorare per rientro in sicurezza
Stringere i tempi su un Patto che apra ad una stagione di forte investimento per la scuola. Lavorare da subito per una ripresa in sicurezza e per un regolare avvio del prossimo anno scolastico. Si è da poco concluso l’incontro tra sindacati scuola e il Ministro Prof....
Per una scuola inclusiva. Risorse, problemi, proposte. Un nuovo dossier della CISL Scuola
È dedicato ai temi dell'inclusione il nuovo dossier "Per una scuola inclusiva. Risorse, problemi, proposte", curato dalla CISL Scuola, che si apre con una panoramica sui modelli di integrazione scolastica praticati nei diversi Paesi europei per poi focalizzarsi...
Presentazione del Documento Base sulle Linee pedagogiche per il sistema integrato "zerosei", 19 marzo 2021 ore 17
Importante iniziativa del Coordinamento Nazionale per le
Politiche dell’Infanzia e della Sua Scuola che propone un
webinar per presentare il Documento Base sulle Linee pedagogiche
per il sistema integrato "zerosei".
Interventi di Paola...
Sbarra e Gissi: Patto per l’istruzione deve aprire una nuova stagione di investimenti e valorizzazione capitale umano
“La scuola ed il sistema - formazione sono il volano della crescita del paese. Con il patto per l’istruzione e la formazione dobbiamo aprire una stagione di innovazione partecipata su comparti fondamentali dei nostri giovani e del paese”. Lo dichiarano in una nota...
Patto per l'innovazione del lavoro pubblico, una spinta alla ripartenza che guarda al presente e al futuro
È stato firmato il 10 marzo a Palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, il "Patto per...
"Ascolti i ragazzi, signor Ministro". Lettera di Raffaele Mantegazza al futuro Ministro o Ministra dell'Istruzione
La scuola è diventata uno dei temi ricorrenti nel dibattito che ha accompagnato le consultazioni delle forze politiche da parte del Presidente incaricato Mario Draghi. In attesa che sciolga la riserva e proceda alla formazione del nuovo Governo, e mentre si moltiplicano le voci...
Approvato dal CSPI e inviato alla Ministra dell'Istruzione un "documento di fine mandato"
Nella seduta del 30 dicembre 2020 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, la cui componente designata è in scadenza il 31 dicembre, ha votato a larghissima maggioranza un “
"Rilanciare la scuola. Uno sguardo strategico". Le proposte della CISL Scuola per una stagione di ripresa e cambiamento
Se la priorità continua a essere l'impegno per uscire quanto prima da un'emergenza sanitaria con cui da quasi un anno combatte il mondo intero, sempre più diventa indispensabile darsi obiettivi e delineare strategie per un dopo-covid che non potrà essere un semplice...
Attuazione di esperienze extrascolastiche di educazione civica, incontro col Ministero su bozza di decreto
In un incontro svoltosi oggi, 19 novembre, la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici ha illustrato alle Organizzazioni sindacali il testo del Decreto Ministeriale che individua le modalità attuative delle Collaborazioni scuola-territorio per l’attuazione di...
Proposte e obiettivi unitari per il settore scuola. In un documento i temi su cui sviluppare un'intensa fase di azione sindacale
Riassunti in un documento unitario proposte e obiettivi su cui FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams intendono avviare una fase di intensa iniziativa, che prevede un piano ampio di assemblee per il più ampio coinvolgimento delle lavoratrici e dei...
"Maturità. Diario di un presidente curioso". Raffaele Mantegazza racconta il suo esame di stato in tempo di coronavirus
La maturità: può essere anche così. Nell’ultimo numero di Scuola e Formazione, recapitato nei primi giorni di settembre, è allegato un piccolo ma prezioso testo di Raffaele Mantegazza pubblicato da noi in una collana appena avviata e intitolata, con espressione...
Dal CSPI i pareri su Didattica Digitale Integrata e Curriculum Studente
Nell'adunanza plenaria svoltasi ieri, 5 agosto, in modalità telematica nel rispetto delle misure governative concernenti l'emergenza sanitaria, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) - dopo una fase istruttoria accurata e puntuale nonostante i pochi giorni a...
Due pareri dal CSPI: 1) OM esami vari; 2) Linee Guida per l'educazione civica
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) - dopo il consueto, celere e puntuale lavoro istruttorio da parte delle commissioni coinvolte e dell'ufficio di presidenza - ha espresso, nella seduta svoltasi ieri, 18 giugno, in modalità telematica, il...
Autonomia differenziata, sindacati scuola chiedono incontro al ministro Boccia
I segretari generali dei cinque maggiori sindacati del comparto Istruzione e Ricerca hanno chiesto un incontro urgente al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, riguardo ai contenuti del disegno di legge che lo stesso Ministro ha presentato in...
Esami di Stato, Audizione dei sindacati alla 7ª Commissione del Senato
Si è svolta mercoledì 8 gennaio 2020 l'audizione dei sindacati presso la Commissione 7ª del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali) in materia di esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione. Come di consueto in queste circostanze, il contributo portato dalla...
Educazione civica, niente sperimentazione. Accolto il parere del CSPI
Con la nota 1830 del 12 settembre 2019, il Capo Dipartimento Istruzione rende nota la...
Educazione civica, un buon ritorno, ma purtroppo a costo zero
Il Senato della Repubblica, con 193 voti a favore e 38 astenuti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge che introduce fra le materie di insegnamento l'educazione civica. Di seguito una dichiarazione della segretaria generale CISL Scuola, Maddalena Gissi, della quale...
Gissi: autonomia differenziata, se scuola è esclusa è un'ottima notizia
In attesa di poter conoscere più direttamente i testi su cui si sta discutendo, non c’è dubbio che se si confermassero le voci di un’esclusione della scuola dai progetti di regionalizzazione sarebbe per noi un fatto molto positivo, a coronamento di un’azione che la CISL Scuola...
Gissi a Quotidiano del Sud: contro regionalizzazione non ci fermeremo
In un'intervista che appare oggi, 17 luglio, sulle pagine de "Il Quotidiano del Sud", la segretaria generale CISL Scuola Maddalena Gissi ripropone le ragioni che spingono il sindacato a contrastare con forte determinazione i progetti di regionalizzazione...
Sindacati scuola CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA: tenere fuori la scuola da ogni ipotesi di regionalizzazione
“Siamo fermamente convinti che la scuola vada lasciata fuori da ogni ipotesi di autonomia differenziata, operazione a nostro avviso in contrasto per molti aspetti col dettato costituzionale ed estremamente pericolosa – dichiarano Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi,...
Autonomia differenziata, i sindacati scuola hanno incontrato il Presidente della Camera Roberto Fico
Nell’incontro col Presidente della Camera Roberto Fico abbiamo esposto le ragioni delle nostra ferma contrarietà al venir meno del carattere unitario e nazionale del sistema di istruzione, come prefigurano le richieste di autonomia differenziata avanzate da alcune Regioni. Si...
Incontro al MIUR sui nuovi percorsi di studio degli Istituti Professionali
Martedì 28 maggio si è tenuto al MIUR un incontro per un esame sulla situazione dei percorsi dei nuovi Istituti Professionali a un anno dal loro avvio. In premessa, l'Amministrazione ha ricapitolato i provvedimenti che di tali percorsi hanno posto le premesse:
- D.Lgs....
Gissi: su autonomia differenziata Costituzione e democrazia invocate a sproposito
“Non ci interessa entrare nelle polemiche fra i partner di governo, che stanno esplodendo a quanto pare anche in materia di autonomia alle regioni: ci interessa invece che sulla questione finalmente si discuta in modo aperto, essendo ormai chiaro a tutti che l’attribuzione di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.