News
Avviato il 12 giugno al MIUR il "tavolo" sulla semplificazione amministrativa
Si è svolto nella giornata di ieri, lunedì 12 giugno, presso il Miur, il previsto incontro sulla semplificazione amministrativa. La riunione, presieduta dal Capo di Gabinetto, dott.ssa Bono, ha avuto un taglio operativo e concreto. L’Amministrazione ha fornito una...
Decreti delegati attuativi della legge 107, note di illustrazione e commento
In una serie di otto schede predisposte dalla Segreteria Nazionale della Cisl Scuola viene proposto, per ciascuno dei decreti delegati attuativi della legge 107, il confronto tra la formulazione originaria e il testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, evidenziando...
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli otto decreti legislativi ex lege 107
Sono stati pubblicati nel Supplemento Ordinario n. 23 alla Gazzetta Ufficiale n. 112 di oggi, 16 maggio 2017, gli otto decreti...
Gissi: dopo le deleghe restano problemi, tenere aperto e attivo il confronto
I decreti attuativi della legge 107 approvati dal Governo vedono accolte, rispetto ai testi licenziati in prima lettura, buona parte delle osservazioni che nel corso delle audizioni e in sede di confronto al MIUR sono state avanzate dalla Cisl Scuola e dagli altri sindacati e...
Varati dal Governo, in via definitiva, gli otto decreti delegati attuativi della legge 107
Il Consiglio dei Ministri - svoltosi nella mattinata di oggi, 7 aprile - ha approvato in esame definitivo gli otto decreti legislativi di attuazione dell’articolo 1, commi 180 e 181, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sui quali le scorse settimane si erano espressi, per il...
Sulle deleghe attuative della legge 107 sindacati in audizione alla Camera dei Deputati
Si è svolta oggi, 14 febbraio, l'audizione delle organizzazioni sindacali da parte della VII Commissione della Camera dei Deputati, impegnata nell'esame dei decreti attuativi delle deleghe previste dalla legge 107/2015. In precedenza, il giorno 2 febbraio, si era svolta...
Costituzione delle reti di scuole, richiesta unitaria di incontro al Miur
Cisl Scuola, insieme a Flc Cgil, Uil Scuola e Snals Confsal, hanno inviato al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Miur una nota unitaria con oggetto la costituzione delle reti di scuole nella quale chiedono un nuovo apposito...
Attuazione deleghe legge 107, incontro al MIUR del 9 novembre 2016
Si è svolto il 9 novembre 2016 l’incontro fra MIUR e sindacati per un’informativa sullo stato di avanzamento delle deleghe conferite al Governo in materie diverse dalla legge 107/2015. Solo una parte delle deleghe può dirsi in fase avanzata di elaborazione (revisione...
Maddalena Gissi conclude il convegno sul sistema integrato zero-sei
L'idea di fondo di un sistema organico, integrato, in grado di collegare i servizi all'Infanzia alla Scuola dell'infanzia può essere condivisibile, ma a solo a precise condizioni: salvaguardare l'dentità pedagogica e organizzativa della scuola dell'infanzia; garantire...
Integrare, non confondere. La Cisl Scuola a convegno a Bologna sul progetto zero sei.
Grande partecipazione al convegno nazionale della Cisl Scuola che a Bologna si interroga sulle prospettive del percorso formativo integrato da zero a sei anni previsto dalla legge 107. In cinquecento, nel salone del Royal Hotel Carlton, per una giornata che vede, assieme al...
Rapporto OCSE 2016, solita tentazione di un uso di parte
Difficile, per i rapporti OCSE, sfuggire al destino che li condanna quasi sempre, da noi, a diventare pretesto per scontati e sterili usi di parte. Un rischio che tutti dovremmo evitare, considerandoli anzitutto per l’importante funzione “descrittiva” che svolgono, offrendo...
Disagi e tensioni? Colpa di errori nella riforma, che si devono correggere
Il fenomeno della migrazione dei docenti da sud a nord in cerca di lavoro non nasce certo oggi, è una pratica consolidata che il mondo della scuola vive da decenni, tanto da rendere surreali molte delle polemiche di questi giorni. Sono piene di insegnanti del sud le nostre...
La riforma richiede consenso sociale. Intervento di Annamaria Furlan
Su L'Unità, Corriere del Mezzogiorno e La Sicilia compare oggi un intervento della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulle problematiche connesse all'attuazione della riforma della scuola. Non è un destino inevitabile quello di riforme che si scontrano col...
Diritti e doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro, parere unanime del CSPI
Continua il lavoro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione chiamato, nei giorni scorsi, ad esprimersi sullo schema di "Regolamento relativo alla carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro" alla luce delle novità...
Bonus docenti, i sindacati rivendicano gestione in ambito contrattuale
Il bonus per la valorizzazione professionale è definito dalla stessa legge 107 come retribuzione accessoria. Le risorse a tal fine destinate non possono dunque essere gestite senza un indispensabile passaggio in ambito contrattuale, alla stessa stregua di quanto avviene...
"Proposte per una scuola che cambi il Paese". Nuovo documento di 32 associazioni di studenti, insegnanti, genitori, forze sociali e sindacali
Presentato a Roma oggi, 11 novembre, un nuovo documento sottoscritto da 32 associazioni di studenti, insegnanti, genitori, forze sociali e sindacali e del terzo settore, tra le quali CISL e CISL Scuola, che già in occasione del dibattito parlamentare sulla riforma della scuola...
Revisione percorsi istruzione professionale, incontro al MIUR del 15 ottobre
Anche l'incontro del 15 ottobre scorso tra le OO.SS. e i funzionari del MIUR sulla revisione dei percorsi dell’istruzione professionale (prevista dal comma 181, lett. d, della legge 107/2015) si è rivelato, come gli altri svolti in precedenza, assolutamente interlocutorio.
Sistema integrato di educazione e istruzione, secondo incontro sulle deleghe
Si è svolto, stamani al Miur, la prevista riunione tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali sul “Sistema integrato di educazione e istruzione” (cosiddetto “0/6 anni”), una delle tematiche previste dalle deleghe contenute nel comma 181 della legge 107/2015....
Piano Triennale, slitta al 15 gennaio il termine della sua predisposizione
Il Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Miur ha emanato la nota 2157 del 5.10.2015...
Classi di concorso, chiesto unitariamente un incontro al MIUR
Arriva in Consiglio dei Ministri lo schema di regolamento per il riordino delle classi di concorso e ancora una volta il Governo procede senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, pur trattandosi di materia che ha evidenti ricadute sulla gestione del personale, oltre...
Scuola dell'infanzia: organico, generalizzazione, assunzioni, adesso!
Dopo l'esclusione della scuola dell'infanzia da ogni discussione sulla Buona Scuola già denunciata dal Coordinamento Nazionale delle Politiche dell'Infanzia e della sua Scuola, ora il Governo attacca frontalmente quella fin qui considerata da esperti e comuni cittadini...
Indicazioni Nazionali: specifiche del progetto formativo
Con il decreto dirigenziale n. 902 del 19.11.2014 la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici del MIUR - in...
Indicazioni Nazionali, prosecuzione iniziative e avvio nuovi progetti
Con il Decreto Ministeriale 762/2014 (e relativa
“Alternanza scuola-lavoro” e disabilità: attività formative
L'articolo 16, comma 1, del decreto-legge 104 del 12.9.2013 aveva autorizzato la spesa, per l'anno 2014, della somma di 10 milioni di euro per lo svolgimento di attività di formazione e aggiornamento obbligatori del personale scolastico in riferimento a specifiche...
Risorse per i progetti innovativi di “alternanza scuola-lavoro”
Il MIUR (“dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione”) ha emanato - a firma del direttore generale per gli “ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione” il
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.