News
Dal CNPI (adunanza del 20.7.2006) argomentati e interessanti pronunce (2) e ordini del giorno (1)
Nella seduta di ieri, giovedì 20 luglio - con la partecipazione del Presidente, il Ministro Fioroni - il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) ha approvato all'unanimità: 1) il
Effetti del “Decreto Milleproroghe” sulla Riforma “Moratti”
Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 18 luglio è stato pubblicato il Testo Coordinato del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173 con la legge di conversione 12 luglio 2006, n. 228 "Proroga di termini per l'emanazione di atti di natura...
EDA e Alternanza "Scuola-Lavoro". Esiti incontri al MPI
Si è svolto stamattina al MPI - il previsto incontro di informativa relativamente a: 1) "Istruzione degli adulti - Attività 2006/07"; 2) "Alternanza Scuola Lavoro - Programmazione 2006/07"
Riaffermata la forza del contratto. Cade il "tutor", tornano collegialità e condivisione
Finalmente, con l'Accordo odierno raggiunto tra le Organizzazioni Sindacali della scuola e l'ARAN, previsto dall'art. 43 del CCNL 24.7.2003, è stata riaffermata...
L'ARAN convoca le Organizzazioni Sindacali per la "definizione della sequenza contrattuale ex art. 43 del CCNL"
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams (insieme alle rispettive Confederazioni) sono convocate lunedì prossimo, 17 luglio, presso l'ARAN, per la "definizione della sequenza contrattuale ex art. 43 del CCNL" (le...
Le linee programmatiche dell'azione di governo del Ministro Fioroni (audizione c/o la VII Commissione della Camera - 29.6)
Il Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha illustrato le linee programmatiche della propria azione di governo nel corso dell'audizione - svoltasi...
Curricoli scolastici (quota del 20% per le scuole) e tabelle di confluenza. I Decreti Ministeriali 46 e 47 del 13.6.2006
I testi dei DD.MM. 46 e 47 del 13.6.2006 con i quali il Ministro Fioroni: 1) ritiene non produttivo di effetti il D.M. 28.12.2005 (concernente le tabelle di confluenza dei percorsi del...
Curricoli scolastici - Notizia ANSA: Fioroni, potenziata l'autonomia, è ora al 20%. La dichiarazione di Francesco Scrima
(ANSA) - ROMA, 13 giugno 2006 - "L'autonomia è la vera risorsa della nostra comunità scolastica, quella sulla quale costruire il futuro della nostra scuola in un progetto condiviso".
Lo ha detto il...
Scrima ("autonomia e professionalità dei docenti") su precisazioni Ministro circa il "portfolio" (nota 5596 del 12.6.2006)
Il Ministro Fioroni con la nota prot. n. 5596 del 12.6.2006, ha voluto definitivamente sgomberare il campo da ulteriori equivoci ed ambiguità.
Il Ministro,...
Sospensione del DM di "sperimentazione dei nuovi licei". Il testo del decreto e la nota di accompagnamento
Pubblicato sul sito Internet del Ministero dell'Istruzione il Decreto n. 4018 del 31.5.2006 (con la nota di...
Comunicato stampa di Francesco Scrima: "... ma la Riforma inizia dal primo ciclo e dalla scuola dell'infanzia!"
Il Segretario Generale della CISL Scuola, Francesco Scrima, interviene - attraverso un comunicato stampa - in merito al
Convegno Cisl e Cisl Scuola "LA BUONA SCUOLA" - La relazione di Francesco Scrima
L’interesse e l’impegno dedicati alla scuola dalla società sono decisamente inferiori a quanto la scuola meriti, a quanto sarebbe necessario; necessario al Paese non alla scuola per sè.
Emanata dal MIUR la Direttiva di indicazioni per l'INVALSI (a.s. 2006/07)
Con la Direttiva n. 27 del 13.3.2006 il MIUR individua (ex art. 2, comma 4, Dlgs 286/04) gli obiettivi generali delle politiche educative nazionali per l'a.s. 2006/07 cui dovrà attenersi l'INVALSI per lo svolgimento della propria attività...
Chiarimenti sulla C.M. n. 84 del 10.11.2005 ("Linee guida per la definizione del portfolio")
Con la nota prot. n. 1196 del 9.2.2006 avente per oggetto ""Circolare n. 84 del 10 novembre 2005 "Linee guida per la definizione e l'impiego del Portfolio delle competenze nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo...
TAR Lazio - Ordinanza n. 741 del 1°.2.2006
TAR Lazio - Ordinanza n. 741 del 1°.2.2006 TAR Lazio - Ordinanza n. 741 del 1°.2.2006
TAR Lazio - Ordinanza n. 742 del 1°.2.2006
TAR Lazio - Ordinanza n. 742 del 1°.2.2006 TAR Lazio - Ordinanza n. 742 del 1°.2.2006
Portfolio. Il TAR Lazio ne sospende alcuni profili
Accolta la richiesta di sospensiva proposta da un gruppo di
genitori
… la frettolosità, l'improvvisazione e l'arroganza
autoreferenziale del MIUR ancora una volta ha partorito gattini
ciechi …
Il Ministro "offende" i più deboli e svantaggiati!
Dichiarazione di F. Scrima, Segretario Generale Cisl Scuola, sull'emendamento del Ministro al decreto-legge 4/06 che destina 14,4 milioni di € al personale che ha contribuito alla realizzazione della riforma togliendo risorse al disagio/dispersione ...
2° ciclo/progetto sperimentazione: quale logica?
Dichiarazione di Francesco Scrima con la quale si stigmatizzano le intenzioni del MIUR di promuovere un progetto di "innovazione" per anticipare all'a.s. 2006/07 la riforma degli ordinamenti liceali e l'articolazione dei relativi percorsi di studio ...
Sulla CM 93-iscrizioni alunni 06/07. Termine 25.1
Osservazioni ed evidenziazioni della Cisl Scuola al testo
definitivo della CM 93/05 concernente le "iscrizioni alle scuole
dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado
relative all'anno scolastico 2006/07"
"Portfolio": no ai modi, no ai tempi ministeriali
Il testo dell'articolo di Francesco Scrima, Segretario Generale
CISL Scuola, dal titolo "PORTFOLIO: NO AI MODI, NO AI TEMPI
MINISTERIALI".
L'articolo apparirà domani sulle pagine di "Italia Oggi", nella
settimanale rubrica "Azienda Scuola"...
"Portfolio": esiti dell'odierno incontro al MIUR
Il resoconto dell'incontro - svoltosi nel pomeriggio di oggi al
MIUR - concernente la circolare (C.M. 85/05) avente per oggetto il
"Portfolio delle competenze" nella scuola dell'infanzia e
nel primo ciclo di istruzione
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.