News
Istituti Tecnici e Istituti Professionali - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno)
La Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore del MIUR ha presentato, ieri, alle parti sociali, datoriali, sindacali, alle associazioni professionali e disciplinari, alle istituzioni scolastiche coinvolte nei gruppi...
Per la scuola media idee e risorse
Se la scuola media è ritenuta l'anello debole del sistema scolastico, occorre sostenerla con idee e risorse. Lo afferma Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola, commentando la presentazione del rapporto della Fondazione...
Indicazioni Nazionali: l’Ansas monitora (proroga al 12 dicembre)
Il MIUR ha emanato la nota 7870 del 23.11.2011 con la quale - viste le adesioni da parte di numerose istituzioni scolastiche al "monitoraggio ANSAS" sulle “Indicazioni del...
Indicazioni Nazionali: l’Ansas monitora
Il MIUR, Direzione Generale degli Ordinamenti, ha emanato la circolare 101 del 4.11.2011 con la quale fornisce alle istituzioni scolastiche i criteri e le modalità per l’avvio del...
Liceo Scientifico: “Sezioni ad indirizzo sportivo”
Nell’incontro odierno al MIUR tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali, il Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, dott. Carmela Palumbo, ha consegnato lo
Dati OCSE, cogliere l'occasione per un ragionamento serio
I dati OCSE confermano per l’ennesima volta un quadro già ampiamente noto. Il rischio, in questi casi, è la ritualità, che condanna la notizia al dimenticatoio dopo una fugace apparizione sui media. E’ del resto difficile, specie nel quadro...
Formazione Professionale: un giovane su due trova occupazione già a tre mesi dalla qualifica
L’85% dei giovani intervistati
afferma che rifarebbe la scelta di iscriversi ai percorsi di
“Istruzione e Formazione Professionale”. Positivo è il
giudizio espresso in voti (8,3 su 10) alla trascorsa esperienza
formativa.
ITS, i sindacati scrivono al Miur
In relazione alla bozza di Regolamento applicativo del DPCM 25.1.2008 concernente gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), CGIL, CISL, UIL e CONFSAL hanno inviato al MIUR un ampio e articolato
Formazione dei docenti alla metodologia didattica CLIL
Si è svolto, stamane al MIUR, il previsto incontro di informativa sul piano di formazione dei docenti alla metodologia didattica CLIL (Content and Language Integrated Learning: insegnamento dei contenuti e degli argomenti di una disciplina...
ITS: le "linee guida" per l'avvio
Si è svolta oggi, presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, la Conferenza dei Servizi relativa alla...
Percorsi di assolvimento dell'obbligo: la Consulta si pronuncia sulla legge regionale toscana del 2002
La Corte Costituzionale, accogliendo in parte il ricorso del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha dichiarato illegittimi i commi 2 e 3 dell'art. 13 della legge 32 del 26.7.2002 della...
Scuola secondaria di I grado: no alla costituzione di cattedre con le sole ore di approfondimento di materie letterarie
Il MIUR ha emanato la nota 9583 del 27.10.2010 con la quale si risponde alle numerosi sollecitazioni avanzate all'Amministrazione (più volte anche dalla CISL Scuola) concernenti...
SCELTA DEI PERCORSI NELLA SECONDARIA: IN CRESCITA I LICEI
Crescono i licei, dove si riconferma il primato dello scientifico, mentre calano le iscrizioni agli istituti tecnici e soprattutto ai professionali. Con le dovute cautele, trattandosi di raffronti che avvengono tra assetti ordinamentali notevolmente cambiati,...
Esami di Stato (istruzione secondaria di II grado, a.s. 2010/11). Domande di partecipazione: termini e modalità di presentazione
Il MIUR, con la C.M. n. 85 del 13.10.2010, conferma - per l'a.s. 2010/11, in relazione alle modalità e ai termini di...
"Cittadinanza e Costituzione": attuazione, per l'a.s. 2010/11, dell'art. 1 della legge 169/08
Il MIUR - con la circolare n. 86 del 27.10.2010, alla luce delle esperienze maturate, dei risultati del monitoraggio della sperimentazione nazionale e degli interrogativi emersi - fornisce alcune...
Sezioni Primavera: dalla Conferenza Unificata l'"Accordo Quadro"
La Conferenza Unificata (Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, Province, Comuni e Comunità montane) ha sancito - lo scorso 7 ottobre - l'
SPECIALE RIORDINO II CICLO
Questo "Speciale riordino II ciclo" contiene tutti i provvedimenti emanati fino ad oggi con gli approfondimenti e le elaborazioni curati dalla CISL Scuola.
Considerata l'ingente mole di materiale, lo...
Qualificazione sistema, valorizzazione professionalità, stabilizzazione lavoro: si avvii il confronto - Dichiarazione Scrima
Non sarà un anno facile quello che la scuola deve affrontare: per questo è ancor più doveroso prestare ascolto alle difficoltà e al disagio degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. L'obiettivo di una crescita di qualità, efficacia ed efficienza...
Riforma del secondo ciclo - Nota MIUR circa le "misure di accompagnamento al riordino"
Il MIUR ha emanato la nota prot. n. 2020 del 16.6.2010 contenente le prime misure di supporto all'autonomia delle istituzioni scolastiche per accompagnare il passaggio ai nuovi ordinamenti in...
Riforma del secondo ciclo - Pubblicati in Gazzetta i tre Regolamenti (entrata in vigore: 16.6.2010)
Sono stati pubblicati nel Supplemento Ordinario n. 128 alla Gazzetta Ufficiale n. 137 di ieri, 15 giugno, i tre Regolamenti di revisione e riordino degli istituti professionali, degli istituti tecnici e dei licei (entrata in vigore dei tre provvedimenti, oggi,...
Istituti tecnici e istituti professionali: trasmessi ufficialmente i provvedimenti di riduzione dell'orario
Il MIUR - dopo la registrazione da parte della Corte dei conti dei Regolamenti sul riordino del secondo ciclo di istruzione - ha emanato la nota prot. n. 1892 del 1°.6.2010...
Registrati alla Corte dei Conti i tre Regolamenti concernenti il riordino del secondo ciclo di istruzione
I tre suddetti provvedimenti (datati 15.3.2010) sono stati registrati in data odierna dalla Corte dei Conti: il dPR relativo ai licei con estremi "registro 9, foglio 213"; il dPR relativo agli istituti professionali con estremi...
Formazione iniziale dei docenti - "Memoria" della CISL Scuola alla VII Commissione della Camera
In occasione dell'odierna audizione presso la VII Commissione "Cultura" della Camera dei Deputati, la CISL Scuola ha depositato la propria "
Il "ruolo sussidiario" degli Istituti Professionali
L'Amministrazione, in un incontro con le Organizzazioni Sindacali, ha illustrato le fasi essenziali previste e da attuare per lo svolgimento - in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia - del ruolo...
Al MIUR su CPIA e ITS - Esiti incontro
Si è svolto - venerdì scorso, 14 maggio, al MIUR, su richiesta unitaria di CISL Scuola, Flc CGIL e Uil Scuola - un incontro di informativa relativamente alla...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.