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Istituti onnicomprensivi senza organi collegiali. Nota unitaria
La Cisl Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL, ha inviato alla dott. Palumbo, direttore generale per gli Ordinamenti, una richiesta di incontro urgente finalizzata a individuare soluzioni rispetto al fatto che gli Istituti Onnicomprensivi, dalla...
Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, i risultati e gli eletti
Sono stati resi noti dal Miur i risultati delle elezioni per la costituzione del CSPI, con la conseguente
Elezioni CSPI, presentate le liste della CISL SCUOLA
Si chiude oggi il termine per la presentazione delle liste per l'elezione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Le operazioni di voto si svolgeranno il 28 aprile 2015: il personale docente e ATA voterà nella propria scuola di servizio, i dirigenti dovranno invece...
Elezioni CSPI, ai limiti dell'assurdo l'ennesimo pasticcio
Ci sarebbe molto da dire sui modi, i tempi e le ragioni che hanno prodotto l’ennesimo pasticcio su questioni, come gli organismi di rappresentanza del mondo della scuola, che meriterebbero di essere trattati con ben altro rispetto, ben altra attenzione e ben altra serietà. Ieri...
Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, elezioni il 28 aprile
Con un’improvvisa e imbarazzata “informativa” convocata praticamente ad oras per lunedì scorso, 9 marzo, la Direzione Generale per gli Ordinamenti del MIUR ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali della scuola l’Ordinanza (
CPIA, dal MIUR precisazioni sugli organi collegiali
Con nota 6501 del 30.10.2014 la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici del MIUR ha...
Sui mancati pareri del CNPI una discutibile sanatoria
Fra gli emendamenti che in sede di conversione in legge da parte della Camera sono stati apportati al testo del DL 90/2014 merita qualche considerazione quello che vede introdurre, all'art. 23 - quinquies, disposizioni volte a rimuovere l'impasse determinata...
Elezioni organi collegiali di scuola, a.s. 2013/14: le annuali disposizioni
Il MIUR ha emanato la circolare 20 del 1°.8.2013 con la quale - non essendo ancora intervenute modifiche a livello legislativo degli organi...
Riordino Organi Collegiali della scuola e riattivazione CNPI: lettera unitaria alla Ministra
Cisl Scuola, insieme a Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams - attraverso l’odierna lettera unitaria - sottopongono...
Sulla mancata proroga del CNPI
In maniera misurata, con l'ordine del giorno approvato ieri, 20 dicembre, il CNPI non ha inteso affermare la propria autodifesa, bensì...
Regolamento sul sistema di valutazione, il parere del CNPI
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) ha esaminato nei giorni scorsi il testo dello schema di regolamento sul sistema nazionale di valutazione...
Governance della scuola, al Senato "memoria" della Cisl Scuola
Il disegno di legge sulle “norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche” approvato lo scorso 10 ottobre dalla Camera dei Deputati (vedi, in materia, il
Governance della scuola, storia di una proposta cambiata - Dossier
In un dossier della Cisl Scuola ripercorse le tappe che hanno portato alla proposta unificata sull'autogoverno delle scuole statali, oggetto di una polemica che ha ben poco fondamento.
Autogoverno della scuola a un punto di svolta
Mercoledì scorso, 10 ottobre, la VII commissione, “Cultura”, della Camera dei Deputati, presieduta da Manuela Ghizzoni, ha approvato in sede legislativa il disegno di legge sull’“
CNPI: i pareri su "Indicazioni Nazionali", "Autonomia e governance del sistema", "Calendario"
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta di mercoledì scorso, 25 luglio - ha licenziato:
Le Regioni e il ddl sull'autogoverno delle scuole
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha esaminato nei giorni scorsi il progetto di legge sull'autogoverno delle istituzioni scolastiche,...
Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali
Sul modello di governo delle scuole autonome la politica sceglie la via delle larghe intese con un progetto ampiamente condiviso. Un buon segnale, ma la scuola attende di più.
Esuberi, riconversione, riqualificazione
L'incontro presso il MIUR tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali, tenutosi nel pomeriggio di ieri, 26 gennaio, ha riguardato anche la situazione degli “esuberi” e le “riconversioni”.
In...
CNPI: i pareri su "licei sportivi" e "istituti tecnici e professionali"
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta di mercoledì scorso, 14 dicembre - ha licenziato:
- l'"ulteriore...
CNPI: "linee guida istituti tecnici e professionali" (parere); sezioni primavera (pronuncia)
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta di mercoledì scorso, 23 novembre - ha licenziato:
- il parere
sulle "linee...
CNPI: i pareri sui "Centri di istruzione per gli adulti" e sulle "Classi di concorso"; la pronuncia sulla "cultura musicale"
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta odierna - ha licenziato: 1) il parere sullo "schema di Regolamento" relativo alla ridefinizione...
I pareri del CNPI sul "Regolamento dei nuovi licei" e sulle "Indicazioni provinciali di Bolzano"
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta odierna - ha licenziato: 1) il parere sullo "schema di Regolamento" relativo al "riordino...
Il CNPI sull'"Atto di Indirizzo" (parere) e sull'"Emergenza precari" (ordine del giorno)
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta odierna - ha licenziato tre provvedimenti: --->
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il parere sullo "
Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica. A.s. 2009/10
Il MIUR - con l'odierna Circolare Ministeriale n. 77 - stabilisce che le elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica si svolgeranno, anche per l'anno scolastico 2009/10,...
Il CNPI sul riordino degli istituti tecnici e professionali e dei licei (oltre al parere sul calendario scolastico e due o.d.g.)
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta di mercoledì scorso, 22 luglio - ha licenziato sei provvedimenti.
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Il "
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.