News
Istruzione tecnica e professionale: quale futuro?
Interventi della segreteria al seminario del 14 marzo 2024
La IeFP e la Sperimentazione della Filiera formativa tecnologico-professionale
Il quadro di riferimento di una riforma non del tutto inedita
Un anno con Don Milani
Raccolta dei testi dedicati al Priore di Barbiana negli approfondimenti mensili dell'Agenda CISL Scuola 2022/23
Più valore al lavoro del personale ATA
Analisi, osservazioni e proposte della CISL Scuola per riportare al centro dell'attenzione un'area del personale scolastico troppo spesso trascurata o sottovalutata
Ecologia integrale. Un concetto ad ampio spettro
Raccolta di nove dipinti realizzati per la CISL Scuola da Daniele Novelli dal 2019 al 2021. Originali in olio su tela e acquarelli.
Interessante contributo di Giuseppe Cosentino sul DL 36/2022
Errori di metodo e di metodo caratterizzano il decreto legge 36, contente disposizioni sul reclutamento dei docenti nella secondaria e sulla formazione iniziale e in servizio del personale docente, con possibili riflessi sul trattamento economico. Il parere di Giuseppe...
"Comprendere la scuola oggi". Ricerca IPSOS per CISL Scuola
La ricerca è stata realizzata da IPSOS in occasione del 7° Congresso Nazionale della CISL Scuola, svoltosi a Riccione (RN) dal 16 al 18 marzo 2022. La presentazione degli esiti, dopo l'anteprima nel giorno di apertura del congresso, è avvenuta a Roma il 28 marzo 2022, a cura del...
Disegnare oggi la scuola di domani. Esserci, fare, cambiare.
VII Congresso CISL Scuola, tracce per il dibattito.
Pnrr e dintorni. Le misure e le idee per dare una nuova forma alla scuola
Nel dossier curato da Dino Cristanini viene proposto un esame dettagliato dei contenuti del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) in connessione con le altre linee di politica scolastica e di azione ministeriale, per capire – come scrive l’autore nella parte...
Per una scuola inclusiva. Risorse, problemi, proposte
È dedicato ai temi dell'inclusione il nuovo dossier "Per una scuola inclusiva. Risorse, problemi, proposte", curato dalla CISL Scuola, che si apre con una panoramica sui modelli di integrazione scolastica praticati nei diversi Paesi europei per poi focalizzarsi...
Non basta fissare una data. Indagine CISL Scuola sul ritorno alle attività in presenza
Con un questionario cui hanno risposto, tra il 2 e il 3 gennaio 2021, 383 dirigenti scolastici della scuola secondaria di II grado, la CISL Scuola ha inteso evidenziare quale sia il reale livello di preparazione degli istituti ad un ritorno alla didattica in presenza per il...
Rilanciare la scuola. Uno sguardo strategico
Indicazioni e proposte della CISL Scuola su ciò che è necessario fare perché il dopo pandemia veda un rilancio di attenzione e di investimenti per il nostro sistema scolastico. Il documento, pensato come contributo al dibattito sul piano Next Generation EU, è stato reso pubblico...
Ri-cominciare. Un piano strategico per il rientro a scuola
Documento messo a punto dalla CISL Scuola come contributo alla discussione che si sta sviluppando in vista del ritorno nelle aule a settembre, necessaria per individuare percorsi e strategie efficaci per la gestione dell'emergenza e, nel caso specifico della scuola, per...
Priorità per la scuola in vista della ripartenza
CISL e CISL Scuola indicano in questo lavoro realizzato insieme quali sono le priorità su cui porre attenzione in vista di una ripartenza delle attività scolastiche in presenza, per la quale vanno approntate le necessarie condizioni organizzative e di sicurezza. Il punto di...
Il punto sulla didattica a distanza: quanta, come, dove.
Con un'indagine condotta attraverso i propri rappresentanti RSU e Delegati la CISL Scuola fa il punto sul livello di impegno che le scuole stanno mettendo in campo per le attività di didattica a distanza. "I dati dell'indagine - scrive Maddalena Gissi in una...
Assunzioni e supplenze. Un po' di numeri su cui riflettere
Numeri che invitano a riflettere, per trovare soluzioni che assicurino qualità e stabilità alla scuola e al lavoro di chi insegna, abbandonando vuoti ideologismi che conducono a esiti non di rado paradossali.
Più stabilità al lavoro, più qualità al servizio
Una proposta della CISL Scuola per eliminare la precarietà del lavoro e per un sistema di reclutamento che assicuri qualità, stabilità, efficacia.
Autonomia differenziata e istruzione
Atti del seminario di approfondimento dell'Assemblea Nazionale CISL Scuola. Roma, Auditorium Carlo Donat Cattin di via Rieti, 20 febbraio 2019. Introduzione di Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola; interventi di Giuseppe Cosentino e Mario...
Reclutamento docenti, una proposta della CISL Scuola
Una proposta per il reclutamento dei docenti che assicuri qualità e stabilità del lavoro e del servizio. Il dossier della CISL Scuola la illustra riportando anche i dati che documentano il fallimento di precedenti ipotesi e spiegano le ragioni per cui una sistema a "doppio...
I paradossi del sostegno
I paradossi del sostegno. Così si intitola il dossier pubblicato dalla CISL Scuola nel quale, con abbondanza di dati e di raffronti, si fa il punto su uno degli elementi – la presenza degli insegnanti di sostegno – grazie a cui il nostro sistema scolastico può vantare un...
Che fare per la scuola dal 5 marzo in poi
Un'agenda delle priorità, ma non solo
Dirigenza scolastica, verso nuovi scenari. Gli atti del Convegno
Raccolti in un fascicolo gli atti del convegno svoltosi a Roma il 15 dicembre 2016 sul tema "Dirigenza scolastica, verso nuovi scenari". Organizzato dalla segreteria nazionale Cisl Scuola insieme a Irsef Irfed, il convegno, introdotto dalla relazione della segretaria...
Proposte per un nuovo contratto dei lavoratori della scuola
Il testo, presentato in occasione del Consiglio Generale Cisl Scuola del 27 luglio 2016, costituisce una prima traccia di orientamento per la riflessione sui possibili obiettivi di una stagione contrattuale che, rinnovando intese ormai molto lontane nel tempo, obbliga a tenere...
Spunti per la stagione contrattuale - Il profilo professionale dei docenti in Europa
Gli insegnanti e i capi di istituto sono sottoposti in tutta Europa a sollecitazioni sempre più intense. La definizione dei compiti e dei profili professionali dei dirigenti e dei docenti è di grande rilevanza nella società della conoscenza. A una panoramica su come viene...
Spunti per la stagione contrattuale - Problematiche ATA
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.