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Sciopero dei dirigenti, la manifestazione a Roma
E' pienamente riuscita la manifestazione dei dirigenti scolastici indetta da Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal per sottolineare le ragioni della protesta sfociata nello sciopero di venerdì 14 febbraio e che continuerà anche nei prossimi...
Posizioni economiche, comportamento inaccettabile del MIUR
Le assicurazioni date dal MIUR sul fatto che non ci sarebbero stati interventi sugli stipendi del personale ATA del mese di febbraio in relazione alle posizioni economiche sono state smentite da una nota comparsa su NoiPA, in cui si annuncia che da febbraio sarà sospesa...
Posizioni economiche ATA, nessun recupero a febbraio
Nessun recupero di somme per le posizioni economiche del personale ATA sugli stipendi di febbraio. Ne ha dato garanzia l'Amministrazione nel corso del tentativo di conciliazione, avviato da Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu, svoltosi oggi, 12...
Audizione in Senato sul decreto legge 3, la "memoria" della Cisl Scuola
Si è svolta oggi, 4 febbraio, l'audizione presso la 7ª Commissione del Senato impegnata nell'esame del disegno di legge di conversione del DL 23 gennaio 2014, n. 3, la norma che ha bloccato l'annullamento degli scatti riconosciuti nel 2013 e la restituzione degli aumenti...
Posizioni economiche ATA, se vengono tolte è mobilitazione
Le segreterie nazionali di Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu hanno inviato in data odierna una nota unitaria...
Con la ministra incontro ancora non risolutivo per tanti problemi
Un confronto su molti temi e con qualche interessante spunto di apertura, ma nessuna concreta soluzione per le emergenze su cui abbiamo ancora una volta posto l’accento nell’incontro di oggi con la ministra. Tra queste, soprattutto, quella delle posizioni economiche del...
Scatti, a febbraio ripristinate le posizioni stipendiali
Da febbraio saranno ripristinate le posizioni stipendiali di quanti, scattati nel 2013, erano stati “retrocessi” al gradone precedente con la retribuzione di gennaio. A pubblicazione avvenuta, il decreto legge 3/2014 entra pienamente in vigore e produce i suoi effetti; tutto ciò...
Scrima, sugli scatti si vada rapidamente al negoziato
Il decreto varato oggi dal Consiglio dei Ministri risolve solo in parte le questioni che hanno avuto grande risonanza nelle cronache dei giorni scorsi. Sugli scatti di anzianità non ci sarà alcuna restituzione di somme già percepite, né arretramento di posizioni economiche...
Scatti di anzianità: la ritenuta effettuata dal MEF sarà immediatamente restituita
Molti lavoratori che hanno percepito nel 2013 lo scatto di
anzianità stanno riscontrando (avendo visualizzato il proprio
“cedolino” di gennaio 2014) una ritenuta di entità varia, fino a un
massimo di € 150,00.
Nonostante il “dietro front” governativo, effetto
delle...
Scrima: servono decisioni urgenti, il ministro ci convochi
Sugli scatti di anzianità cresce la confusione mentre servirebbero urgenti e chiare decisioni, che si fatica a intravvedere anche dopo l’ultimo comunicato di Palazzo Chigi. Non bastano più i ripetuti incontri tecnici per trovare soluzioni chiare, trasparenti e che non comportino...
Scatti: non sono i nostri accordi a penalizzare le scuole
La ministra Carrozza, intervenendo a una nota trasmissione televisiva, ha dichiarato che per il pagamento degli scatti di anzianità al personale della scuola si vedrà costretta, parrebbe suo malgrado, ad applicare accordi “che si trascinano dal passato” e che mettono...
Supplenti: l'attesa, finalmente, è finita. Il 16 emissione speciale per gli stipendi arretrati del 2013
Dopo l'intenso pressing e le continue sollecitazioni ai ministeri competenti da parte della Cisl Scuola e delle altre Organizzazioni Sindacali, NoiPA - attraverso un proprio “
Anche sulle posizioni economiche ATA nessun recupero
Dopo la vicenda degli scatti di anzianità, presentata impropriamente dalla maggior parte degli organi di informazione come se riguardasse solo gli insegnanti, trova una prima positiva soluzione anche quella delle posizioni economiche del personale ATA. Con una
Posizioni economiche ATA; dal MEF un'operazione di bracconaggio
Scuola: Cisl, Mef chiede 13 mln a personale non docente ((AGI) -
Roma, 8 gen.
Il ministero dell'Economia ha chiesto la restituzione di 13 milioni
177 mila e 110 euro al personale Ata (amministrativo, tecnico,
ausiliario) della scuola. Lo riferisce il segretario generale
di...
Sulle "posizioni economiche ATA" si apre un nuovo fronte
Mentre sembra risolta la questione degli scatti pagati nel 2013, un secondo fronte si apre sul versante degli istituti contrattuali riguardanti il personale ATA. Senza alcun preavviso - e in assenza di ogni confronto con le organizzazioni sindacali - il MIUR ha infatti...
Il sistema non funziona, ci rimettono i supplenti
Nello scorso mese di dicembre abbiamo svolto un vero e proprio pressing sull'Amministrazione affinchè si rendessero disponibili in tempo utile le risorse destinate al pagamento delle supplenze retribuite a carico delle istituzioni scolastiche. Nell’immediata vigilia delle...
Scatti, un pasticcio che si può e si deve evitare
La decisione di procedere al recupero delle somme già corrisposte a chi è passato a una nuova posizione stipendiale nel 2013, oltre a costituire un clamoroso atto di incoerenza tra parole e fatti da parte del Governo, è contestabile sotto diversi profili. Anzitutto quello della...
Pagamento supplenti, accreditati i fondi alle scuole
Nei giorni scorsi abbiamo incalzato l'Amministrazione perché venissero risolti i problemi che stavano mettendo a rischio in diverse scuole il regolare pagamento delle retribuzioni ai supplenti temporanei. Con una
Personale supplente, chiarimenti positivi su alcuni aspetti retributivi
Il “tavolo tecnico” - avviato nello scorso mese di novembre al MIUR tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali per esaminare diverse questioni collegate all'applicazione di disposizioni contrattuali con ricadute sulla retribuzione del personale assunto con contratto...
Risorse miglioramento offerta formativa, imminente l'intesa
Sta finalmente per concludersi il lungo confronto con l’Amministrazione per definire l’assegnazione alle scuole delle risorse destinate al MOF. Dopo l’incontro svoltosi nel pomeriggio di oggi, 21 novembre, si può prevedere che a breve venga comunicato alle scuole l’ammontare...
Ferie non godute, vertenze contro il mancato pagamento
Tutte le strutture territoriali della Cisl Scuola sono attivate per la necessaria consulenza legale a sostegno delle vertenze per ottenere il pagamento delle ferie non fruite.
Compensi sostitutivi per ferie, chiesto incontro al MIUR
In una nota unitaria la Cisl Scuola e le altre sigle firmatarie del CCNL ribadiscono la loro posizione in merito alla controversa...
Retribuzioni pubbliche in calo, lo conferma l'ARAN
Retribuzioni pubbliche in calo. A confermarlo è il rapporto semestrale dell'ARAN, agenzia per la contrattazione nel pubblico...
Risorse alle scuole, firmata l'intesa sulle economie MOF
Si è concluso con la firma di un'intesa il lungo e tormentato confronto sulle economie MOF, che ha consentito di individuare una quota...
Assegno per il nucleo familiare (1.7.2013/30.6.2014)
Dopo l'emanazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (servizio “NoiPA”) del messaggio 60 del...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.