A proposito della valutazione finale degli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica

10.05.2007 09:57
Categoria: Alunni/Studenti, Esami e scrutini, Insegnanti Religione Cattolica, Scuola primaria, Scuola secondaria

Nota della Segreteria Nazionale CISL Scuola

Di tutto si sentiva il bisogno, tranne che di una nuova puntata della querelle sull'insegnamento della religione cattolica e sui suoi insegnanti, questa volta a proposito della valutazione finale degli alunni che si avvalgono di tale insegnamento.

Le norme generali in merito sono chiare e note: è fuori discussione il diritto-dovere degli insegnanti di religione, parte integrante dei consigli di classe, di partecipare alla valutazione ed all'espressione del voto, da esercitare nelle forme previste dall'Intesa conseguente alla revisione concordataria e da più recenti disposizioni ministeriali.

Secondo la CISL Scuola, agitare il pericolo incombente di distorsioni, abusi e favoritismi, come appare in una nota pubblicata recentemente su un sito internet che alcuni organi di stampa hanno ripreso ed amplificato, getta un'ombra equivoca sulla correttezza professionale degli insegnanti di religione e più in generale sull'esercizio della responsabilità dei consigli di classe nel momento della valutazione.

Roma, 9 maggio 2007