
Quadri di riferimento per la prova orale
Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato su proprio sito, al link sottoriportato, i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale elaborati dalla Commissione nazionale per il concorso ordinario a posti di docente nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.

Primi dati statistici sullo svolgimento delle prove scritte

In una nota pubblicata sul sito istituzionale il Ministero dell’Istruzione ha comunicato alcuni dati di carattere generale relativi allo svolgimento delle prove scritte del concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e per la primaria (posti comuni e di sostegno), che si sono svolte dal 13 al 21 dicembre.
Fermo restando che saranno i singoli Uffici Scolastici Regionali a pubblicare gli elenchi degli ammessi all’orale, il Ministero rende noto che agli scritti hanno partecipato 52.351 candidate e candidati (pari al 48,9% delle presenze previste), con un’età media di 40 anni.
All’orale è stato ammesso il 60,8% dei partecipanti allo scritto: si tratta di 31.849 persone, fra candidate e candidati, con un’età media di 37 anni.

Quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta

Sul sito del Ministero dell'Istruzione, alla pagina dedicata ai concorsi, sono stati pubblicati i Quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta del concorso ordinario a posti di insegnante di scuola infanzia e primaria, il cui svolgimento è in programma a partire dal prossimo 13 dicembre.
Nei documenti pubblicati viene chiarito che a ciascuna risposta corretta sono assegnati due punti; zero punti invece, per ogni risposta errata o non data.
La prova consiste in cinquanta quesiti, per ciascuno dei quali vengono proposte quattro possibili risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è definito in modalità casuale per ciascun candidato.
La prova è valutata pertanto con un punteggio massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
I 50 quesiti per i posti comuni di scuola dell’infanzia e di scuola primaria sono così ripartiti:
- 40 quesiti inerenti ad aspetti curricolari, psico-socio – pedagogico – didattici, organizzativi e normativi, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e dei quadri di riferimento della professionalità docente rispettivamente della scuola dell’infanzia e primaria
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- 5 quesiti a sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Questa invece l'articolazione dei 50 quesiti per i posti di sostegno di scuola dell’infanzia e di scuola primaria:
- 40 quesiti inerenti alla pedagogia speciale, alla psicologia dell’età evolutiva e dell’apprendimento, alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, ad aspetti normativi e organizzativi, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Pubblicato il bando. Prove scritte dal 13 al 21 dicembre

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Bando per i concorsi a posti di docente della scuola primaria e dell’infanzia; pubblicato sul sito del Ministero dell'Istruzione il decreto dipartimentale prot. n. 2215 del 18.11.2021 con il calendario delle prove, che si svolgeranno nel periodo 13-21 dicembre p.v.. È stato infatti registrato dalla Corte dei Conti il DM 325 del 5 novembre 2021, che definisce le nuove modalità di svolgimento del concorso ordinario recependo le modifiche introdotte dal decreto legge "Sostegni Bis" (dl 73/2021) convertito in legge nel luglio scorso (legge 23/7/2021, n. 106).
Il nuovo Bando non si configura tuttavia come riapertura della procedura concorsuale, alla quale pertanto potranno partecipare solo ed esclusivamente quanti hanno già presentato domanda entro il 31 luglio 2020.
Per ciascuna tipologia di posto (scuola primaria posto comune, scuola primaria sostegno, scuola infanzia posto comune, scuola infanzia sostegno) le prove saranno distribuite su più turni, anche in giornate diverse, come prevede la nuova normativa sui concorsi, quindi con prove diverse per le quali andrà comunque garantito il medesimo grado di selettività per tutti i partecipanti.
Ricordiamo che per i concorsi erano state presentate oltre 76.000 domande e che i posti per il quale la procedura è stata bandita sono complessivamente 12.863 (posti comuni infanzia 912, sostegno infanzia 1.014, comuni primaria 5.104, sostegno primaria 5.833 - Vedi il dettaglio regione per regione)

In registrazione il nuovo DM sui concorsi infanzia e primaria

È alla registrazione della Corte dei Conti il DM 325 del 5 novembre 2021, che definisce le nuove modalità di svolgimento del concorso ordinario per posti comuni e di sostegno nella scuola primaria e dell'infanzia già bandito nell'aprile del 2020.
Il nuovo Decreto Ministeriale recepisce le modifiche alle modalità di svolgimento dei concorsi ordinari introdotte dal decreto legge "Sostegni Bis" convertito in legge nel luglio scorso.
Dopo la registrazione del DM 325, avrà luogo la pubblicazione, da parte del Dipartimento Istruzione del Ministero, di un nuovo bando che modifica quello già pubblicato con decreto n. 498 del 21 aprile 2020. Nella stessa data in cui il nuovo bando sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero pubblicherà sul proprio sito l’avviso contenente il calendario di svolgimento delle prove scritte; per ciascun tipo di scuola e per ciascuna tipologia di posto (scuola primaria posto comune, scuola primaria sostegno, scuola infanzia posto comune, scuola infanzia sostegno) la prova si svolgerà nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale.
L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è reso noto dagli Uffici Scolastici Regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento, tramite avviso pubblicato all’albo e sul sito internet.
Non essendo prevista la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, si tiene conto esclusivamente e senza alcuna integrazione di quelle inoltrate entro il 31 luglio 2020.
