Precari non riconfermati: varate dal Governo le misure straordinarie

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione odierna, ha deciso di includere nel cosiddetto "decreto Ronchi" (decreto-legge in materia ambientale) le norme straordinarie per il personale precario docente (incluso nelle graduatorie ad esaurimento) ed ATA (incluso nelle graduatorie permanenti o negli elenchi e graduatorie provinciali ad esaurimento) titolare, nell'a.s. 2008/09, di una supplenza di tipo annuale o fino al 30 giugno e non riconfermato su analoga tipologia di supplenza nell'anno scolastico appena iniziato.

A detto personale spetterà, a richiesta, di essere inclusi in elenchi (provinciali o sub provinciali) utilizzati in via prioritaria per il conferimento delle supplenze brevi, secondo modalità da definire con apposito provvedimento ministeriale.

Sarà anche prevista la possiblità di stipulare intese con le Regioni per progetti di durata fino a otto mesi, su cui impiegare con priorità il personale beneficiario delle misure straordinarie.

Sarà riconosciuta, a prescindere dai periodi lavorati e dalla tipologia di attività (supplenze o progetti regionali), la valutazione dell'intero anno scolastico ai fini del punteggio di inclusione nelle graduatorie ad esaurimento e/o permanenti.

Il personale interessato - in possesso dei prescritti requisiti e per i periodi non lavorati - potrà ovviamente fruire dell'indennità di disoccupazione ordinaria (60% dell'ultima retribuzione percepita), ma con procedure più snelle per quanto attiene alla richiesta e ai tempi di erogazione. La relativa disciplina, non direttamente regolamentata dal decreto-legge, sarà oggetto della convenzione fra MIUR, Ministero del Lavoro e INPS (in via di definizione).

Dovrebbe essere consentito, inoltre, cumulare entro certi limiti l'indennità di disoccupazione con altre forme di compenso.

Nella giornata di domani, giovedì 10 settembre, è già convocato un incontro al MIUR per l'esame dei provvedimenti ministeriali concernenti le indicazioni attuative delle misure contenute nel provvedimento legislativo.