Esami di Stato. Chiarimenti sul funzionamento delle commissioni e sui compensi ai membri componenti delle stesse

La nota prot. n. 7230 del 5.7.2007 fornisce le necessarie delucidazioni in merito al compenso aggiuntivo riferito alla funzione spettante ai membri interni impegnati in ulteriori classi della stessa commissione o di altre commissioni. Il riferimento, superando ogni equivoco, è - appunto - alla classe.

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La scelta da parte del presidente del possibile sostituto e del segretario è prevista dalle disposizioni contenute nell'O.M. 26/07 che, all'art. 13, indica le modalità organizzative adottabili per garantire la funzionalità della commissione stessa.

Sulla base di tali norme è prevista l'individuazione di un sostituto del presidente e la nomina del segretario di commissione.

Avendo, tali atti, conseguenze anche di tipo retributivo, qualsiasi comportamento difforme non può che essere ricondotto alla responsabilità di chi l'ha adottato, documentandone l'esigenza.

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È previsto dalle disposizioni relative alla costituzione delle commissioni che il membro interno possa essere individuato anche nell'ambito delle graduatorie d'istituto, una volta che siano stati rispettati tutti i passaggi relativi all'ordine di precedenza (D.M. 6/2007, art. 16).

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Con l'odierna nota prot. n. 14187 l'Amministrazione definisce criteri e modalità di retribuzione del "personale docente con contratto a tempo determinato diverso dalla supplenza annuale", confermando quanto sostenuto dalla CISL Scuola.