Accordo sulla rappresentanza, segnale di coesione sociale

01.06.2013 16:44
Categoria: Comunicati Stampa

Raggiunto nella serata di venerdì 31 maggio da Confindustria e sindacati l'Accordo sulla Rappresentanza e la democrazia sindacale. Con l'intesa, raggiunta al termine di una riunione di oltre quattro ore dai Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, e dal Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, "le parti intendono dare applicazione all'accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentatività per la stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, fissando i principi ai quali ispirare la regolamentazione attuativa e le necessarie convenzioni con gli enti interessati".

Per il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni "si tratta di un accordo molto importante per le relazioni industriali che cambierà davvero la faccia del mondo del lavoro. La Cisl e' contenta dell'accordo e ha perseguito questo obiettivo con molta forza", ricorda Bonanni. "Credo che le relazioni industriali -ha aggiunto - avranno un'efficacia e un'influenza molto forte sui fatti economici. L'economia ha bisogno di parti impegnate a ricercare gli accordi. L'intesa va nella direzione giusta e ne siamo soddisfatti ma occorre che tutti si impegnino singolarmente e poi collettivamente, per il cambiamento e la rinascita del Paese. Per farlo concretamente occorre poi puntare a rilanciare la buona occupazione che solo la buona economia puo' dare, e non la finanza rapace che non e' democratica e ha distrutto molte economie. Da questo punto di vista - ha concluso - i lavoratori e le imprese sono sullo stesso piano".

Soddisfazione e apprezzamento per l'intesa sono stati espressi anche in una sua nota dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.