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CISL Scuola in audizione sulla conversione del DL 71/2024. No a continuità su sostegno legata al gradimento della famiglia
La CISL Scuola ha partecipato in data 18 giugno all'audizione informale presso la Commissione VII della Camera dei Deputati (Cultura, scienza e istruzione) sul disegno di legge di conversione del DL 71/2024, comprendente fra l'altro disposizioni sul sostegno didattico agli...
CISL Scuola in audizione informale presso la Commissione VII della Camera dei Deputati sulla proposta di legge in materia di valutazione degli alunni
Si è svolta oggi, 22 maggio, presso la Commissione VII (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei Deputati un'audizione informale delle organizzazioni sindacali sulla proposta di legge AC 1830 recante “Revisione della disciplina in materia di valutazione delle...
Definizione e accertamento delle disabilità, cambia la normativa. Modifiche alla legge 104/1992
È stato pubblicato sulla GU Serie Generale n.111 del 14-05-2024 il Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62 recante nuove disposizioni, modificative...
Non trasferire alle Regioni le competenze sul sistema di istruzione. CISL Scuola in audizione alla Camera dei Deputati
La contrarietà della CISL Scuola al trasferimento alle Regioni delle competenze in materia di istruzione è stata ribadita dalla segretaria generale Ivana Barbacci nel corso dell'audizione informale svoltasi oggi, 28 marzo, presso la Commissione VII (Cultura, scienza e...
"Bonus mamme", dal 27 marzo sarà possibile inviare le richieste. La procedura illustrata dal Ministero ai sindacati
Da domani, 27 marzo, sarà possibile per le lavoratrici della scuola richiedere l’applicazione dello sgravio sui contributi previdenziali, il cosiddetto “bonus mamme”, che la legge di bilancio per il 2024 riconosce a favore delle lavoratrici con tre figli, di...
Scheda di lettura del DL 19/2024 ("Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza")
L’Ufficio sindacale della CISL Scuola nazionale riporta in una scheda (n.4/2024), corredati da brevi note di commento, i contenuti riguardanti la scuola del
Legge di bilancio per il 2024, scheda di lettura della CISL Scuola sui contenuti riguardanti lavoro pubblico e sistema scolastico
La legge di bilancio per il 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213), approvata definitivamente col voto della Camera il 29 dicembre...
L'emigrazione italiana nel quadro delle migrazioni contemporanee, CISL Scuola in audizione alla Commissione VII della Camera
Si è svolta in data 28 novembre, presso la Commissione VII (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei deputati, un’audizione informale sul disegno di legge A.C. 525, concernente il sostegno alla diffusione di una piena conoscenza del fenomeno dell'emigrazione italiana. Il...
DL 132, prorogato il termine per il lavoro agile, stanziati 55,6 milioni per il pagamento delle supplenze
Proroga al 31 dicembre del termine entro cui i lavoratori cosiddetti “superfragili” possono essere adibiti a forme di lavoro agile, stanziamento di 55,6 milioni di euro per assicurare il tempestivo pagamento dei supplenti: sono due delle misure contenute nel
In Gazzetta Ufficiale la legge 112, di conversione del DL 75 (misure per la PA). Una scheda della CISL Scuola
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 16 agosto 2023 la legge 10.8.2023 n. 112, di conversione, con modificazioni, del...
In Gazzetta Ufficiale la legge 103 di conversione del DL 69/2023, le misure per il personale scolastico
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 10 agosto 2023
Ivana Barbacci: bene gli emendamenti al dl 75. Sui percorsi abilitanti un obiettivo inseguito da anni
Soddisfazione della CISL Scuola per gli emendamenti approvati nella fase di conversione del Decreto Legge 75 del 22 giugno (misure urgenti per la pubblica amministrazione), in particolare per quanto riguarda le procedure abilitanti previste per i docenti precari con tre anni di...
Interventi a favore delle scuole nei territori alluvionati, incontro al Ministero dell'Istruzione e del Merito
Giovedì 22 giugno, con la partecipazione del Capo di Gabinetto del MIM, prof. Giuseppe Recinto, e dei Capo dipartimento dott. Jacopo Greco e dott.ssa Carmela Palumbo, si è svolto l’incontro di informativa sulle misure da adottare a sostegno delle istituzioni...
Rendere strutturali le misure sul reclutamento, restituire la mobilità al contratto. CISL in audizione sul DL 44/2023
Si è svolta oggi, 9 maggio, l'audizione informale dei sindacati da parte delle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XI (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati sul disegno di legge di conversione del DL 22 aprile 2023, n. 44, (“Disposizioni urgenti per il...
Sbarra: troppe le cose che non vanno nella legge di bilancio. Aprire subito il confronto per cambiarla
Non sono poche, né di poco conto, le obiezioni che la CISL muove nei confronti della legge di bilancio che il Governo Meloni si accinge a consegnare all’esame delle Camere: da qui la richiesta di aprire immediatamente un tavolo di discussione con le forze sociali, per “non...
Novità nella disciplina dei congedi parentali, scheda CISL Scuola sul decreto legislativo n. 105
Col decreto legislativo 30 giugno 2022 n. 105, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio 2022, sono state introdotte modifiche alle...
Legge di bilancio 2022, puntiamo a cambiarla così. Le proposte emendative della CISL Scuola
La CISL Scuola è impegnata in questa fase a raccogliere il più ampio consenso a sostegno degli interventi correttivi da apportare alla legge di bilancio attualmente all’esame del Senato. “Si tratta di obiettivi – dichiara Maddalena Gissi - in gran parte comuni a quelli...
Sulla legge di bilancio tempi stretti, è il momento di dare priorità alle soluzioni, non alla propria visibilità
La partita della legge di bilancio si gioca in tempi strettissimi che impongono di agire col massimo di efficacia e concretezza se si vogliono ottenere risultati. Servono modifiche importanti al testo in discussione e si deve fare il possibile per ottenerle, cercando e trovando...
Positive aperture nell'incontro col Ministro. Gissi: prosegue l'impegno per emendare la legge di Bilancio
Si è appena concluso l’incontro con il Ministro Patrizio Bianchi la cui convocazione urgente era stata richiesta dalla CISL Scuola in relazione alle numerose criticità riscontrabili nel testo della legge di bilancio in discussione alle Camere, criticità sulle quali nei...
Gissi: col decreto sostegni un segnale importante di discontinuità e di concreta attenzione alla scuola
Bene le risorse destinate alla scuola nel decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, un segnale apprezzabile di concreta attenzione che va nella direzione da noi auspicata, sia rispetto all’esigenza di assicurare una frequenza in sicurezza delle attività, sia per...
Nota del Ministero dell'Istruzione sulla ripresa delle attività didattiche dal 7 gennaio 2021
Con la nota n. 13 del 6 gennaio 2021 a firma del Capo Dipartimento Istruzione il Ministero puntualizza le modalità di svolgimento delle attività didattiche nel periodo compreso dal 7 al 16 gennaio alla luce di quanto stabilisce l’art. 4 del
Conversione in legge dei decreti "ristori", una scheda della CISL Scuola
Con la legge 18 dicembre 2020 n. 176, di conversione del D.L.137/2020 (cosiddetto “Decreto Ristori”), si compie un’operazione che prevede nello...
Legge di bilancio per il 2021, dare più respiro e prospettiva alle misure. Le proposte CISL Scuola
La CISL Scuola formula in un suo documento una serie di proposte integrative rispetto a quanto contenuto in materia di istruzione e formazione nel disegno di legge di bilancio per il 2021, il cui iter ha preso avvio alla Camera. Il testo licenziato dal Governo contiene, per...
Prolungata l'emergenza, una nota del Ministero sull'utilizzo delle mascherine a scuola
Come è noto nei giorni scorsi il Governo ha varato nuove disposizioni in materia di gestione dell'emergenza pandemica intervenendo con un decreto legge (n. 125 del 7 ottobre 2020) e con una Delibera del Consiglio dei Ministri in pari data, prorogando intanto al 31 gennaio 2021...
Firmato dal premier Conte il DPCM 17 maggio 2020
Firmato dal Presidente del Consiglio, con la controfirma del Ministro della Salute, il DPCM 17 maggio 2020 contenente disposizioni per la fase che a partire dal giorno successivo, 18 maggio, vedrà l'allentamento dei vincoli alla mobilità e la ripresa di molte attività produttive...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.