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Nota Cisl Scuola al Ministero sulle richieste di Monitora PA alle scuole
Nel pomeriggio odierno la Cisl Scuola ha inviato una propria nota al Ministero affinché l’Amministrazione si faccia carico con urgenza sia di una risolutiva azione di coordinamento sia di un concreto e immediato impegno riguardo le richieste di Monitora PA che nelle settimane...
Misure antiassenteismo a scuola inutili, costose, offensive
Credevamo che la stagione dei lavoratori pubblici assimilati a fannulloni fosse finita, ma dobbiamo purtroppo ricrederci: questo governo rilancia e rafforza un’idea del lavoro pubblico sostenuta da un misto di pressapochismo e di demagogia che offende, indigna e preoccupa....
Privacy, il nuovo regolamento europeo: emanata dal Miur la nota di chiarimenti
Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE/2016/679) - Responsabile della protezione dei dati personali (DPO, Data Protection Officer) - Prime indicazioni ministeriali per le Istituzioni scolastiche
Privacy, il nuovo regolamento europeo: lunedì dal Miur chiarimenti in materia
Si è svolto oggi al Miur l’incontro di informativa relativo alle
modalità di applicazione del “Regolamento europeo sulla protezione
dei dati personali”.
Lo scorso 26 aprile le organizzazioni sindacali, in una nota
unitaria, avevano richiesto che l’Amministrazione fornisse...
Privacy, il nuovo regolamento europeo: la prossima settimana incontro al Miur
Il 25 maggio entrerà in vigore il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali. Il Regolamento richiede una serie di adempimenti onerosi, tra i quali la nomina di un Responsabile per la protezione dei dati. L’introduzione di questa nuova figura professionale deve...
Privacy, il nuovo regolamento europeo: richiesta unitaria di incontro al Miur
L’applicazione del Regolamento europeo sulla Privacy (RGPD) a partire dal 25 maggio 2018 obbliga tutte le pubbliche amministrazioni, comprese le istituzioni scolastiche, a rivedere la complessa e delicata materia della protezione dei dati personali attraverso una serie di...
Dal "Garante" una guida come insegnare la privacy e rispettarla a scuola
Il "Garante per la protezione dei dati personali" ha pubblicato nella giornata di ieri, 7 novembre, sul proprio sito web, una...
Gissi: asilo di Milano. Andare oltre lo sconcerto e la condanna
Di fronte alla choccante e inaccettabile gravità delle violenze nei confronti dei bambini di un asilo del milanese, non possiamo fermarci allo sconcerto e alla condanna. Serve lavorare per interventi di revisione e di riqualificazione di tutto il settore dei servizi per...
Programmi triennali per la trasparenza, per le scuole scadenza al 30 giugno
Come si evince da quanto compare sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, la controversa questione dei Programmi Triennali per la trasparenza, dopo la sospensione del termine del 31 maggio a suo tempo previsto per la loro pubblicazione da parte delle scuole,...
Programma trasparenza, sospesa la scadenza del 30 maggio
Con lettera n. 1708 del 27 maggio dei Capi Dipartimento del MIUR per la Programmazione e la Gestione delle risorse e per il Sistema Educativo di istruzione e formazione è stata comunicata la sospensione dell’adozione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità da...
Il decreto "semplificazioni" è legge. Schede di lettura
E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto semplificazioni (DL 5/2012), convertito dalla legge 35 del 4 aprile 2012. Restano confermate le riserve a suo tempo espresse. Le nostre schede di lettura.
"La privacy tra i banchi di scuola"
E' questo il titolo di un nuovo "vademecum" pubblicato nel sito web del "Garante per la protezione dei dati personali" interamente dedicato alla...
PRIVACY: indicazioni del Garante
Lo scorso 2 luglio, il "Garante per la protezione dei dati personali", prof. Francesco Pizzetti, ha illustrato al Senato la "Relazione annuale"...
Utilizzo dei telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche. La Direttiva 104 del 30.11.2007
Il suddetto provvedimento - avente per oggetto "Linee di indirizzo e chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa...
Privacy e pubblico impiego: le "Linee guida" del Garante
Sul sito web del "Garante per la protezione dei dati personali" sono pubblicate le "Linee guida" in materia di trattamento di detti...
Personale docente ed ATA. Graduatorie pubblicate e privacy
Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola denunciano - attraverso l'odierna nota unitaria - la mancanza di trasparenza nella pubblicazione delle graduatorie di docenti e ATA, a causa della...
29.1.2007 - Giornata Europea della protezione dei dati personali
Lunedì prossimo, 29 gennaio, si celebrerà in Italia la "1ª Giornata per la protezione dei dati personali". L'iniziativa promossa dal
Regolamento sulla Privacy
Nella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15.1.2007 è stato pubblicato il D.M. n. 305 del 7.12.2006, il Regolamento concernente l'"identificazione dei dati sensibili e...
Trasparenza e privacy – Strumento musicale: effetti sentenza Consiglio Stato – Abolizione permanenza in servizio fino a 70 anni
Nel corso del confronto con l'Amministrazione che si è svolto il 26 luglio la CISL Scuola ha chiesto garanzie per il personale su alcune importanti questioni aperte.
Privacy
In apertura di seduta...
Codice protezione dati personali. Istituzioni Scolastiche. Entro il 31 marzo il Documento Programmatico per la Sicurezza
Emanata dal MIUR la nota prot. n. 2634 del 15 marzo 2006 avente per oggetto “Decreto Legislativo n. 196/2003. Codice in materia di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.