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Il caro libri di testo colpisce il diritto allo studio. CISL Scuola in audizione alla Commissione VII della Camera dei Deputati
Si è svolta oggi, mercoledì 27 settembre, un'audizione informale dei sindacati scuola presso la Commissione VII (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei Deputati. L'incontro era stato convocato per un confronto sul problema dei costi che le famiglie devono sostenere per...
Adozione dei libri di testo per il 2020/21, pubblicata l'Ordinanza
È stata pubblicata l’Ordinanza recante disposizioni sulle...
Adiconsum, rendere detraibili le spese per i libri di testo
Come ogni anno, in questo periodo, si accendono i riflettori sul caro scuola e su quanto impatterà sul bilancio delle famiglie, in particolare per quanto riguarda l’acquisto dei libri di testo. «L’istruzione è alla base della crescita e dello sviluppo di un Paese e non può...
Libri di testo di scuola primaria, dal Miur i prezzi dei vari volumi
Il Miur ha emanato il decreto 637 del 28.8.2015 con il quale stabilisce per l’anno scolastico 2015/16 i prezzi di...
Adozioni dei libri di testo per l'a.s. 2015/16
Con la nota 3690 del 29.4.2015 il MIUR impartisce le annuali disposizioni relative all’adozione dei libri di testo. Nella...
Adozioni dei libri di testo per l'a.s. 2014/15
Con nota del 9.4.2014 il MIUR ha emanato disposizioni relative all’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2014/15,...
Libri di testo: il nuovo quadro normativo
Il MIUR ha emanato la nota 2061 del 19.3.2014 con la quale si riassume l'intero quadro normativo al quale le istituzioni...
Libri di testo: prezzi di copertina e tetti di spesa
Il MIUR, in data 11 maggio 2012, ha emanato:
- il Decreto 42 concernente "i prezzi
di copertina dei libri di testo...
Libri di testo: l’annuale circolare ministeriale
Il MIUR ha pubblicato oggi sul proprio sito istituzionale la C.M. 18 del 9.2.2012, che detta le indicazioni operative per l’adozione dei libri di testo per l’a.s....
LIBRI DI TESTO: adozioni a.s. 2011/2012
L’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’a.s. 2011/12 resta disciplinata dalle precedenti istruzioni (circolari ministeriali 16 del 10.2.2009 e
Recuperare le risorse per i libri di testo. Ma per la sc. elementare la gratuità è assicurata dalla legge - Dichiarazione Scrima
Come lo scorso anno, si ripropone la questione del mancato stanziamento delle risorse destinate alla fornitura dei libri di testo agli alunni, un fatto che penalizza ingiustamente soprattutto coloro che hanno minori possibilità economiche: è inaccettabile che...
Adozione dei libri di testo. Classi I della scuola secondaria di II grado. Proroga. A giorni il confronto con il MIUR
Il MIUR - visto l'avvio dei nuovi ordinamenti nelle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado - proroga al prossimo 31 maggio, in via eccezionale e solamente per quanto riguarda...
Adozioni dei libri di testo nella scuola secondaria di II grado - Richiesta unitaria di incontro urgente al MIUR
CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola - considerato che la scadenza per dette adozioni si colloca nella fase di riordino del secondo ciclo di istruzione - hanno unitariamente chiesto un...
Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2010/11 (C.M. n. 23/10)
Il MIUR ha emanato, in materia, l'odierna circolare n. 23 del 4.3.2010 con la quale - ricordando l'analogo provvedimento dello scorso anno (C.M. n. 16/09) con le specifiche indicazioni ed istruzioni lì dettate - conferma le disposizioni circa le scelte...
Recuperare le risorse per i libri di testo. Ma per la scuola elementare la gratuità è assicurata dalla legge (comunicato Scrima)
Il mancato stanziamento dei 103 milioni di euro destinati alla fornitura dei libri di testo agli alunni meno abbienti della scuola secondaria di I e di II grado penalizza ingiustamente coloro che hanno minori possibilità economiche: è inconcepibile che un...
Adozione libri di testo per l'anno scolastico 2009/10 - Precisazioni ministeriali
Il MIUR - attraverso la Circolare Ministeriale n. 80 del 15.9.2009 - precisa che il Consiglio di Stato ha esaminato la questione sollevata dalla recente sentenza del TAR del Lazio (
Libri di testo - Dal Consiglio di Stato l'ordinanza n. 4328/09
Il Consiglio di Stato con l'ordinanza n. 4328 (emessa il 25.8.2009 e depositata in segreteria il 26.8.2009) si pronuncia in merito alla
TAR Lazio: sentenza 7528/09 - C.M. 16/09. Divieto assoluto di modificazione dei libri di testo nel quinquennio. Illegittimità
Il TAR del Lazio con la sentenza n. 7528 (emessa il 13.7.2009 e depositata in segreteria il 24.7.2009) si pronuncia sul contenuto della circolare MIUR n. 16 del 10.2.2009 che impone il...
Adozioni libri di testo tra ordinanze, sospensioni e annullamenti. La circolare 16 del 2009 resta pienamente in vigore
Lo scorso 7 maggio, a seguito di specifici ricorsi, il TAR Lazio (ordinanza n. 2049) aveva sospeso la C.M. 16/09 concernente l'adozione dei libri di testo per l'a.s. 2009/10 nella parte in cui la circolare prevedeva che "l'assegnazione di...
Adozione dei libri di testo per l'a.s. 2009/10: emanato l'annuale e specifico provvedimento
In allegato e dal "link" ----> la Circolare n. 16 del 10.2.2009 attraverso la quale il MIUR detta i criteri, le procedure, i vincoli, la tempistica e le modalità organizzative riguardanti...
Pubblicato in GU il decreto-legge 137. Continua l'attacco del Governo alla scuola pubblica statale
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del
Sostegno per il diritto allo studio: "borse" e fornitura gratuita (parziale o totale) dei libri di testo
Il MIUR - con i "decreti dipartimentali" del 29.7.2008 e del 30.8.2008 - ripartisce tra le Regioni e le Province Autonome di Trento...
D.M. n. 28 del 22.2.2008 - Prezzo massimo complessivo (a.s. 2008/09) della dotazione libraria della scuola secondaria superiore
Il Ministro della Pubblica Istruzione determina - attraverso il Decreto Ministeriale n. 28 del 22.2.2008 - il prezzo massimo complessivo, per l'a.s. 2008/09, della dotazione libraria necessaria per...
Francesco Scrima: «Bene il "tetto" di spesa per i libri delle "superiori", ma serve un serio confronto con gli editori»
Dal prossimo anno scolastico, il costo dei libri di testo per la scuola superiore dovrà essere mantenuto entro i limiti di spesa indicati nel decreto firmato dal Ministro della Pubblica Istruzione. Il...
Adozione libri di testo per l’anno scolastico 2008/09
Il MPI, con un certo anticipo rispetto al passato, ha emanato, in materia, la circolare n. 9 del 15.1.2008. Al...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.