La CISL in piazza il 5 novembre, una grande manifestazione per una pace giusta e necessaria
Si avvicina l'appuntamento del 5 novembre, quando a Roma si svolgerà la manifestazione per la pace cui anche la CISL aderisce, insieme alle altre sigle sindacali e a centinaia di comitati e associazioni, condividendo i contenuti del manifesto diffuso da Europe for Peace. È infatti importante sostenere con forza la richiesta di una pace giusta, che ponga fine immediatamente all'aggressione del popolo ucraino, con un “cessate il fuoco” senza il quale le azioni diplomatiche sarebbero sempre più ardue. Tutto ciò riaffermando in modo esplicito la condanna per l'aggressore, il rispetto per la resistenza ucraina e l'impegno ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino.
La manifestazione prevede un corteo che partirà alle 12 da piazza della Repubblica (Esedra) per concludersi a piazza S.Giovanni.
In allegato una bellissima lettera che il cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, indirizza dalle pagine di Avvenire ai partecipanti alla manifestazione.
"Chi lotta per la pace è realista, anzi è il vero realista perché sa che non c’è futuro se non insieme - scrive il cardinale Zuppi -. È la lezione che abbiamo imparato dalla pandemia. Non vogliamo dimenticarla. L’unica strada è quella di riscoprirci 'Fratelli tutti'.... Chiedere pace non significa dimenticare che c’è un aggressore e un aggredito e quindi riconoscere una responsabilità precisa". E ancora: "L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra. Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti che combattano le povertà".