Tre pareri del CSPI: sulla filiera tecnica e professionale; sui passaggi tra i percorsi di IP e IeFP; sulla fase transitoria delle nuove norme per gli ITS Academy
Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 4 dicembre, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso tre pareri favorevoli
- sullo schema di decreto ministeriale di adozione delle “Linee guida per lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione per la filiera tecnica e professionale”;
- sullo schema di decreto ministeriale di adozione delle “Linee guida per la semplificazione in via amministrativa degli adempimenti necessari per i passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale”;
- sullo schema di decreto ministeriale recante “Disposizioni in merito alla fase transitoria della durata di tre anni dalla data di entrata in vigore della legge 15 luglio 2022, n. 99".
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Il primo schema di decreto preso in esame fornisce indicazioni sulla realizzazione del processo di internazionalizzazione nel contesto della filiera tecnica e professionale.
Il CSPI, nel ricordare la specifica normativa e i "focus" delle "Linee guida"
- apprezza la scelta di aver riportato il contenuto di norme e documenti su tema dell’internazionalizzazione, restituendo un quadro di riferimento sistemico;
- sottolinea che la materia riveste un valore aggiunto in relazione all’obiettivo di consentire l’orientamento e l’eventuale ri-orientamento agli studenti, anche al fine di contrastare il fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico;
- auspica che l’attenzione verso il tema dell’internazionalizzazione sia rivolta in modo sistemico in un prossimo futuro anche ai percorsi liceali;
- evidenzia che l’intero processo dovrebbe essere accompagnato da investimenti strutturali e ordinari ai fini della formazione e di un utilizzo coerente del personale per lo svolgimento di ore di compresenza;
- esprime parere favorevole (all'unanimità), a condizione che si realizzi l'effettiva partecipazione di tutti gli studenti, indipendentemente dalle condizioni economiche delle famiglie, prevedendo risorse specifiche e finalizzate a garanzia del generale diritto all'istruzione.
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Il secondo schema di decreto preso in esame fornisce indicazioni per semplificare i passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale.
Il CSPI, con voto favorevole a maggioranza (due astensioni)
- guarda con favore tale decreto in quanto muove nella direzione di quanto più volte affermato nei numerosi pareri espressi in precedenza, in particolare con riferimento all’orientamento, anche nell’ottica di contrastare l’abbandono scolastico e la dispersione;
- rileva la positività della semplificazione amministrativa indicata per i passaggi tra i sistemi e ritiene positivo che il passaggio tra i sistemi stessi sia basato sui profili in uscita con una comparazione tra i percorsi, evitando un approccio analitico e rigido di confronto tra i contenuti delle discipline.
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Il terzo schema di decreto preso in esame detta disposizioni al fine di garantire il corretto funzionamento del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore nel momento di passaggio dalla legge 99/2022 ai decreti ministeriali attuativi della legge stessa.
Il CSPI, con voto favorevole a maggioranza (tre astensioni)
- condivide che sia stata definita con un decreto ministeriale detta fase transitoria, in relazione ai tempi di attuazione di alcuni aspetti e ai criteri di ripartizione delle risorse;
- sottolinea che il provvedimento riordina in modo più esplicito quanto disposto nei decreti già emanati in materia, con una puntuale e utile correlazione tra le attività di monitoraggio e il riparto delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore, oltre che le deroghe ai criteri di ripartizione del Fondo stesso e i criteri per un incremento graduale dal 30% al 35% della quota di monte-orario complessivo dedicata ai tirocini formativi obbligatori.