Secondo incontro del Tavolo nazionale permanente per gli esami di Stato
Si è svolto oggi, in videoconferenza, dopo quello iniziale dello scorso 28 maggio, il previsto secondo incontro del "tavolo nazionale permanente" sugli esami di Stato. Oltre all’Amministrazione e alle organizzazioni sindacali, erano presenti la Protezione Civile e la Croce Rossa. In primo luogo, i dirigenti ministeriali hanno voluto chiarire che sono in fase di redazione le "Linee guida" per l’apertura del prossimo anno scolastico. Tale documento dovrà poi essere sottoposto all'esame della Conferenza Stato Regioni e sarà oggetto di un protocollo con le organizzazioni sindacali, analogamente a quanto avvenuto per gli esami di Stato.
Nel merito degli argomenti all’ordine del giorno della riunione, il capo dipartimento, dott.ssa Boda, ha fornito indicazioni circa l’attivazione dei "tavoli regionali", avvenuta in tutte le regioni, anche se con efficacia molto diversa. In alcuni casi detti "tavoli" hanno esaminato problematiche ed individuato soluzioni, in altri si sono limitati ad una presa d’atto di quanto previsto nel documento tecnico e nel protocollo nazionale.
Rispetto al ruolo della Croce Rossa, è stato chiarito che sebbene le attività in convenzione non prevedano un intervento di natura sanitaria, le persone inviate alle scuole sono preparate per affrontare le emergenze, nel quadro dell’ordinaria attività che la Croce Rossa medesima svolge. È emerso che in alcune regioni, come in Friuli Venezia Giulia e in Lombardia, molte scuole non hanno ancora attivato il supporto della Croce Rossa.
Anche il rappresentante della Protezione Civile ha espresso pieno appoggio alle istituzioni scolastiche e ampia disponibilità alla collaborazione, sottolineando che l’attività della Protezione Civile ha un ampio impatto culturale, orientato al rafforzamento della consapevolezza circa la rilevanza della prevenzione e della sicurezza per la popolazione.
A tal proposito, la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, ha espresso pieno apprezzamento per il lavoro del Comitato tecnico-scientifico e del coordinatore dott. Miozzo, sottolineando il profondo disagio provato assistendo all’audizione svoltasi lo scorso 10 giugno presso la Commissione "Cultura" della Camera dei Deputati, per i toni inusuali che sono stati utilizzati e per le modalità con la quale l’audizione stessa si è svolta.
L’Amministrazione ha successivamente illustrato le 28 FAQ che il ministero emanerà, raggruppando i temi presenti nelle 458 richieste di assistenza pervenute all’Help Desk. Le organizzazioni sindacali hanno fornito alcune indicazioni affinché fosse meglio chiarita la formulazione delle FAQ e hanno segnalato alcuni problemi che richiedono urgentemente una soluzione in vista dell’inizio degli esami di Stato.
La Cisl Scuola ha segnalato che in alcune regioni è ripresa in presenza l’attività dei Centri di formazione professionale (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte) senza confronto sulle misure di sicurezza da adottare e che si registra confusione e sovrapposizione tra linee nazionali e misure regionali. Ha chiesto anche che le "Linee guida nazionali" siano assorbite in un provvedimento normativo.
In generale sono stati sollecitati sia chiarimenti sull’uso delle mascherine (es. alunni con sordità) e sulla formazione e gestione delle persone sintomatiche sia un rafforzamento dei presìdi della Croce Rossa a livello territoriale.
È stato affrontato, infine, il tema dell'individuazione dei lavoratori in condizioni di fragilità (compresi i dirigenti scolastici) e della gestione amministrativa che ne deriva, soprattutto rispetto alla possibile esigenza di procedere alla sostituzione dei collaboratori scolastici in sede di esame, qualora il loro numero non fosse sufficiente a garantire il servizio.
Al termine dell’incontro, l’Amministrazione ha assunto l’impegno a fornire risposte alle numerose domande presentate dalle organizzazioni sindacali, confermando nel contempo che sarà prorogata la sospensione delle attività didattiche per la scuola dell’infanzia.