Rinnovo del CSPI, impensabili le elezioni in questo contesto di emergenza, opportuna una proroga
Nel pomeriggio di oggi, 7 dicembre, il Ministero dell'Istruzione ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza di Ordinanza Ministeriale che predispone gli atti necessari per procedere al rinnovo del mandato quinquennale del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Allo stato attuale le norme prevedono che la componente elettiva del CSPI resti in carica fino al 31 agosto p.v., mentre il rinnovo della componente designata dall'Amministrazione è previsto entro il 1° gennaio 2021.
La bozza di Ordinanza Ministeriale definisce tutte le procedure per l'indizione della tornata elettorale di rinnovo degli organismi del CSPI per il quinquennio 2021-2025 ricalcando, in sostanza, le indicazioni adottate nel precedente mandato. Il consiglio sarà composto da 36 membri: 18 componenti provenienti dai diversi profili professionali del Settore Scuola, 15 membri nominati dal Ministro tra le figure rappresentative del mondo della cultura, dell'arte, della scuola, dell'università, del lavoro, delle professioni e dell'industria, dell'associazionismo professionale, 3 componenti sempre di designazione ministeriale rappresentanti delle scuole paritarie .
La CISL Scuola, in analogia con quanto avvenuto in merito alle previste elezioni delle RSU, ha evidenziato le oggettive difficoltà in cui si verrebbero a trovare le istituzioni scolastiche nel dover adottare tutte le precauzioni richieste, stante il perdurare dell'attuale emergenza epidemiologica, per lo svolgimento in sicurezza di adempimenti che interessano più di un milione di lavoratori tra docenti, ATA e dirigenti scolastici.
La tempistica molto stringente prevista dalla bozza di ordinanza, che prevederebbe la presentazione delle liste entro il 13 marzo p.v. (con ciò che ne consegue circa la raccolta delle firme e la loro autenticazione per la composizione delle liste) e successivamente lo svolgimento delle assemblee informative e di propaganda elettorale, non sembra certo favorire il regolare svolgimento di tutte le procedure elettorali. Sono inoltre evidenti sia le difficoltà oggettive riscontrabili nell'accesso ai locali scolastici per le limitazioni derivanti dalle regole di distanziamento, sia il notevole aggravio del carico di lavoro per le segreterie scolastiche in una fase dell'anno scolastico in cui è stata peraltro annunciata la campagna di vaccinazione per la prevenzione del contagio da Covid-19.
Per queste ragioni la CISL Scuola ha avanzato una richiesta di rinvio, sostenuta anche da FLC Cgil, Snals e Gilda, proponendo la proroga temporanea del mandato dell'attuale composizione del CSPI ed uno specifico intervento legislativo, come già avvenuto per il rinvio delle elezioni delle RSU.
Nelle prossime ore verificheremo la disponibilità del Ministero dell'Istruzione a farsi carico della richiesta formulata dalla CISL Scuola e dalle altre organizzazioni.