Rinnovo CCNL. Primi incontri all'ARAN. Sottoscritta un'"Intesa preliminare". Calendarizzate le prossime riunioni
Dopo l'accordo Governo/Sindacati Confederali di martedì scorso, l'immediata convocazione all'ARAN nella stessa giornata e la firma del Protocollo d'Intesa tra l'Agenzia medesima e le Organizzazioni Sindacali della Scuola hanno aperto formalmente la trattativa per il rinnovo del CCNL Scuola. Nella tarda serata di ieri, inoltre, è stata sottoscritta l'"Intesa preliminare", ulteriore tappa nel percorso negoziale per il rinnovo del contratto biennale 2006-2007.
Quest'ultimo impegno - che prevede un calendario di incontri fissati per i prossimi mesi di giugno e luglio - costituisce un passaggio propedeutico per lo sviluppo della trattativa "vera e propria", nei suoi contenuti retributivi e normativi; trattativa che vedrà la sua "stretta finale" nel mese di settembre, con la riapertura delle scuole.
Per la CISL Scuola la "partita" retributiva è una priorità messa in evidenza dalla calendarizzazione degli incontri: già nella prossima settimana sono previste, infatti, riunioni specifiche per la ricognizione di tutte le ulteriori risorse disponibili da destinare al Contratto Scuola.
Sul versante normativo è significativamente sottolineata la valorizzazione della professionalità docente ed ATA.
Saranno queste le due "direttrici" sulle quali si svilupperà il confronto negoziale ed il conseguente articolato contrattuale.
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Sul versante economico, le risorse (in milioni di Euro) su cui - ad oggi - fare affidamento sono:
per l'anno 2006 - 1) 73 ("quota parte" dei 222 destinati a tutto il pubblico impiego dalla Finanziaria 2006); 2) 63,81 (finanziamento ex tutor); 3) 291,20 (ex art. 5, CCNL 2004/05); 4) 22 (residui ex art. 7, CCNL 2004/05 per il personale ATA);
per l'anno 2007 - 1) 1096 [somma delle "quote parte" dei 322 (Finanziaria 2006) e dei 3.000 (Finanziaria 2007) destinati a tutto il pubblico impiego]; 2) 63,81 (finanziamento ex tutor); 3) 291,20 (ex art. 5, CCNL 2004/05); 4) 210 (per i docenti, ex accordo del 6 aprile); 5) 96,30 (per il personale ATA, ex accordo del 6 aprile)
E' quindi doveroso confermare che la prima decorrenza contrattuale è - e rimane comunque - gennaio 2006.
Tale data e le disponibilità per quell'anno (il 2006) non sono stati né modificati né annullati dalla successiva Finanziaria 2007 e neppure dagli accordi del 6 aprile e del 29 maggio, che - anzi - hanno sancito la disponibilità dei "risparmi di sistema".
Essendo per il 2006 le disponibilità neppure sufficienti a riconoscere il recupero dell'inflazione per la scarsità degli stanziamenti in Finanziaria e non potendo più intervenire retroattivamente, risulta giuridicamente difficile - oltre che inutile economicamente, in una procedura di miglioramento contrattuale - destinare (sarebbe più giusto dire "spalmare", vista la cifra complessiva utilizzabile che rimane inalterata) somme ad un anno già interamente passato e senza alcuna utilità sull'evoluzione dei miglioramenti stipendiali.
La Finanziaria per il 2006 (Governo Berlusconi, emanata nel dicembre 2005) - contro la quale abbiamo anche scioperato - ha previsto per il rinnovo dei contratti pubblici (tutti) solo 222 milioni di euro (pari alla vacanza contrattuale): questa era, pertanto, la modestissima disponibilità per tale anno.
Per implementarne la consistenza la CISL Scuola avanza e sostiene la proposta che per il 2006 siano utilizzate anche le residue risorse del vecchio contratto ed eventuali altre disponibilità una tantum come sopra indicato.
Per l'anno 2007 un'attenta ricognizione porta a poter affermare che sono disponibili le risorse elencate; è evidente a tutti che tali risorse sono riferite all'anno in corso (2007) ma che, almeno per una parte, saranno esigibili (cioè incassabili con gli arretrati) solo dopo l'approvazione della prossima legge finanziaria e, quindi, da gennaio 2008.
Ci stiamo anche attivando per ricercare e rivendicare fra le "pieghe" del bilancio del MPI ulteriori risorse.
Per quanto riguarda la triennalizzazione delle future contrattazioni si riporta quanto dichiarato, in proposito, martedì scorso - dopo il raggiunto Accordo di Palazzo Chigi - dal Segretario Generale CISL Scuola, Francesco Scrima: «Dell'accordo Governo/Sindacati fa parte l'impegno a prevedere - in via sperimentale e limitatamente al periodo 2008/2010 - la durata triennale dei prossimi rinnovi contrattuali. Tale impegno dovrà trovare attuazione in sede pattizia entro il 31.12.2007. Si tratta di una richiesta sulla quale avviare un confronto sereno e senza arroccamenti perché, salvaguardata l'intangibilità del biennio contrattuale 2006/2007, pone all'ordine del giorno dell'agenda sindacale la necessità, da noi avvertita da tempo, di riconsiderazione degli "Accordi di luglio 1993"; accordi che hanno rappresentato - in risposta ad una situazione di forte crisi economica del Paese e perciò inevitabilmente e obiettivamente "datati" - uno strumento "straordinario" dal quale è discesa una politica dei redditi oggi non più sostenibile, a fronte di una questione salariale che investe il personale della scuola».
Anche in questo caso è chiaro che - se si procederà con un accordo sperimentale per il triennio 2008/10 - le risorse dovranno essere adeguate ad un costo contrattuale di un triennio, senza sconto alcuno.
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