Le misure per i PCTO inserite nel decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri del 1° maggio
Presentato nel Consiglio dei Ministri del 1° maggio, dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, un pacchetto di interventi che mirano a garantire una maggiore sicurezza ed efficacia dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Ne dà notizia un comunicato stampa del Ministero, in cui si precisa che le azioni più urgenti saranno contenute nel Decreto-legge varato nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri ed entreranno in vigore dall’anno scolastico 2023/2024, mentre altri interventi faranno parte di un successivo disegno di legge in materia di lavoro.
Gli Interventi adottati con Decreto-legge prevedono che le imprese impegnate nei Percorsi debbano integrare il proprio documento di valutazione dei rischi con una sezione specifica che indicherà le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione per i ragazzi. L’integrazione al documento sarà fornita alla scuola e allegata alla Convenzione stipulata tra l’istituto e l’impresa.
Viene inoltre previsto che il PCTO debba essere coerente con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) degli istituti e con il profilo culturale, educativo e professionale dei singoli indirizzi di studio offerti dalle scuole. Per assicurare questo scopo, viene anche introdotta la figura del docente coordinatore di progettazione, che sarà individuato dall’istituzione scolastica.
Come richiesto dalla CISL Scuola nei tavoli tematici fra il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le organizzazioni sindacali, in particolare nell’ultimo incontro svoltosi il 26 gennaio, viene rafforzato il Registro per l’alternanza scuola-lavoro presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con l’inserimento di ulteriori requisiti che le imprese ospitanti i PCTO devono possedere, onde evitare il ricorso ad aziende non qualificate. Si richiedono capacità strutturali, tecnologiche e organizzative dell’impresa, esperienza maturata nei Percorsi, eventuale partecipazione a forme di raccordo organizzativo con associazioni di categoria, reti di scuole, enti territoriali già impegnati nei PCTO.
Per una proficua progettazione dei Percorsi, sono previsti l’interazione e lo scambio di informazioni e di dati, finora carenti, tra il Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro e la Piattaforma dell’alternanza scuola-lavoro, istituita presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che viene rinominata come “Piattaforma per i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”. Inoltre, è previsto un sistema di costante monitoraggio della qualità dei Percorsi.
Infine, fermo restando che l’obiettivo precipuo degli interventi è quello di ridurre ogni potenziale rischio per gli studenti impegnati nei percorsi PTCO, è stato istituito un fondo di 10 milioni per il 2023 e di 2 milioni per il 2024, finalizzato all’indennizzo delle famiglie degli studenti vittime di incidenti durante l’attività di alternanza scuola-lavoro.