In tutta Italia le manifestazioni di CGIL, CISL, UIL su lavoro, previdenza, welfare e contratti. Furlan a Firenze
Si svolgono oggi in tutta Italia le manifestazioni organizzate da Cgil Cisl Uil per chiedere che in legge di bilancio si intervenga efficacemente in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. Dare lavoro ai giovani, cambiare le pensioni, difendere l’occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente e rinnovare i contratti, a partire da quelli pubblici: questi gli obiettivi al centro di questa grande giornata di mobilitazione. Più risorse per l’occupazione giovanile e per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.
“Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo - affermano i sindacati - deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto”.
La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, è intervenuta alla manifestazione molto affollata tenutasi in Piazza della Repubblica, a Firenze. "Il governo si concentri sulle vere priorità del paese – ha affermato - che sono la crescita, il lavoro dei giovani, il rinnovo dei contratti, il rispetto degli accordi sui temi della previdenza".
"Oggi – ha proseguito la Segretaria generale della Cisl - vogliamo riportare l'attenzione del Governo sulla nostra piattaforma per il lavoro. Bisogna dare risposte nella legge di bilancio ai giovani per evitare che essi vadano all'estero per trovare una occupazione dignitosa e stabile. Vanno rivisti i meccanismi della legge Fornero, perchè quella legge farà dei nostri giovani attuali, futuri anziani poveri e questo è inaccettabile”.