Assunzione in ruolo di 472 docenti di Religione Cattolica, il Decreto Ministeriale
Porta la data dell’8 agosto 2020 il DM 93 concernete le immissioni in ruolo dei docenti di religione cattolica ai sensi dell’art.1-bis, comma 3, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126. Il contingente complessivo di n. 472 assunzioni, corrispondente al numero delle cessazioni registrate per l’anno scolastico 2020/2021, è ripartito in contingenti regionali sulla base delle cessazioni effettive di ciascuna regione e in misura proporzionale ai posti disponibili in organico per l’anno scolastico 2020/2021, tenendo comunque conto della consistenza delle graduatorie dei concorsi riservati banditi con decreto dirigenziale 2 febbraio 2004.
Nel decreto è previsto che gli Uffici scolastici regionali ripartiscano il contingente assegnato tra le Diocesi che insistono sul loro territorio. A tal fine il Direttore dell’ufficio scolastico regionale, attingendo dall’elenco degli idonei, invierà all’Ordinario diocesano competente per territorio i nominativi in ordine alfabetico di coloro che risultano utilmente collocati nelle GM del 2004 per l’assunzione a tempo indeterminato, al fine di verificare il possesso dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica. Acquisiti gli esiti della verifica, si procederà d’intesa con il medesimo Ordinario diocesano all’assunzione di ciascun insegnante e alla stipula del contratto a tempo indeterminato.
Le assunzioni in ruolo si effettuano sui posti che risultano vacanti e disponibili in organico di diritto di ciascuno dei due ruoli (infanzia e primaria - secondaria di I e II grado). Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva, di cui all’articolo 3 e all’articolo 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68 e agli articoli 678, comma 9 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66.
Al personale assunto a tempo indeterminato è assegnata una sede provvisoria condizionatamente al superamento, con esito positivo, dell’anno di prova.
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