News
Dal Governo il primo OK alla riforma dei licei. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
L'approvazione - avvenuta oggi in prima lettura, da parte del Consiglio dei Ministri - della riforma dei licei presentata del ministro Gelmini, conferma che l'impianto richiedeva interventi meno incisivi rispetto a quelli previsti per i tecnici e...
Valutazione finale degli alunni (scuola secondaria di I grado): è chiaro che non è chiaro!
Il MIUR interviene, per l'ennesima volta, sul problema della valutazione degli alunni. La sovrabbondante produzione di testi, lungi dal consentire su questioni così complesse la necessaria chiarezza, rischia di ottenere l'effetto esattamente contrario,...
Nuove classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento (sc. secondaria): informativa al MIUR sullo schema di Regolamento
Dall'esposizione fatta dall'Amministrazione - nel pomeriggio di ieri, 8 giugno - si evince che resteranno inalterate le classi di concorso più comuni, soprattutto quelle per le quali nel tempo si sono manifestati maggiori problematiche circa i titoli...
Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo, didattico dei licei: valutazioni CISL Scuola sullo schema di Regolamento
Nel tardo pomeriggio di ieri, 4 giugno, l'Amministrazione - nello specifico incontro con le Organizzazioni Sindacali - ha illustrato il testo del provvedimento (e dei suoi allegati), soffermandosi sull'opportunità di...
Riordino dell'istruzione tecnica e professionale: brutta conclusione di un percorso ben avviato - Dichiarazione Scrima
Ancora una volta le ragioni dell'economia condizionano pesantemente scelte di ordinamento del nostro sistema di istruzione. I Regolamenti sull'Istruzione Tecnica e Professionale, licenziati oggi in prima lettura dal Governo, rischiano di segnare la...
Riordino degli istituti tecnici e professionali: NO! Così non si innova né si riforma.
Lo scorso 22 maggio l'Amministrazione ha incontrato le organizzazioni sindacali di categoria e confederali per illustrare gli schemi di regolamento concernenti le "norme di riordino degli istituti tecnici e degli istituti professionali, ai sensi...
Procedura informatizzata di visualizzazione delle graduatorie di istituto - L'Ordinanza Ministeriale
Il MIUR ha emanato l'odierna O.M. n. 48 con la quale:
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dispone che ai fini del costante e tempestivo aggiornamento dei dati indispensabili per il regolare funzionamento...
Intesa "MIUR - Regione Lombardia": considerazioni e valutazioni
Considerazioni e valutazioni della CISL Scuola sull'Intesa sottoscritta il 16.3.2009 tra il MIUR e la Regione Lombardia avente per oggetto la sperimentazione di un modello organizzativo di "Offerta Unitaria Regionale di Istruzione...
Il CNPI ha espresso due decisioni nell'adunanza di ieri
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta di ieri, 25 marzo - ha approvato: 1) il "parere" sulla "Revisione...
Regolamento primo ciclo: note sul testo definitivo
Il testo definitivo del Regolamento sulla "revisione dell'ordinamento della scuola dell'infanzia e del ciclo primario" - anche a seguito dei reiterati interventi svolti...
Revisione ordinamenti e riorganizzazione rete scolastica: i due Regolamenti approvati oggi in Consiglio dei Ministri
Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta odierna (in seconda lettura, dopo i pareri espressi dal Consiglio di Stato): 1) lo schema di Regolamento sulla...
Revisione ordinamenti e riorganizzazione rete scolastica: i pareri del Consiglio di Stato sui due Regolamenti
La "Sezione Consultiva per gli atti normativi" del Consiglio di Stato si è espresso - con i pareri 30 del 2.2.2009 e
Regolamento "organici ATA". I "tagli" limitano le scuole e mettono in serio pericolo la realizzazione dei compiti istituzionali
La CISL Scuola - così come già espresso in relazione ad interventi per altri settori e/o professionalità - ribadisce il netto dissenso sui contenuti dell'art. 64 della legge 133/08 e, nello specifico, sulle norme attuative previste nel "
Dal CNPI il severo e circostanziato parere sul Regolamento relativo alle scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta odierna - ha approvato all'unanimità il parere sullo "schema di regolamento concernente la revisione...
“Iscrizioni, che fare?” - Documento di orientamento operativo predisposto dalla CISL Scuola
La Segreteria Nazionale della CISL Scuola - ferme restando le riserve già espresse al momento della pubblicazione della C.M. n. 4 del 15.1.2009 - ha ritenuto opportuno approntare un
La Conferenza Unificata dà ragione alla nostra posizione - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
E' importante e seria la posizione assunta ieri dalle Regioni in sede di Conferenza Unificata; il Governo, ora, dia attuazione alle intese raggiunte e ascolti le forti critiche espresse sul Regolamento relativo alla scuola primaria.
Art. 64, legge 133/08. Provvedimenti attuativi: il Ministro convoca le organizzazioni sindacali
Così come espressamente richiesto dalla CISL Scuola, il Ministro ha convocato, per mercoledì prossimo, 28 gennaio, le Organizzazioni Sindacali per affrontare le tematiche relative alle ricadute dei provvedimenti...
Emanata la circolare sulle "iscrizioni alunni". In attesa dell'incontro con il Ministro, accolte le richieste della CISL Scuola
E' stata pubblicata oggi dal MIUR (anche se datata 15 gennaio) la circolare n. 4, riguardante le "iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l'a.s. 2009/10". Il termine...
Al MIUR, in mattinata, il previsto incontro concernente l'informativa sulla "circolare delle iscrizioni"
Il Segretario Generale della CISL Scuola, Francesco Scrima, nel suo intervento ha ribadito la necessità di ripristinare corrette relazioni sindacali che negli ultimi mesi non sono state adeguatamente attivate dal Ministero e ha richiesto l'immediata...
Insostenibili i provvedimenti sulla scuola: si impongono significative modifiche - Dichiarazione di Francesco Scrima
Il Ministro Gelmini convocherà i "sindacati scuola" la settimana prossima. La CISL Scuola aveva sollecitato l'incontro con una sua specifica richiesta, sottolineandone l'urgenza anche a fronte dello stato di...
REGOLAMENTI: IMPEGNI DISATTESI, SCENARIO INQUIETANTE
"Non è questa la buona scuola". Così commentavamo, a caldo, i due regolamenti appena licenziati in prima lettura dal Consiglio dei Ministri la sera del 18 dicembre. Il primo, dedicato all'ordinamento del primo...
Il testo definitivo dei Regolamenti su "infanzia e primo ciclo" e su "dimensionamento e classi"
Rinviando al contenuto della dichiarazione di giovedì scorso, 18 dicembre, di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola - emessa subito dopo il varo dei provvedimenti, in prima deliberazione, da parte del Consiglio dei...
NON E' QUESTA LA "BUONA SCUOLA". Dichiarazione Scrima
Lo scenario prefigurato nel regolamento sugli ordinamenti del primo ciclo è assai lontano dalla nostra idea di scuola.
Il Governo, disattendendo in larga misura le stesse indicazioni avute dal Parlamento, si assume la...
Dal CNPI il parere sullo "Schema di regolamento per il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni"
"La determinazione del CNPI" - si legge nella premessa del parere espresso in data odierna dal Consiglio Nazionale - "è motivata non solo dalla volontà di...
Continua il nostro impegno per ottenere risultati. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Il Governo si è assunto oggi impegni importanti, e vigileremo affinché li rispetti. Non c'è motivo di lasciarsi andare a valutazioni entusiastiche, ma sarebbe stupido...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.