News
Pensionamenti decorrenti dal 1°.9.2010: ulteriori precisazioni ministeriali
Il MIUR ha emanato la nota prot. n. 19313 del 21.12.2009 con la quale - ad integrazione della precedente e recente circolare n. 96 - si...
Pensionamenti decorrenti dal 1°.9.2010: la Direttiva 94 e le schede riepilogative (a cura della CISL Scuola)
A completamento della notizia divulgata ieri, pubblichiamo la Direttiva n. 94 del 4.12.2009 (in corso di registrazione) con la quale l'Amministrazione ha fissato - nei...
Pensionamenti decorrenti dal 1°.9.2010: fissato al 16 gennaio il termine di presentazione delle domande
Il Decreto Ministeriale n. 95, pubblicato in data odierna, fissa a sabato 16 gennaio 2010 il termine per la presentazione delle domande di collocamento in quiescenza con decorrenza 1° settembre 2010. La...
Fondo Scuola Espero. Le elezioni per la nuova "Assemblea dei Delegati" si svolgeranno (via web) il 2, 3 e 4 marzo 2010
La Commissione Elettorale Nazionale - appositamente designata dal Consiglio di Amministrazione del "Fondo" su segnalazione delle Organizzazioni Sindacali promotrici (CISL Scuola, Flc CGIL, UIL Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams e Anp Cida) -...
Pensioni di vecchiaia: innalzamento dei requisiti anagrafici delle lavoratrici - Dall'INPDAP la nota operativa
L'INPDAP ha emanato la nota operativa n. 50 del 7.10.2009 con la quale informa circa l'intervento sui requisiti anagrafici...
Risoluzione del rapporto di lavoro con 40 anni: dalla Funzione Pubblica la circolare esplicativa
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione - attraverso la circolare n. 4 del 16.9.2009 - detta alle Pubbliche Amministrazioni le istruzioni applicative delle...
Cessazioni dal servizio: il preavviso sarà operativo soltanto per coloro che hanno un'anzianità di 40 anni di servizio effettivo
Il MIUR - sia pure con vistoso ritardo (la legge 15/09, infatti, è entrata in vigore fin dallo scorso 20 marzo) - ha emanato la nota prot. n. 6647 dell'11.5.2009 con la quale, informando gli...
"Bene Fini a rigettare maxiemendamento su TFR" - Dichiarazione di Gianni Baratta, Segretario Confederale CISL
"L'emendamento al maxiemendamento respinto dal Presidente Fini - che prevede per gli anni 2009, 2010 e 2011 per tutti i dipendenti di strutture pubbliche, compresi quelli del comparto sicurezza (esclusi magistrati, docenti universitari, e...
NO a interventi che penalizzano le condizioni di lavoro e di vita della donna - NO a modifiche senza confronto con il sindacato
LA CISL SCUOLA DIFENDE IL DIRITTO DELLA PENSIONE A 60 ANNI PER LE DONNE
BASTA CON LE MISTIFICAZIONI!
La norma sul pensionamento a 60...
Pensioni donne: NO di Bonanni al Governo
"La CISL non condivide la decisione del Governo di proporre un innalzamento, seppur graduale, dell'età pensionabile delle lavoratrici della pubblica amministrazione", lo ha dichiarato...
NO all'innalzamento dell'età pensionabile per le donne - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
La pensione di vecchiaia è già oggi prevista, anche per le donne, al compimento dei 65 anni. La possibilità di lasciare il servizio a 60 anni, quindi, non è una "discriminazione" a loro danno, come incredibilmente si vorrebbe sostenere: è...
Cessazioni dal servizio del personale scolastico a decorrere dal 1°.9.2009. Applicazione art. 72, commi 7 e 11, legge 133/08
Con la Direttiva n. 13 del 2.2.2009 (trasmessa dalla nota prot. n. 1821 dell'11.2.2009 e ancora in corso di registrazione alla...
Pensionamenti dal 1° settembre 2009 del personale docente, educativo ed ATA: "pro memoria"
Il D.M. n. 2 del 9.1.2009 e la C.M. n. 3 di pari data stabiliscono scadenze e modalità per la...
Pensioni 2009: ipotesi di direttiva ai sensi dell'art. 72, legge 133/08
L'Amministrazione ha consegnato una bozza di direttiva nella quale sono indicati ai Direttori Regionali (per quanto riguarda i Dirigenti Scolastici) e ai Dirigenti Scolastici (per quanto concerne il personale docente, educativo ed ATA) i criteri cui...
Pensioni decorrenti dal prossimo 1° settembre: fissato al 26 gennaio il termine di presentazione delle domande
Nello specifico incontro al MIUR - contrariamente a quanto già comunicato in modo informale - l'Amministrazione ha provveduto a licenziare soltanto il decreto (D.M. 9.1.2009 , n. 2) e la...
Pensionamenti del personale della scuola a partire dal 1° settembre 2009: domande entro il 26 gennaio
Nel pomeriggio di ieri, 22 dicembre, si è tenuto presso il MIUR un incontro sulle problematiche relative al collocamento in quiescenza (dal prossimo 1° settembre) del personale dirigente, docente ed ATA.
* *...
DONNE E PENSIONI: QUALE SAREBBE LA PENALIZZAZIONE?
Nessuna donna è obbligata, nella scuola e nel pubblico impiego, ad andare in pensione a 60 anni: per le donne, come per gli uomini, la data del collocamento a riposo per raggiunti limiti di età è stabilita, infatti, al compimento dei 65 anni. Alle donne, e...
Decreto-legge 112/08 (art. 72). Istruzioni operative del Dipartimento della Funzione Pubblica
Con la circolare n. 10 del 20.10.2008 il Ministro Brunetta detta disposizioni applicative dell'art. 72 del decreto-legge 112/2008, articolo che regolamenta tre specifici argomenti,...
Personale della scuola cessato nel periodo di vigenza economica contrattuale 2006-2007. Riliquidazione pensioni - 2
Il MIUR - attraverso la nota prot. n. 17135 del 20.10.2008 - dà seguito agli accordi presi dall'Amministrazione con...
Personale della scuola cessato nel periodo di vigenza economica contrattuale 2006-2007. Riliquidazione pensioni
Il CCNL 29.11.2007 e la sequenza contrattuale sottoscritta l'8.4.2008 hanno rideterminato gli stipendi spettanti al personale docente ed educativo della scuola, a partire dal periodo di vigenza economica contrattuale (2006-2007).
Nuove disposizioni in materia pensionistica in vigore dal 1° gennaio 2008 (ex lege 247/07). Dall'INPDAP la circolare n. 7
L'INPDAP ha emanato la circolare n. 7 del 13.5.2008 con la quale detta chiarimenti ed indicazioni sulle nuove disposizioni in materia pensionistica previste dalla legge 24.12.2007, n. 247...
Dimissioni volontarie. Dal MPI precisazioni sulla procedura
Visto quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 21.1.2008 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 19.2.2008), da mercoledì scorso, 5 marzo, i lavoratori che intendano rassegnare le...
Dimissioni volontarie. Pubblicato in G.U. il Decreto Interministeriale che definisce il modulo per la loro presentazione
Nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 19.2.2008 è pubblicato il Decreto Interministeriale 21.1.2008 ("Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale" di concerto con il "Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica...
COVIP: adesioni alla previdenza complementare (dati provvisori a dicembre 2007)
Dal rapporto annuale della COVIP (COmmissione di VIgilanza sui fondi Pensione) emerge che il "Fondo Espero" ha registrato...
Cessazioni dal servizio del personale della scuola: chiarimenti dal MPI circa l'applicazione delle norme ex lege 247/07
Il MPI - con l'odierna nota prot. n. 362 - si propone di chiarire, in materia (dilazione dei termini previsti per la presentazione delle domande di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.