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Le scuole lasciate troppo sole nella gestione dell'emergenza covid. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Con l'aumentare della preoccupazione per una curva dei contagi in continua crescita si moltiplicano i richiami alla responsabilità, rivolti per lo più in modo unidirezionale alle famiglie, ai giovani, alle scuole e a tutte le componenti che non hanno strumenti decisionali se non...
Prolungata l'emergenza, una nota del Ministero sull'utilizzo delle mascherine a scuola
Come è noto nei giorni scorsi il Governo ha varato nuove disposizioni in materia di gestione dell'emergenza pandemica intervenendo con un decreto legge (n. 125 del 7 ottobre 2020) e con una Delibera del Consiglio dei Ministri in pari data, prorogando intanto al 31 gennaio 2021...
Gestione dei lavoratori "fragili", in una nota le indicazioni del Ministero dell'Istruzione. Una scheda CISL Scuola
Con una nota a firma del Capo Dipartimento Istruzione del Ministero (n. 1585 dell'11 settembre 2020) sono state fornite indicazioni in...
"Chi sta male dev’essere giustamente tutelato. In tutti i settori produttivi, non solo nella scuola". Annamaria Furlan a "Il Mattino"
“Chi sta male dev’essere giustamente tutelato. In tutti i settori produttivi, non solo nella scuola”. Così la segretaria generale della CISL, Annamaria Furlan, in un’intervista pubblicata sul quotidiano Il Mattino, nella quale affronta il tema della riapertura delle scuole,...
Ripartizione alle regioni delle risorse stanziate col DL agosto (104/2020)
Il Ministero dell’Istruzione di concerto con il Ministero dell’Economia ha emanato il decreto interministeriale del 27 agosto in applicazione dell’art.32 del D.L.104/2020 (c.d. “decreto agosto), che incrementa il fondo per l'emergenza epidemiologica istituito dal D.L.34/2020...
Lavoratori e alunni "fragili", test, riunioni: una scheda della CISL Scuola
La CISL Scuola ha predisposto una scheda che riporta in sintesi alcune indicazioni desumibili dal quadro normativo di riferimento riguardo a lavoratori e alunni in condizione di fragilità, effettuazione dei test sierologici, modalità di svolgimento delle riunioni degli organi...
Su applicazione protocollo sicurezza tante domande, dal Ministero nessuna risposta. Deludente esito del primo Tavolo permanente
Quando si interpella il Ministero per comprendere quali soluzioni potranno essere adottate per le numerose questioni da affrontare in vista della riapertura delle scuole, si ha l’impressione di interrogare la Sibilla cumana. Talvolta si va addirittura oltre, perché non si compie...
Ripartiti fra le regioni i 1.000 assistenti tecnici di informatica per il I° ciclo
Con la nota n.25398 del 24/08/2020 a firma del Direttore Generale del Personale Scolastico è stato trasmesso agli Uffici Regionali il D.M. 104 del 19/08/2020, riguardante l’assunzione con contratto a tempo determinato di 1.000 assistenti tecnici da utilizzare nelle istituzioni...
"Sulla piena operatività del servizio scolastico il Paese affronta una sfida decisiva". Maddalena Gissi a In Terris
Sul quotidiano on line "In Terris" compare l'intervista curata da Manuela Petrini a Maddalena Gissi sulle questioni legate all'imminente riapertura delle scuole. I problemi da affrontare e risolvere, lo stato dei rapporti col Ministero e con gli altri soggetti...
#iofaccioiltest. La CISL Scuola sostiene la campagna di prevenzione del contagio da coronavirus
Al via la campagna di contrasto alla diffusione del contagio da coronavirus nell'imminenza della riapertura delle scuole. Il Ministero dell'Istruzione ha raccolto in un volantino le informazioni essenziali su come il personale scolastico (della scuola pubblica e privata), quello...
Assenze a seguito di positività ai test anti covid, ordinanza n.18/2020
Con l’ordinanza n. 18 del 28 luglio 2020 il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid 19, Domenico Arcuri, invita il Dipartimento della Funzione Pubblica - Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’INPS, per quanto di rispettiva competenza, a chiarire - anche con opportune...
Concluso l'incontro fra Ministero, Sindacati, Comuni e Province. Nota dei Sindacati: i banchi non sono l'unico problema
Si è appena concluso l’incontro convocato in modalità telematica dal Ministero dell’Istruzione su criteri e priorità di distribuzione dei nuovi banchi alle diverse regioni, incontro che ha visto la partecipazione, insieme alla Ministra e al Commissario straordinario Arcuri, dei...
Riapertura delle scuole in sicurezza: una check-list degli adempimenti e delle misure da adottare
La riapertura delle scuole in sicurezza, obiettivo cui anche la CISL Scuola intende dare un proprio fattivo contributo, presuppone l'adozione di misure che sono state a vario titolo indicate in documenti di diversa natura, in particolare in quelli del CTS, nelle Linee Guida...
Criteri e priorità nella distribuzione dei banchi alle regioni. Incontro al Ministero il 19 agosto
Porta la firma del Capo di Gabinetto del Ministro dell'Istruzione la lettera con cui i Presidenti dell'ANCI e dell'UPI, le organizzazioni sindacali e i Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali sono invitati a partecipare alla riunione che si svolge mercoledì 19 agosto alle...
Le misure riguardanti la scuola nel DL 104/2020 ("decreto agosto")
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 agosto 2020 il DL 104/2020, cosiddetto “Decreto Agosto”, contenente misure urgenti per...
Riapertura scuole, il tempo scorre e troppi problemi restano irrisolti. Poche anche le risorse per posti aggiuntivi.
“L’incertezza sul futuro dell’apertura della scuola vola sulle ali del vedremo, valuteremo, decideremo. Siamo a meno 27 giorni dalla ripartenza, anzi a meno 20 per la scuola dell’infanzia della Lombardia, e ancora non sappiamo se ci sarà un cancello aperto. Mancava un...
Didattica digitale integrata, emanate con decreto ministeriale le linee guida
Col Decreto Ministeriale n. 89 del 7 agosto 2020 sono state emanate le linee guida sulla didattica digitale integrata alla luce del decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39, con il quale è stato adottato il “Documento per la pianificazione delle attività...
Firmato il Protocollo fra Ministero e Sindacati per garantire l'avvio dell'anno scolastico in sicurezza
Si è da poco concluso l’incontro fra Ministero dell’Istruzione e
Sindacati che ha visto la sottoscrizione del protocollo d’intesa
per contribuire a garantire l’avvio dell’anno scolastico a
settembre nel rispetto delle regole di sicurezza.
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL...
Verso l'intesa sul protocollo sicurezza: impegno, serietà e responsabilità per il futuro della scuola e del Paese
La definizione del protocollo di sicurezza rappresenta un passaggio fondamentale in vista del ritorno alle attività scolastiche in presenza. Come richiesto dai sindacati, al fine di un’ultima approfondita verifica su un testo di una certa complessità, la firma avverrà domani...
Parlamentari di maggioranza chiedono decreto urgente per la riapertura delle scuole. Pieno sostegno dei sindacati all’appello
“La ripresa delle attività scolastiche in presenza non può essere gestita come normale amministrazione, abbiamo più volte sostenuto che serve un provvedimento legislativo specifico che possa derogare alle procedure normali e rimuovere vincoli di natura diversa, dai parametri...
“Riapertura a settembre? Ancora tante incertezze e incognite”. Intervista di Maddalena Gissi a "In terris"
Sul quotidiano on line In Terris viene oggi pubblicata un'intervista, curata da Manuela Petrini, alla segretaria generale CISL Scuola Maddalena Gissi. Il tema è la...
Rinvio incontro del 30 luglio al Ministero su "protocollo sicurezza". Le richieste dei sindacati
Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams confermano - attraverso una lettera...
Ripresa attività didattica: richiesta unitaria di incontro alla Conferenza delle Regioni
Con una lettera unitaria indirizzata a Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e...
Convertito in legge il "Decreto Rilancio", scheda di lettura della CISL Scuola
Il Decreto Rilancio è stato convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, pubblicata sulla G.U. n. 180 del 18 luglio 2020....
Dalla Ministra per la Pubblica Amministrazione nuove indicazioni sulle modalità di lavoro negli uffici pubblici
Con la circolare n. 3 del 24 luglio 2020 la Ministra per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha fornito indicazioni su quanto prevede il decreto “Rilancio”, convertito dalla legge 77/2020 (Gazzetta Ufficiale n. 148 del 18 luglio 2020) in ordine alle modalità di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.