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Ddl Scuola. Furlan, vogliamo parlare con il Governo
“Il Pd ha chiesto di incontrarci per capire le motivazioni dello sciopero e della grande manifestazione di protesta che lo ha accompagnato. Gliele abbiamo rispiegate in modo chiaro. Vedremo ora le loro riflessioni. Ma noi abbiamo chiesto soprattutto un incontro con il Governo...
Ora serve dialogo vero. Comunicato stampa unitario
Dopo la straordinaria riuscita dello sciopero di ieri, cui ha aderito l'80% dei lavoratori, dal mondo della politica e delle istituzioni sono arrivati segnali di disponibilità all'ascolto, tra i quali sono stati posti in particolare evidenza dagli organi di informazione quelli...
Qualcosa non ha funzionato, bisogna riflettere
"Quando si ferma la scuola è una cosa seria". Così si apre il pezzo di Marco Rossi Doria su La Stampa del 6 maggio. Un'analisi spassionata sulle ragioni che hanno portato a quello che l'autore definisce un paradosso (lo scontro con un governo che si appresta a investire 3...
Il dovere di ascoltare. Intervento di Giuseppe Fioroni su "In terris"
Il progetto “La buona scuola” è un’occasione straordinaria, perché non ci sono precedenti di un presidente del Consiglio che abbia reso centrale nei suoi interventi il tema dell’istruzione, e questo aiuta a far scorgere all’opinione pubblica il nesso che corre tra...
Renzi, basta ricatti. Intervista di Francesco Scrima a "In terris"
Il mondo della scuola si mobilita contro la riforma voluta dal duo Renzi-Giannini. Un disegno di legge (ddl) bocciato dai sindacati per l’impatto che potrà avere sul sistema dell’Istruzione. Ma, come su Jobs Act e Italicum, il governo non sembra intenzionato a frenare,...
Da tante piazze sale oggi la voce della scuola
La scuola intera fa sentire oggi, in tante piazze, la sua voce. Il Parlamento la ascolti, perché è la voce di chi ogni giorno, tutti i giorni, accoglie, educa, istruisce otto milioni di ragazze e ragazzi nella più grande fabbrica di futuro di cui dispone il Paese. Tra mille...
Scuola: Furlan, Governo non sottovaluti protesta (notizia Ansa)
“Il Governo farebbe bene a non sottovalutare lo sciopero di tutto il personale della scuola di domani, aprendo una discussione seria con il sindacato per modificare profondamente la riforma della scuola”. E' quanto sottolinea il segretario generale della Cisl,...
Scrima: «Altro che “minoranza chiassosa”, la scuola costruisce il futuro del Paese»
Secondo il sottosegretario Faraone i sindacati starebbero cavalcando paure da essi stessi costruite. Minoranza chiassosa, ci definisce. Si faccia un giro nelle scuole e si renderà conto di come stanno realmente le cose, di quanta “fiducia e speranza” stiano suscitando le...
Sciopero 5 maggio, orari e percorsi delle manifestazioni
Saranno sei le manifestazioni organizzate in occasione dello sciopero del personale della scuola indetto da Flc Cgil, Cisl...
Scrima: anche rinvio prove Invalsi dimostra che la protesta è corale
La giornata del 5 maggio vedrà una corale partecipazione dei lavoratori della scuola allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali rappresentative per cambiare profondamente i contenuti del disegno di legge in discussione alle Camere. Nessuno può leggerla come un...
"E' la buona alleanza che fa buona la scuola" (Mariapia Veladiano)
"La buona scuola nasce sempre da una buona alleanza. Soprattutto fra i diversi ruoli e le diverse responsabilità. Il Rapporto Talis 2013 ... mostra che in tutti i Paesi gli insegnanti sono tanto più efficaci, cioè bravi, quanto più sono partecipi dei processi decisionali...
Scrima: «Sulla scuola Renzi ha molto da imparare e ben poco da insegnare»
Il premier Renzi dichiara che lo sciopero della scuola “fa ridere”: incapace di comprenderne le ragioni, con quella battuta conferma soltanto la sua superficialità, la sua presunzione e la sua scarsa conoscenza di una realtà, quella della scuola, su cui ha molto da...
E' sciopero il 5 maggio. Scrima: Renzi apprendista stregone
Sciopero per l'intera giornata il 5 maggio. Lo hanno appena annunciato i segretari generali dei sindacati promotori nel corso della manifestazione che si sta svolgendo in piazza SS. Apostoli a Roma. Una decisione presa a sostegno delle richieste di modifica al ddl di riforma...
18 aprile. A Roma scende in piazza la vera scuola
Con un comunicato stampa diffuso congiuntamente i segretari generali delle cinque sigle promotrici della manifestazione di domani, 18 aprile, in piazza SS. Apostoli a Roma, evidenziano il significato di un'iniziativa che ha per protagonisti gli eletti nelle RSU della scuola,...
La buona scuola non ha bisogno di uomini soli al comando
La proposta del governo è debole, superficiale e sbagliata; manca la visione di scuola come comunità Queste le riflessioni di Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola, apparse su ItaliaOggi di martedì scorso, 7 aprile 2015
DDL scuola, appello al Parlamento di 30 associazioni
Ci sono anche CISL e CISL Scuola fra le trenta associazioni che hanno sottoscritto e diffuso un "Appello al Parlamento" (
18 aprile, RSU della scuola in piazza per cambiare le proposte del Governo
I segretari generali di Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda si rivolgono - attraverso una lettera...
Cisl Scuola in audizione alla Camera sul DDL 2994
Si è da poco conclusa a Montecitorio - al cospetto delle due Commissioni “Istruzione” di Camera e Senato, riunite per l’occasione, e del sottosegretario Faraone - l’audizione delle organizzazioni sindacali sul disegno di legge “Riforma del sistema nazionale di...
Scrima: «DDL Scuola, c’è molto da cambiare»
Da mesi stiamo assistendo alla faticosa messa a punto dei provvedimenti sulla scuola, oggi riassunti nel disegno di legge consegnato alle Camere. Una proposta più volte modificata, il cui percorso abbiamo seguito con attenzione, rilevandone i punti di interesse ma anche quelli,...
Sulla Buona Scuola intervista di Maurizio Bernava, segretario CISL
Sul Bollettino ADAPT del 1° aprile 2015 interviene, intervistato da Francesca Brudaglio, il segretario...
Alla Camera il DDL buona scuola. Leggiamolo insieme
Approda oggi alla Camera dei Deputati per l'avvio del percorso di discussione e approvazione, pur se datato 27 marzo, il disegno di legge (DDL) che ha per titolo "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni...
Scrima: «La ministra suoni piuttosto la sveglia a Renzi»
La ministra Giannini dice che saremo interlocutori importanti se
avremo la bontà di leggerci il disegno di legge sulla scuola. Noi
la bontà ce l’avremmo senz’altro, se solo ce lo rendessero
disponibile.
Così come siamo prontissimi a ogni confronto, peccato che finora
il...
Scrima, bene scatti, perplessi su stabilizzazioni (notizia Ansa)
Forti perplessità in tema di stabilizzazioni del personale; ma giudizio positivo sul mantenimento degli scatti di anzianità: questo in estrema sintesi il giudizio del segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, sul provvedimento di riforma dell'istruzione...
Ddl scuola, salvati gli scatti; ora cambiare verso con l'ascolto e il confronto
Piuttosto confusa e approssimativa, nonostante la solita facondia espositiva e le inevitabili slides, la presentazione del disegno di legge sulla scuola fatta oggi dal premier. Evidentemente la materia gli è un po’ ostica. Attendiamo dunque di leggere il testo per una...
Contratto, stabilizzazioni, risorse, al via mobilitazione unitaria
Rinnovare il contratto, consegnando al tavolo negoziale le materie che toccano il rapporto di lavoro, a partire da retribuzioni e carriere; stabilizzazione dei precari, legata anche a una nuova politica degli organici che dia alle scuole le risorse necessarie per funzionare;...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.