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Scuola: troppa confusione, servono decisioni univoche. Dichiarazione di Maddalena Gissi all'ANSA
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Nelle scuole "la confusione che viene alimentata dalle tante indicazioni politiche e istituzionali sta producendo un malessere che va oltre tutte le nostre previsioni: il personale, i dirigenti scolastici le stesse famiglie stanno vivendo tutte le...
Contagio da Covid 19 e tutele INAIL, scheda di approfondimento a cura della CISL Scuola
In una scheda di approfondimento a cura della Segreteria Nazionale CISL Scuola viene presa in esame la questione del trattamento dei casi di contagio da Covid 19 come possibile fattispecie per la quale siano da ritenersi operanti le tutele INAIL. La materia, alquanto delicata e...
Dal Ministero dell'Istruzione le note operative per dare attuazione al contratto sulla DDI. Un contratto importante, urgente, necessario
Con una nota appena diffusa (n. 2002 del 9.11.2020), il Capo Dipartimento Istruzione fornisce istruzioni operative per...
Uso delle mascherine a scuola, nota del Ministero dell'Istruzione
Con la nota 1994 del 9 novembre 2020, a firma del Capo
Dipartimento Istruzione, il Ministero fornisce indicazioni sull'uso
delle mascherine nei locali scolastici in applicazione di quanto
previsto dal DPCM 3 novembre 2020.
A partire dalla scuola primaria, la mascherina...
Attivazione Tavoli Regionali per la Sicurezza, il Ministero la chiede entro il prossimo 10 novembre
Con una nota – quanto mai opportuna – del Capo Dipartimento per le Risorse Umane e Finanziarie, diffusa subito dopo la conclusione dell'incontro del Tavolo Nazionale, il Ministero ha sollecitato gli Uffici Scolastici Regionali, qualora non vi avessero già provveduto, ad attivare...
Sulla didattica a distanza un contratto utile per la scuola, il personale, la comunità. Video intervista a Maddalena Gissi
Le ragioni che hanno indotto la CISL Scuola a definire e sottoscrivere il contratto sulla didattica a distanza illustrate dalla segretaria generale Maddalena Gissi in una intervista a Tecnica della Scuola, a cura di Reginaldo Palermo.
Riunito il Tavolo Nazionale per la sicurezza nelle scuole. Previsti altri incontri con cadenza settimanale
Si è svolto oggi, 6 novembre, il programmato incontro del Tavolo nazionale per la sicurezza nelle scuole. All’incontro, coordinato dal Capo di Dipartimento per le risorse, hanno preso parte rappresentanti del Ministero della Salute e dell’Inail e il coordinatore del CTS, dott....
DPCM 3 novembre e scuola, il Ministero fornisce indicazioni applicative con una nota del Capo Dipartimento Istruzione
Con la nota prot. 1990 del 5 novembre 2020 il Capo Dipartimento Istruzione del Ministero fornisce indicazioni in merito all'applicazione nella scuola delle disposizioni contenute nel DPCM 3 novembre 2020. Oltre a ribadire ciò che in modo esplicito è contenuto nel DPCM (quote di...
Le regioni assegnate alle tre diverse fasce previste dal DPCM 3 novembre 2020
Nel corso della conferenza stampa tenuta nella serata del 4 novembre il premier Conte ha fra l'altro reso nota l'attribuzione delle diverse regioni alle tre fasce che nel DPCM 3 novembre 2020 vengono individuate sulla base dei parametri che definiscono una situazione di rischio...
DPCM 3 novembre 2020 in vigore da venerdì 6. Le misure per la scuola nelle tre aree di rischio
Entrerà in vigore venerdì 6 novembre - come da decisione all'ultimo minuto di Palazzo Chigi - il DPCM 3 novembre 2020, da poco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (
Concorso straordinario docenti secondaria, sospese le prove scritte
In applicazione di quanto previsto nel DPCM 3 novembre 2020 il Ministero dell'Istruzione ha disposto la sospensione delle prove scritte del concorso staordinario in corso di svolgimento, che avrebbero dovuto concludersi il 16 novembre. Lo comunica una nota del Capo Dipartimento...
D.L.137/2020 - Modifica alle disposizioni relative al congedo per quarantena dei figli
Il Decreto Legge 137/2020 (cosiddetto Decreto "Ristori") ha previsto agli artt.21 e 22 disposizioni per la scuola. L'art.21 ha previsto 85 milioni per l'anno 2020 da destinare agli istituti scolastici, finalizzati all'acquisto di dispositivi e strumenti digitali...
Contratti COVID, eliminata anche per gli ATA la clausola risolutiva, non si licenzia in caso di chiusura
Secondo quanto si apprende per le vie brevi dal Ministero, anche per i contratti stipulati dal personale ATA sui posti COVID ex art.231bis D.L. 34/2020 sarà eliminata la clausola risolutiva. La risoluzione anticipata del contratto senza indennizzo in caso di sospensione delle...
Gissi: pensare agli ultimi subito, guai a rimandare, domani è tardi
(ANSA) - ROMA, 01 NOV - "Ci risiamo! La pandemia chiede ancora un alto prezzo. La chiusura delle scuole corrisponde ad una sconfitta ed è nei pensieri di tutti. I nostri adolescenti stanno attraversando la stagione più critica della loro vita ed hanno bisogno di una...
Forti investimenti per una nuova centralità di istruzione e formazione. Lo chiedono CISL e CISL Scuola nell'incontro con Azzolina
“La scuola ha un ruolo fondamentale, è luogo di costruzione di legami sociali ed essere a scuola è un elemento essenziale per gli alunni e quindi occorre fare di tutto per tenere le scuole aperte ma nella garanzia della sicurezza e della salute di tutti”. Lo ha detto il...
Disciplinare per contratto la didattica a distanza è da mesi un preciso obiettivo dell'azione sindacale
Riunito con procedura d'urgenza in modalità telematica nella giornata di domenica 25 ottobre l'Esecutivo Nazionale della CISL Scuola ha dato pieno mandato alla Segreteria Nazionale per la sottoscrizione del CCNI sulla regolazione delle attività di insegnamento svolte in modalità...
"Preoccupano le tensioni sociali, adesso sostegno ai più colpiti". Intervista ad Annamaria Furlan su La Stampa
"C’è tanta preoccupazione tra le persone, è per questo che abbiamo chiesto al premier Conte di convocare le parti sociali e definire insieme una strategia di intervento per affrontare la pandemia. Ha ragione il nostro presidente Mattarella: occorre unità, concordia...
DPCM 24 ottobre 2020, cosa cambia per la scuola. Nuova nota del Capo Dipartimento Istruzione
Per la terza volta in dieci giorni il Governo, di fronte al forte aumento dei contagi da Covid-19, interviene con un DPCM che introduce nuove disposizioni o inasprisce quelle in precedenza emanate al fine di contenere quanto più possibile l’andamento dell’epidemia. Come di...
Gissi all'ANSA: in una situazione "di guerra" l'incapacità della politica
(ANSA - ROMA, 23 OTT) 12:56 "La scuola nelle mani della politica rischia di essere dilaniata e devastata e con lei il futuro dei nostri ragazzi. In una situazione "bellica", come quella che stiamo vivendo, mi sarei aspettata una procedura super partes in grado di...
Sul DPCM 18 ottobre 2020 una nota di parziali chiarimenti del Ministero
Nella serata di lunedì 19 ottobre il Ministero dell'Istruzione ha diffuso l'allegata nota con la quale si forniscono indicazione applicative delle nuove misure previste per la scuola nel DPCM del 18 ottobre al fine di contenere la diffusione del Covid 19. In particolare, per...
Attivare subito i Tavoli previsti dal protocollo sicurezza. Fuori dalla realtà attendere il 30 ottobre
Mentre si moltiplicano ogni giorno i problemi e le difficoltà che le scuole devono affrontare, siamo da mesi in attesa che si rendano operativi i tavoli di monitoraggio permanente previsti dal protocollo di sicurezza firmato il 6 agosto. Tavoli da attivare a livello nazionale e...
Il nuovo DPCM 18 ottobre 2020. Sulle misure per la scuola chiesto incontro urgente alla ministra Azzolina
Presentato dal premier Conte nella conferenza stampa di domenica
sera è stato varato il DPCM 18 ottobre 2020, che contiene nuove
misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid 19,
integrando a tal fine quello emesso solo cinque giorni prima.
L'Ufficio...
In Gazzetta Ufficiale il DPCM 13 ottobre 2020. Una scheda della CISL Scuola
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM che intregra le misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid 19. Sui contenuti...
Dal Ministero due note di chiarimento sull'utilizzo dell'organico COVID
Il Dipartimento Istruzione del Ministero, con due note diffuse a breve distanza l’una dall’altra, fornisce alcuni chiarimenti in relazione alle novità introdotte dal DPCM del 13/10/2020 ("Misure per il contenimento del contagio"), riguardanti fra l’altro...
Assenze e permessi del personale scolastico alla luce delle disposizioni anti Covid 19
Fra le misure adottate a più riprese in relazione all’emergenza per la pandemia da Covid 19 alcune riguardano la disciplina delle assenze e dei permessi del personale scolastico. L’Ufficio Sindacale/Legale della CISL Scuola propone in un’apposita scheda un quadro riepilogativo...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.