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L’ANP non è “garante dell'interesse generale”
L’ANP ha ritenuto di dover fornire indicazioni per il regolare svolgimento degli scrutini finali 2015. Al di là delle argomentazioni di tipo organizzativo e giuridico in essa contenute, e della loro fondatezza, ciò che non è accettabile è che sia l’ANP a farsi carico di...
Cambiare così il ddl scuola. L'appello delle 32 associazioni
Dalle 32 sigle diverse che comprendono le più importanti associazioni professionali, i maggiori sindacati, insieme a rappresentanze di studenti e genitori, un ulteriore documento dopo quello diffuso all'atto dell'avvio del dibattito parlamentare sulla riforma della scuola. In...
Scrima: “Il Senato ha una grande opportunità, non se la lasci sfuggire”
La commissione “Istruzione” del Senato ha ricevuto oggi un segnale assolutamente inequivocabile: cinque ore di interventi, e tutti di segno negativo per una riforma che non trova il consenso di nessuno e della quale sono stati sviscerati tutti gli aspetti che non vanno....
Cambiare il disegno di legge, le richieste Cisl Scuola
E' in corso l'audizione dei sindacati scuola alla 7ª Commissione del Senato sul disegno di legge 1934 di riforma del sistema scolastico. Francesco Scrima ha illustrato le richieste di modifica al testo in discussione a Palazzo Madama, richieste sulle quali è in atto una vasta...
Riforma scuola, la "memoria" della CISL in audizione al Senato
Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio l'audizione delle confederazioni sindacali presso la 7ª Commissione del Senato sul ddl di riforma del sistema scolastico. Per la Cisl ha partecipato il segretario confederale Maurizio Bernava, che ha esposto i contenuti di...
Conclusi i lavori dell'Assemblea Nazionale. Il documento finale
Si è conclusa a Riccione la “tre giorni” di lavori dell’Assemblea Nazionale della Cisl Scuola. Nella mattinata odierna, da segnalare anche l’intervento di Maurizio Bernava, segretario confederale Cisl. Dopo un ricco e articolato dibattito, imperniato soprattutto...
Sciopero durante gli scrutini, il volantino e le indicazioni operative
Le segreterie nazionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu
- hanno sintetizzato in un
Scrima, nell'incontro col ministro riscontrate ingiustificate chiusure
E' un giudizio negativo quello espresso dal segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, dopo l'incontro avuto stamani, assieme agli altri sindacati e all'associazione dei presidi, con il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. “Non c'è stata” -...
Riforma, trasmesso al Senato il testo approvato dalla Camera
Approvato dall'Aula di Montecitorio il 20 maggio, il ddl 2994 è stato trasmesso al Senato e assegnato in sede referente alla 7ª commissione col
Indicazioni operative per lo sciopero in occasione di scrutini
In una scheda redatta unitariamente da Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e...
Per cambiare il ddl scuola continua la mobilitazione
Proclamato lo sciopero di un'ora di servizio per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni. L'astensione in tali giornate riguarda anche il personale docente di scuola dell'infanzia, educativo e ATA. Il 5 giugno "La cultura in...
Scrima: “DDL scuola, restano le criticità, continua la mobilitazione”
Il testo del disegno di legge di riforma licenziato oggi dalla Camera non risolve nessuna delle criticità su cui da settimane stiamo rivendicando il confronto con governo e forze politiche, sostenuti da una mobilitazione di ampiezza senza precedenti con cui l’intero mondo della...
Ma i super-poteri a noi presidi non miglioreranno l'istruzione
Fuori da radicalizzazioni e ideologismi, il punto di vista di una "addetta ai lavori" che mette in luce quanto di improvvisato ci sia in una proposta che assomiglia al "tentativo di blandire i dirigenti dando loro delle facoltà che non hanno chiesto" (Mariapia Veladiano, La...
Sindacati convocati al MIUR lunedì 25 maggio
E' giunta nelle serata di martedì 19 maggio la notizia della convocazione dei sindacati al MIUR, fissata per lunedì prossimo, 25. L'incontro rientra nell'agenda delle consultazioni concordata nella riunione a Palazzo Chigi del 12 maggio, che prevede anche l'audizione al Senato...
La ministra non perda altro tempo e convochi i sindacati
Invece di perdere tempo a misurare la maggiore o minore apertura dei sindacati (per quanto ci riguarda, inesistente), la ministra Giannini provveda immediatamente a convocare il tavolo di confronto che tutti i sindacati hanno chiesto e messo in agenda nell'incontro di Palazzo...
Scrima: Preside Sindaco? Una ragione in più per dire no
Francesco Scrima risponde alle affermazioni di Giorgio Rembado, presidente ANP, comparse oggi sul sito della Tecnica della Scuola.
Scrima: rompe l'unità chi alimenta polemiche pretestuose
La Cisl sta seguendo nella vertenza sul ddl di riforma della scuola una linea chiara e coerente, segnata dagli obiettivi individuati unitariamente e dalle iniziative di mobilitazione unitariamente messe in campo per conseguirli. Del tutto pretestuoso e strumentale il tentativo...
Scrima, blocco scrutini? Ora confronto, poi vedremo
16 Maggio 2015 (ANSA), Roma - Blocco degli scrutini? "Abbiamo un confronto in atto. Aspettiamo l'esito e poi si vedrà". Il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, per il momento congela l'ipotesi di aderire all'azione di lotta...
Scrima: sulle assunzioni basta ipocrisie e ricatti
Sulle assunzioni basta ipocrisie e ricatti. Non è vero che senza le "innovazioni" contenute nel disegno di legge le 100.000 assunzioni non sarebbero motivate, come afferma il premier: siccome oggi i posti coperti con contratto di lavoro precario - e senza i quali la...
Ddl "Buona Scuola", iniziative unitarie dei sindacati del Lazio
Nel quadro della mobilitazione che ha portato allo sciopero dello scorso 5 maggio, le segreterie regionali del Lazio di Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams mettono in campo ulteriori iniziative:
Non basta scrivere lettere per praticare il confronto
Il premier scrive agli insegnanti e chiude così la sua lettera: “Il nostro progetto non è prendere o lasciare e siamo pronti a...
Scrima: l'ascolto non basta, conteranno le scelte
Nell’incontro di oggi a Palazzo Chigi abbiamo detto con estrema chiarezza che le modifiche apportate dalla Commissione Istruzione al disegno di legge non danno risposte sufficienti alle tante criticità che stiamo da tempo evidenziando e su cui l’intero mondo della scuola è...
Ultima ora, il Governo convoca i sindacati scuola a Palazzo Chigi
È giunta nella tarda serata la convocazione dei sindacati scuola, insieme alle confederazioni, a Palazzo Chigi. L'incontro è fissato per domani, martedì 12 maggio, e avviene al massimo livello politico, come era stato richiesto con la
Scrima a Boschi: problema non strapotere sindacale, ma errori del governo
Le dichiarazioni della ministra Boschi, secondo la quale bisogna “togliere la scuola dalle mani dei sindacati” fanno letteralmente cascare le braccia. Battute stantie, che denotano scarsa fantasia e scarsissima conoscenza della realtà della scuola, e della realtà...
Governo irresponsabile: ancora nessuna convocazione dopo lo sciopero
Quello di martedì 5 maggio è stato lo sciopero più partecipato del personale della scuola. Anche la Funzione Pubblica ne ha certificato la portata. Quasi l’80% del personale della scuola ha rinunciato ad una giornata di lavoro, ha partecipato alle manifestazioni, per far sentire...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.