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Gissi: sul recupero servono proposte concrete, non prese di posizione astratte
«Sarebbe bene non continuare in una discussione sulla scuola condotta per prese di posizione astratte, cioè disancorate da una valutazione del reale fabbisogno che solo ogni singolo istituto può direttamente e concretamente rilevare. Non può essere stabilito apriori e...
#vacciniamolascuola, un intervento concreto per gestire in sicurezza le attività didattiche in presenza
Autoreferenzialità e impazienza hanno contrassegnato sino ad oggi le discussioni e le azioni sull’apertura delle scuole. I finanziamenti per implementare i trasporti sono stati approvati con molto ritardo, la burocrazia dei ministeri e quella delle regioni sono ancora alle prese...
Nota del Ministero dell'Istruzione sulla ripresa delle attività didattiche dal 7 gennaio 2021
Con la nota n. 13 del 6 gennaio 2021 a firma del Capo Dipartimento Istruzione il Ministero puntualizza le modalità di svolgimento delle attività didattiche nel periodo compreso dal 7 al 16 gennaio alla luce di quanto stabilisce l’art. 4 del
Le disposizioni per la scuola nel DL 1/2021, chi riprende in presenza e chi a distanza
Il Decreto Legge n.1/2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.3 del 5 gennaio 2021, contiene fra l’altro disposizioni riguardanti le attività...
Indagine CISL Scuola. Si continua a parlare di date, ma non si affrontano i problemi veri
Si continua a parlare di date, ma non si affrontano i
problemi veri e le scuole potranno far conto solo su sé stesse. Un
sondaggio della CISL Scuola fra i dirigenti scolastici delle
secondarie di II grado.
Sul rientro a scuola ancora un rinvio di qualche giorno,...
Furlan e Gissi: "Tema riapertura va affrontato con un confronto e non con decisioni calate dall’alto"
“Il tema delicato della riapertura in presenza delle scuole, per la sua complessità e per la sua importanza per migliaia di famiglie, studenti e lavaratori della scuola, non può essere affrontato con decisioni estemporanee o calate dall’alto dal Governo o con le...
Conversione in legge dei decreti "ristori", una scheda della CISL Scuola
Con la legge 18 dicembre 2020 n. 176, di conversione del D.L.137/2020 (cosiddetto “Decreto Ristori”), si compie un’operazione che prevede nello...
Riapertura il 7 gennaio? Per farlo servono soluzioni. Dichiarazione di Maddalena Gissi all'ANSA
(ANSA) - ROMA, 23 DIC - "Speriamo si riescano a trovare soluzioni concrete per garantire la riapertura delle scuole, programmata per il 7 gennaio. Da alcune anticipazioni di stampa, è più che evidente che non si potrà imporre una percentuale predeterminata per gli orari...
Tavolo per la sicurezza nelle scuole, riunioni del 17 e 18 dicembre
Il 17 e il 18 dicembre, in vista delle modifiche da introdurre nei Protocolli per la sicurezza nelle scuole, i partecipanti ai relativi tavoli permanenti (segmento zero sei anni e sei-diciotto) hanno incontrato i rappresentanti degli Uffici scolastici regionali, i responsabili...
Gissi: il problema irrisolto dei trasporti rende impossibile il 75% in presenza
Per la ripresa delle attività scolastiche in presenza non basta stabilire una data, bisogna fare in modo che per quella data ci siano tutte le condizioni per rientrare in sicurezza. Purtroppo ciò non sta avvenendo proprio sul fattore su cui andrebbe posta maggiore attenzione,...
Applicazione CCNI sulla didattica a distanza, concordate altre 4 FAQ
Sul sito del Ministero dell'Istruzione sono state pubblicate oggi quattro nuove FAQ sulla DDI che forniscono chiarimenti in particolare sulle modalità di partecipazione alle attività formazione. Il CCNI sulla DDI del 24 ottobre 2020 dedica alla formazione uno specifico articolo,...
DPCM 4 dicembre e scuola, nota del Capo Dipartimento Istruzione del Ministero
Il Ministero dell'Istruzione ha trasmesso alle scuole, tramite una specifica nota del Capo dipartimento Istruzione (n. 2164 del 9.12.2020), il testo del DPCM pubblicato il 4 dicembre che, come noto, prevede per il 75% degli studenti della secondaria di secondo grado la ripresa...
Scheda della CISL Scuola sul "lavoro agile" del personale ATA
L'Ufficio Sindacale - Legale della CISL Scuola ha predisposto una scheda di approfondimento sul tema del "lavoro agile" del personale ATA, oggetto del verbale di intesa sottoscritto a conclusipone del confronto che sulla materia si è svolto nei giorni scorsi fra...
Tavolo nazionale sulla sicurezza, incontro su contrasto alla povertà educativa
Il prefetto Filippo Dispenza, componente della Commissione straordinaria di Vittoria (RG), dopo lo scioglimento da parte del Governo degli organi elettivi del Comune per infiltrazioni mafiose, il dott. Roberto di Bella, presidente del Tribunale dei Minorenni di...
Tavolo nazionale sulla sicurezza, incontro per il settore zero-sei
Venerdì 4 dicembre si è svolto un ulteriore incontro del Tavolo nazionale per la sicurezza dedicato alle problematiche del settore zero-sei anni. Oltre al Dipartimento per le risorse umane e finanziarie, hanno partecipato alla riunione rappresentanti del CTS, del Ministero della...
Firmato il verbale di intesa dopo il confronto sul lavoro agile del personale ATA
In esito al confronto fra Ministero e Sindacati, conclusosi venerdì scorso, sulle modalità di accesso del personale ATA al lavoro c.d. “agile”, è stato condiviso un verbale la cui procedura di sottoscrizione si è appena conclusa. L'accordo, frutto di un impegno contenuto nella...
Basta con lo stop and go sulla scuola. Un articolo di Angelo Colombini segretario confederale CISL
“La ripresa della didattica in presenza questa volta dovrà essere preceduta dalla predisposizione di piani chiari, condivisi e finanziati per l’organizzazione del trasporto pubblico, del servizio sanitario e per l’assunzione di personale, questioni ancora non risolte che...
Riapertura delle scuole: gli errori fatti e quelli da non ripetere. Maddalena Gissi su "In Terris"
"Non ci voleva molto a capire che la riapertura delle attività in presenza sarebbe stata una prova particolarmente difficile e impegnativa". Lo scrive Maddalena Gissi in un suo articolo pubblicato oggi dal quotidiano on line "In...
Restituzione risorse non utilizzate dalle scuole per la didattica a distanza
Con la nota 33730 del 24/11/2020 della Direzione per i fondi Strutturali il Ministero dell’Istruzione fornisce indicazioni alle scuole per la restituzione delle risorse assegnate nel mese di aprile scorso, in attuazione del DM 187 del 26 marzo, qualora non siano state totalmente...
Gissi all'ANSA: la proposta della ministra De Micheli è una provocazione
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "Non ci scandalizziamo: di proposte strane ne abbiamo sentite tante Se qualcuno vuole fare delle proposte ci convochi, ne discutiamo al tavolo contrattuale, si individuino le risorse economiche e umane che mancano a tutt'oggi anche per le...
Le FAQ sulla Didattica Digitale Integrata concordate al tavolo di monitoraggio sul CCNI
Nell’ambito del tavolo permanente di monitoraggio previsto nelle intese fra Ministero e sindacati firmatari del CCNI sulla Didattica Digitale Integrata, riunitosi in data 19 novembre, è stata concordata una prima serie di FAQ che affrontano alcuni aspetti applicativi del...
La centralità della scuola va sostenuta anche con risorse adeguate per il rinnovo del contratto. Incontro Ministero-Sindacati del 18 novembre
Il nodo delle risorse finalizzate al rinnovo dei contratti pubblici nel disegno di legge di bilancio per il 2021 non poteva certamente essere sciolto nell’incontro del 18 novembre 2020 col Ministero dell’Istruzione, trattandosi di decisione assunta dal Consiglio dei Ministri e...
Dal Presidente Mattarella un forte richiamo alla coesione e alla responsabilità
Ancora una volta è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a fare appello al senso di responsabilità che si richiede a istituzioni, forze politiche e sociali e a ogni singolo cittadino nel momento in cui la coesione è fattore indispensabile per fronteggiare...
Supplenze su posti covid, importi da ricalcolare. Incontro al Ministero
Si è svolto oggi, 13 novembre, un importante incontro al Ministero sulle problematiche riguardanti i contratti di supplenza sui cosiddetti posti Covid. Come è noto, sulla questione si è diffusa forte preoccupazione nelle scuole e tra il personale interessato in quanto le...
Congedo straordinario per i genitori in caso di sospensione delle attività didattiche
È stato pubblicato sulla G.U.279 del 9/11 il D.L.149/2020 che, all'art.13, prevede il nuovo "congedo straordinario in caso di sospensione...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.