News
Scrima: quota 96, siamo su "Scherzi a parte"?
"Ma siamo su Scherzi a parte?" Di fronte a quanto sta
accadendo sulla quota 96, siamo convinti che Renzi non si sarebbe
lasciato scappare la battuta, se non fosse che ora è lui a capo del
governo...
Davvero un bel pasticcio, una situazione a dir poco...
Revoca dei trattenimenti in servizio, nota MIUR alle Direzioni Regionali
Il MIUR con la nota prot 2507 del 28/7/2014 fornisce
indicazioni per l'attuazione dell'art. 1 del DL 90/2014 che ha
abolito l'istituto del trattenimento in servizio oltre i limiti di
età per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Nella nota si prevede:
-...
Quota 96, finalmente si va verso una positiva soluzione.
Prosegue l'iter parlamentare di conversione del D.L. 90/2014, che potrebbe vedere fra l’altro giungere a definitiva soluzione, dopo ripetuti e vani tentativi fatti in precedenti occasioni, la questione della cosiddetta “quota 96”, tema su cui la Cisl Scuola ha messo in...
Scrima: “quota 96”, che sia la volta buona!
Vogliamo sperare che per la cosiddetta "quota 96" questa sia finalmente la volta buona. Sin dal varo della riforma Fornero abbiamo rivendicato che si riconoscesse la particolare situazione del personale scolastico, obbligato a cessare dal servizio nell’unica...
Pensioni, sui "salvaguardati" preoccupante ritardo
Tra le tante problematiche legate alle nuove regole per il pensionamento, che interessano ovviamente anche il personale della scuola, una in particolare riguarda la situazione dei cosiddetti “salvaguardati”, cioè di coloro che ai sensi dell’art. 11-bis del decreto-legge 102/2013...
A proposito di personale da porre in quiescenza come “salvaguardato”
La legge 28.10.2013, n. 124, di conversione del decreto-legge 31.8.2013, n. 102 (“Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti...
Quota 96, in attesa della soluzione, ennesima "risoluzione"
Ancora un pronunciamento di parlamentari che chiedono di risolvere la questione della cosiddetta "quota 96" per il personale della scuola. Questa volta sono le commissioni V (Bilancio) e XI (Lavoro) della Camera ad approvare in modo congiunto una "
Quota 96, una brutta storia: intervenga il governo
Quota 96, ci risiamo. La solita storia, una brutta storia. Le soluzioni per via legislativa al problema (che la Cisl Scuola sta affrontando anche in sede di contenzioso legale) vengono faticosamente messe a punto, ma sono poi sistematicamente smontate per ragioni vere o presunte...
Pensioni, proroga termine domande al 14 febbraio
Il termine per la presentazione delle domande di collocamento in
pensione dal 1° settembre 2014 è prorogato al 14 febbraio. Sul
SIDI, infatti, è stato pubblicato il seguente avviso:
"Si comunica che il termine finale previsto per il 7 febbraio
2014, per la...
Cessazioni dal servizio: chiarimenti e "ampliamento della platea"
Il MIUR ha emanato la nota 481 del 21.1.2014 con la quale detta chiarimenti in materia di cessazioni dal servizio del...
Cessazioni dal servizio dal 1°.9.2014, le domande "on line" entro il 14 febbraio
Il MIUR ha emanato il decreto prot. n. 1058 del 23.12.2013 e la...
Quota 96, la Corte non ammette il ricorso, ma non lo boccia nel merito
E’ stata depositata nella serata del 17 dicembre l’ordinanza 318/2013 con la quale la Corte Costituzionale si è pronunciata sul ricorso proposto dal giudice del lavoro di Siena, nell’ambito di una vertenza sostenuta dalla Cisl Scuola, in merito alla legittimità delle norme...
Pensionamenti 2014, domande entro il 27 gennaio?
Si è svolto nella mattinata di venerdì 13 dicembre un incontro al MIUR sulle cessazioni dal servizio e i pensionamento dal 1° settembre 2014. L’Amministrazione ha consegnato ai sindacati una bozza di nota, che sostanzialmente ricalca quella dello scorso anno, e ha comunicato che...
Pensioni scuola, svolta l'udienza alla Corte Costituzionale
Si è tenuta oggi, 19 novembre, la tanto attesa udienza della Corte Costituzionale relativa alla questione di illegittimità dell’art. 24 del decreto-legge 201/2011, che ha modificato la disciplina dei requisiti per l’accesso ai trattamenti pensionistici. L'udienza fa...
Riforma Fornero e pensioni scuola, il 19 novembre udienza della Corte Costituzionale
Il prossimo 19 novembre si terrà l’udienza pubblica della Corte Costituzionale relativa alla questione di illegittimità dell’art. 24 del decreto-legge 201/2011 che ha modificato la disciplina dei requisiti per l’accesso ai trattamenti pensionistici, fissando al 31 dicembre 2011...
Disoccupazione ASpI e Mini-ASpI, nuove funzioni di presentazione domanda
L'INPS ha emanato la circolare n. 154 del 28.10.2013 con la quale comunica l’implementazione delle funzioni per...
A proposito di permessi/congedi e quiescenza
Considerate le molteplici notizie apparse su diversi “mezzi di stampa” (dai titoli più svariati ed allarmanti), secondo le quali il diritto di andare in pensione sarebbe limitato per tutti i soggetti beneficiari di permessi e congedi goduti sia ai sensi della legge...
Conti del MIUR sui requisiti pensione al 31.8.2012, nuove istruzioni
Con una seconda nota, la n. 2125 del 4 ottobre, il MIUR integra e corregge quella che aveva in precedenza
Pensioni, il Ministero fa i conti sui requisiti al 31 agosto 2012
Con una nota inviata a tutti gli Uffici Regionali e Ambiti Territoriali, il Ministero avvia un "censimento" dei potenziali...
Pensioni, cercare soluzioni che valgano per tutti
Apprezziamo ogni iniziativa che solleciti una soluzione per via legislativa al problema del personale scolastico costretto a rimanere in servizio pur avendo maturato i requisiti ante riforma Fornero entro la fine dell’anno scolastico 2011/12. Abbiamo incalzato per mesi governo e...
Fissata l'udienza alla Corte Costituzionale sulle pensioni
La Corte Costituzionale fissa l’udienza per la discussione della causa promossa dalla Cisl Scuola puntando a far dichiarare l’illegittimità e l’incostituzionalità dei nuovi requisiti pensionistici introdotti anche per la scuola dalla legge Fornero. L’avviso di Udienza...
Petriccioli (Cisl): bene la possibilità di scegliere quando andare in pensione
“Abbiamo sempre sostenuto la necessità di restituire ai
lavoratori la possibilità di scegliere quando accedere al
pensionamento, ferma restando la fissazione di una finestra
rappresentata da un'età minima e massima in cui esercitare tale
libertà”.
Lo sostiene...
Utilizzazioni e pensioni nell’incontro al MIUR del 22 aprile
Prosegue il confronto sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie per l'a.s. 2013/14. Al tema è stato dedicato l'incontro al MIUR svoltosi lunedì scorso, 22 aprile, nel quale si è parlato fra l'altro anche di pensioni.
Dall'INPS disposizioni per le domande "on line"
L’INPS (gestione ex INPDAP) ha emanato le circolari 42 e
Cessazioni dal servizio, le domande entro il 5 febbraio
Si ricorda al personale interessato che il MIUR ha pubblicato in data 22.1.2013 un proprio avviso con il quale comunica che...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.