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Conversione in legge del decreto sostegni bis, troppe soluzioni limitate e parziali
Con voto di fiducia su un maxi emendamento la Camera ha approvato in sede di conversione il decreto legge “sostegni bis” apportando al testo numerose modifiche che tuttavia soddisfano solo parzialmente le richieste sostenute dalla CISL Scuola. Dopo una lunga fase di confronto...
Gli emendamenti al decreto legge "sostegni bis" approvati in Commissione alla Camera dei Deputati
Ha preso avvio il 12 luglio alla Camera dei Deputati l'esame in Aula del disegno di legge di conversione del DL 73/2021 (cosiddetto "Sostegni bis"). L'esame in V Commissione Bilancio ha visto l'approvazione di alcuni emendamenti agli articoli 58 e 59 del Decreto Legge,...
9 giugno, manifestazioni a Roma e in tutta Italia per cambiare le misure sulla scuola del decreto "sostegni bis"
La scuola protesta. Al termine delle lezioni si terrà domani, 9 giugno, dalle 15 alle 18, il presidio indetto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e ANIEF a Roma in piazza Montecitorio e nelle principali città italiane, a sostegno delle numerose richieste di...
Servono emendamenti al decreto 73/2021 per dare senso e prospettiva al tavolo sul reclutamento. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Se il tavolo sul reclutamento vuol avere un senso e una prospettiva, vanno cambiate, e di molto, le misure previste in materia nel decreto “sostegni bis”. Ne va della credibilità del Patto per la Scuola, rispetto al quale il decreto evidenzia numerose contraddizioni di merito e...
Osservazioni della CISL in audizione sul decreto "sostegni bis". Tutti gli emendamenti proposti dalla CISL Scuola
Si è svolta il 31 maggio scorso l'audizione delle Confederazioni Sindacali presso la V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione) della Camera dei Deputati in merito al disegno di legge A.C. 3132 di conversione del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. "sostegni...
Il 9 giugno in piazza per cambiare le misure sulla scuola nel DL "sostegni bis". Il 3 giugno "tavolo" sul reclutamento
Una manifestazione in piazza Montecitorio, mercoledì 9 giugno, per chiedere che siano cambiate molte delle disposizioni riguardanti la scuola nel DL 73/2021 ("sostegni bis"), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio e inviato alle Camere per l'iter di...
Decreto sostegni bis, troppe le incongruenze col Patto e qualche bandierina ideologica da rimuovere
Le misure sul reclutamento inserite nel decreto sostegni bis sono in parte da rivedere, in parte da cancellare. Di positivo c’è solo l’apertura a un modello non incentrato esclusivamente sui concorsi per esami, ma aperto all’utilizzo di un secondo canale, per titoli, nel...
Pubblicato in Gazzetta il Decreto Legge 22.4.2021 n. 52. Una scheda di lettura della CISL Scuola
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 22 aprile 2021, n. 52, contenente misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e...
Cosa prevede per la scuola il decreto legge "sostegni" approvato dal Consiglio dei Ministri
Questi in sintesi i principali contenuti riguardanti la scuola
nel decreto "sostegni" approvato venerdì dal Consiglio dei
Ministri. Proroga al 30 giugno delle disposizioni per i
lavoratori fragili
Viene estesa al periodo dal 1° marzo al 30 giugno 2021...
Emendamenti al decreto "milleproroghe", le proposte della CISL Scuola
È in corso di svolgimento l’iter di conversione in legge del dl 183/2020 (cosiddetto “milleproroghe”), entrato in vigore il 31 dicembre 2020 e che pertanto dovrà essere convertito definitivamente in legge entro il 1° marzo, sessantesimo giorno a decorrere da tale data. Il...
«Recovery, il confronto sia vero. L'autosufficienza ha prodotto immobilismo». Furlan su "Avvenire"
«Manca una strategia, un progetto, una visione condivisa con le forze sociali e produttive del paese. Questo è il grande limite del Governo: non aver compreso la gravità della crisi economica, non aver capito che si volta pagina solo con un patto sociale forte e con scelte...
Approvata la legge di bilancio per il 2021. Cisl Scuola: una legge di bilancio che non guarda lontano
Con la fiducia votata oggi al Senato ottiene il definitivo via libera la legge di bilancio per il 2021, al termine di una discussione blindata a causa dei tempi ristrettissimi per giungere all’approvazione evitando il ricorso all’esercizio provvisorio. Non sono poche le misure...
Conversione in legge dei decreti "ristori", una scheda della CISL Scuola
Con la legge 18 dicembre 2020 n. 176, di conversione del D.L.137/2020 (cosiddetto “Decreto Ristori”), si compie un’operazione che prevede nello...
Valutazione scuola primaria, presentate le Linee guida e l'ordinanza
Il Ministero dell'Istruzione ha presentato la scorsa settimana alle organizzazioni sindacali la bozza dell’Ordinanza e delle Linee guida per la Valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria. Come è noto,...
La "memoria" della CISL in audizione sulla legge di bilancio per il 2021
Si è svolta il 23 novembre 2020 presso le Commissioni Riunite
Bilancio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica
l'audizione delle confederazioni sindacali sul disegno di legge di
bilancio per il 2021.
La CISL ha raccolto in una corposa memoria le sue...
Legge di bilancio per il 2021, dare più respiro e prospettiva alle misure. Le proposte CISL Scuola
La CISL Scuola formula in un suo documento una serie di proposte integrative rispetto a quanto contenuto in materia di istruzione e formazione nel disegno di legge di bilancio per il 2021, il cui iter ha preso avvio alla Camera. Il testo licenziato dal Governo contiene, per...
DPCM 3 novembre 2020 in vigore da venerdì 6. Le misure per la scuola nelle tre aree di rischio
Entrerà in vigore venerdì 6 novembre - come da decisione all'ultimo minuto di Palazzo Chigi - il DPCM 3 novembre 2020, da poco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (
DL 104/2020 ("decreto Agosto"), le modifiche introdotte dal Senato in sede di conversione
In sede di conversione in legge del DL 14 agosto 2020, n. 104 sono stati approvati numerosi emendamenti che introducono modifiche al testo originario del decreto e in qualche caso anche ad altre diverse disposizioni di legge. Accade, per esempio, con l’emendamento riguardante la...
Le misure riguardanti la scuola nel DL 104/2020 ("decreto agosto")
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 agosto 2020 il DL 104/2020, cosiddetto “Decreto Agosto”, contenente misure urgenti per...
Convertito in legge il "Decreto Rilancio", scheda di lettura della CISL Scuola
Il Decreto Rilancio è stato convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, pubblicata sulla G.U. n. 180 del 18 luglio 2020....
Conversione in legge del d.l. 18/2020 ("Cura Italia"), schede di lettura
Con due distinte schede di lettura, la segreteria nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale - Legale) presenta i contenuti del D.L.18/2020 (c.d. "Cura Italia") così come convertito, con modifiche e integrazioni, dalla Legge n. 27 del 24/04/2020. Le schede si soffermano...
Per la scuola in presenza risorse adeguate e stabili di personale docente e ATA. Audizione Senato, memoria CISL Scuola
Precise e puntuali proposte emendative, ma cogliendo anche l’occasione per sollecitare una più generale riconsiderazione del tema reclutamento. Questo il senso dell’intervento che Maddalena Gissi, a nome della CISL Scuola, ha svolto oggi, 22 aprile 2020, nel corso...
Misure urgenti per la scuola, scheda di lettura del DL 8 aprile 2020 n. 22
La Segreteria Nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale e Legale) ha predisposto una scheda di lettura del D-L 8 aprile 2020, n. 22 contenente...
Decreto "Cura Italia", schede di lettura della CISL Scuola
La Segreteria Nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale Legislativo) ha predisposto una scheda di lettura delle principali disposizioni del decreto legge 17...
DPCM 9 marzo 2020, sospese le attività didattiche fino al 3 aprile
Firmato nella tarda serata di lunedì il DPCM 9 marzo 2020, che estende a tutta Italia le misure in precedenza previste per Lombardia e altre province di Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Marche. Come detto in una precedente news, riguarderà l'intero territorio nazionale la...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.