News
Parte il TFA (Tirocinio Formativo Attivo)
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di pre-iscrizione per partecipare alla selezione relativa ai primi corsi di TFA, abilitanti all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, è fissato a lunedì 4 giugno,...
TFA - Svolgimento delle prove e tutor
I dirigenti dell’amministrazione di viale Trastevere hanno consegnato nella mattinata odierna alle Organizzazioni Sindacali due decreti relativi alla fase applicativa del regolamento
TFA: definiti i posti per Regione, Ateneo e classi di concorso
Sul TFA esce dopo lunga attesa il decreto che stabilisce quanti e quali corsi si possono attivare nell'anno accademico 2011/12.
Il MIUR ha emanato il
TFA: le prove di accesso previste entro giugno
Il MIUR - acquisiti i pareri favorevoli del MEF e del Ministero per la pubblica amministrazione e semplificazione - ha informato in data odierna le Organizzazioni Sindacali e diramato uno specifico comunicato stampa circa il numero dei...
TFA, via libera dalla Funzione Pubblica, si attende l'ok del MEF
Sul TFA la Funzione Pubblica conferma i numeri del MIUR, che intende avviare le procedure di accesso entro febbraio. La CISL chiede un confronto più puntuale e approfondito.
Via...
TFA, lettera unitaria al Ministro
Lettera unitaria dei sindacati scuola al Ministro per rivedere i decreti sulle modalità di accesso ai percorsi di TFA. Nella lettera, che segue l'incontro del 30...
TFA, stop e riesame per i provvedimenti già firmati
Ancora nulla di definito sull’avvio dei nuovi percorsi abilitanti. E’ quanto emerge dall’incontro svoltosi il 30 novembre al MIUR, dopo le forti riserve di metodo e di merito avanzate dalla Cisl Scuola sui decreti ministeriali dell’11 novembre...
TFA, un blitz inaccettabile. Incontro al MIUR il 30 novembre
Lo scorso 11 novembre sono stati firmati, e successivamente pubblicati sul sito del MIUR, due decreti ministeriali (a firma Gelmini) riguardanti le modalità di svolgimento delle prove di accesso al...
TFA, a gennaio i bandi? Gli esiti dell'incontro al MIUR
Ieri, 3 novembre, si è svolta al MIUR una prima informativa sull’attivazione delle nuove lauree per la formazione iniziale degli insegnanti e del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) il cui avvio, nelle modalità previste per la fase transitoria, è...
Avvio dei TFA, chiesto incontro al MIUR
Sull'annunciato avvio dei nuovi percorsi abilitanti (TFA), che dovrebbero svolgersi nell'anno accademico 2011/12, crescono le attese ma scarseggiano le informazioni. Nonostante ripetute sollecitazioni, il MIUR ad oggi si è limitato a fornire un...
Fabbisogno formativo per TFA e Scienze della Formazione Primaria
Il MIUR ha inviato alle Organizzazioni Sindacali le elaborazioni finalizzate alla definzione del fabbisogno di insegnanti nel prossimo triennio, di cui tener conto nella programmazione dell'offerta formativa relativa ai corsi di laurea in...
Formazione iniziale dei docenti: chiarimenti dal MIUR
Il Dipartimento per "l'Università, l'Alta Formazione artistica, musicale e coreutica e per la Ricerca" del MIUR ha emanato la nota 1065 del 29.4.2011 con la quale detta...
Al via i nuovi percorsi di formazione iniziale dei docenti
E’ alla registrazione della Corte dei Conti il D.M. 4.4.2011, n. 139 che detta disposizioni per l’avvio, dal prossimo anno accademico (2011/12) dei nuovi percorsi di...
Sui diplomi magistrali un ricorso infondato
E’ stata segnalata alla CISL Scuola l’attivazione di ricorsi al TAR Lazio contro il regolamento sulla “formazione iniziale dei docenti”, aventi per oggetto le modalità di svolgimento del TFA (tirocinio formativo attivo), di cui si...
Formazione iniziale dei docenti: in Gazzetta Ufficiale il Regolamento
Al termine di un lungo e complesso iter, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 24 del 31.1.2011, Supplemento Ordinario 23, il Regolamento (decreto MIUR 249...
Decreto MIUR 10 settembre 2010, n. 249
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 249 del 10.9.2010, il Regolamento per la
Proroga dei "supervisori di tirocinio"
Il Ministero con il D.M. n. 66 del 22.7.2009 ha prorogato ulteriormente per l'anno accademico 2009/10 le utilizzazioni già disposte per lo svolgimento di compiti di...
Utilizzazione di docenti e dirigenti c/o i corsi di laurea in "Scienza della Formazione Primaria". Proroga utilizzazioni
Il MIUR - a seguito delle reiterate richieste della CISL Scuola e delle altre Organizzazioni Sindacali - ha disposto (attraverso il D.M. n. 62 del...
"Scienza della formazione primaria" e SSIS c/o le Università. Supervisori di tirocinio: il DM di proroga delle utilizzazioni
Il MPI, con nota prot. n. 14440 del 16.7.2007, trasmette ai Direttori Regionali (in ritardo e anche a seguito delle specifiche sollecitazioni della...
Corsi di sostegno organizzati presso le SSIS. Esclusione degli abilitati COBASLID e Didattica della musica. Nota unitaria
CISL Scuola, insieme a FLC Cgil e UIL Scuola, ha formalizzato ai Ministri dell'Istruzione e dell'Università - attraverso una nota unitaria - la protesta in...
Supervisori di tirocinio c/o corsi di laurea e SSIS. I provvedimenti ministeriali di proroga delle utilizzazioni
Con la nota prot. n. 1860 del 3.7.2006 il Ministero dell'Istruzione trasmette il D.M. n. 51 del 30.6.2006, con...
Nuovo corso SSIS. Emanato il decreto per l'accesso alle "scuole"
Con il Decreto Ministeriale 12 aprile 2006, il MIUR ha emanato il provvedimento per l'"accesso alle SSIS, anno accademico 2006/07".
Corsi SISS. Legittima per la Corte Costituzionale (sentenza 108/2006) la differente attribuzione di punteggio
La Corte Costituzionale - con sentenza 108 depositata in cancelleria ieri, 23 marzo 2006 - ha dichiarato non fondata la questione di legittimità sollevata dal TAR Sicilia (Sezione di...
Decreto MIUR 9.2.2005, n. 22
Il MIUR ha emanato il decreto 22 del 9.2.2005 con il quale si approvano (vedi l'
Decreto MPI 10 agosto 1998 , n. 354
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato il decreto 354 del 10.8.1998 (registrato alla Corte dei Conti il 5.10.1998 e pubblicato nel Supplemento...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.