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Barbacci: bene investire su infrastrutture digitali, ma è il personale la risorsa decisiva per la scuola
È certamente una buona notizia l’avvio del piano scuola 4.0 per creare ambienti innovativi di apprendimento, nell’ambito degli investimenti previsti dal PNRR. Ha ragione il ministro Bianchi a sottolineare come gli ambienti influiscano sui processi di apprendimento e siano...
Dura nota dei sindacati scuola sulle disposizioni del DL "Aiuti" su carriere dei docenti
La denuncia dei sindacati scuola: si trovano i soldi per
tutto tranne che per il rinnovo del contratto nazionale.
Non servono premi ma risorse per il contratto subito
Uno su dieci, dopo formazione e selezione. Insegnanti pagati a
premi e nemmeno tutti....
Incontro all'ARAN per il rinnovo del contratto, ancora insufficienti le risorse
Nel pomeriggio di oggi, 20 luglio, si è tenuto un incontro all'ARAN durante il quale è stata fornita una comunicazione sulle risorse disponibili per il rinnovo del CCNL scuola. Sono state dettagliate le varie fonti di finanziamento disponibili che possono essere così...
Si discute all'ARAN su un nuovo ordinamento dell'area ATA che valorizzi pienamente il personale
Oggi, 6 luglio 2022, si è tenuto presso l'ARAN il previsto incontro sul riordino degli ordinamenti del personale ATA nell’ambito del negoziato per il rinnovo del CCNL. L'Agenzia ha fornito una prima bozza di lavoro, che rappresenta, per indicazione stessa del Presidente...
Barbacci: all’ARAN negoziato complesso, serve impegno di tutti per un confronto costruttivo
Con l’incontro di ieri, 28 giugno, si è fatto un altro passo per entrare finalmente nel vivo del negoziato, un confronto che non sarà facile perché affronta nodi di una certa complessità, a partire da quello delle risorse, al momento non sufficienti rispetto agli obiettivi...
“La scuola merita di più. I sindacati interrogano la politica”. Presidio a Roma il 22 giugno 2022
Comunicato unitario Sindacati di...
Lo sciopero del 30 maggio risposta giusta e necessaria per sostenere le ragioni della scuola e di chi ci lavora
Lo sciopero del 30 maggio è la risposta giusta e necessaria non solo per affermare il diritto del personale della scuola a un dignitoso rinnovo del contratto, ma anche per dire no a interventi fatti per legge su materie come la formazione in servizio e il...
Aperto formalmente il negoziato con l'ARAN per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
Con l’incontro che si è svolto in modalità on line nel
pomeriggio di martedì 17 maggio si è avviato formalmente il
negoziato per il rinnovo del CCNL relativamente al triennio
2019-2021, essendo scaduto il 31 dicembre 2018 quello attualmente
in vigore.
Si è trattato,...
L'emanazione dell'Atto di indirizzo è un atto dovuto, restano tutte le ragioni per la mobilitazione e lo sciopero
Cerchiamo di fare chiarezza sulla vertenza in corso fra Sindacati della Scuola e Governo, visto che taluni organi di informazione la presentano in modo quasi caricaturale. Il 30 maggio 2022 è stato indetto lo sciopero della scuola perché il Governo ha presentato il Decreto Legge...
Non ci sono margini di mediazione, proclamato lo sciopero della scuola per il 30 maggio
Sciopero della scuola per l’intera giornata il 30 maggio. Questa
la decisione assunta dai sindacati di categoria al termine della
riunione che si è svolta questa mattina al ministero del
Lavoro.
Nessuna risposta è giunta in merito alle richieste delle
organizzazioni...
Sindacati a confronto su decreto legge 36 e rinnovo del contratto. Tavola rotonda di "Orizzonte Scuola" il 9 maggio
"Dalla riforma del reclutamento al rinnovo del contratto, la
scuola si ribella". Questo il titolo della tavola rotonda
organizzata da "Orizzonte Scuola" e che andrà in onda
lunedì 9 maggio alle ore 14,30.
Coordinati da...
Su reclutamento e carriere l’ennesimo pasticcio, a rischio il rinnovo del contratto. Dichiarazione di Ivana Barbacci
Si fa fatica a comprendere, e figuriamoci a condividerle, le ragioni che hanno indotto il Governo a varare un provvedimento che tocca temi di importanza fondamentale per la scuola senza il minimo confronto con le forze sociali e - lo apprendiamo da uno dei maggiori partiti di...
Lunedì 11 aprile alle 14,30 Ivana Barbacci in diretta su Orizzonte Scuola. Reclutamento, contratto, pandemia.
La segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci, sarà intervistata oggi, lunedì 11 aprile, alle ore 14,30 da Andrea Carlino, di Orizzonte Scuola, sui temi di più scottante attualità sindacale. Si parlerà di concorsi e reclutamento, di precariato, di gestione...
Il Ministro dell'Istruzione presenta ai sindacati l'Atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL
Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha incontrato oggi, 1° febbraio 2022, le organizzazioni sindacali per presentare le linee generali dell’atto di indirizzo propedeutico all’avvio della contrattazione all’Aran per il rinnovo del CCNL del settore scuola...
Sul contratto accelerare i tempi, bene la convocazione su atto di indirizzo. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Da tempo stiamo chiedendo una accelerazione dei tempi per il rinnovo del contratto. L’abbiamo fatto anche in occasione dell’incontro col Ministro ai primi di gennaio, sollecitando la predisposizione dell’atto di indirizzo, senza il quale non può partire il negoziato all’ARAN....
Ministro e sindacati a confronto sul rinnovo contrattuale per l'area della dirigenza scolastica
In vista dell’apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale si è svolto mercoledì 8 settembre, anche per l’Area Istruzione e Ricerca, il confronto preventivo con le organizzazioni sindacali per la redazione dell’Atto di Indirizzo, come previsto nel Patto per la Scuola....
Incontro Ministro sindacati su atto di indirizzo. Gissi: concretizzare gli impegni sottoscritti nel Patto Scuola.
Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato in videoconferenza i rappresentanti dei sindacati rappresentativi del comparto istruzione e ricerca per un confronto in vista dell'atto di indirizzo da inviare all'ARAN come atto preliminare all'avvio del negoziato per...
Incontro alla Funzione Pubblica, la CISL apprezza l'impegno del Governo sul rinnovo dei contratti dei lavoratori pubblici
(ANSA) - ROMA, 12 MAR - La Cisl apprezza l'impegno del Governo a procedere con i rinnovi contrattuali del settore pubblico. Lo afferma il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga nell'incontro convocato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta...
Venerdì 12 marzo sindacati a Palazzo Vidoni per i rinnovi contrattuali 2019/21 dei comparti pubblici
Prende concretamente avvio la stagione del rinnovo contrattuale, con l’incontro convocato per venerdì 12 marzo alle 15 dal Ministro della Funzione Pubblica. Un atto preliminare all’apertura dei diversi “tavoli”, che come previsto dalle regole della contrattazione pubblica, dopo...
La centralità della scuola va sostenuta anche con risorse adeguate per il rinnovo del contratto. Incontro Ministero-Sindacati del 18 novembre
Il nodo delle risorse finalizzate al rinnovo dei contratti pubblici nel disegno di legge di bilancio per il 2021 non poteva certamente essere sciolto nell’incontro del 18 novembre 2020 col Ministero dell’Istruzione, trattandosi di decisione assunta dal Consiglio dei Ministri e...
Furlan, non bastano le risorse stanziate per i contratti pubblici, pronti alla mobilitazione
Intervistata da Radio24, l’emittente radiofonica del quotidiano Il Sole 24 Ore, la segretaria generale della CISL, Annamaria Furlan, si è soffermata sugli esiti dell’incontro che insieme a CGIL e UIL ha avuto ieri sera col Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sui...
No al gioco delle tre carte su taglio del cuneo fiscale e aumenti contrattuali. Serve piano pluriennale da 16 miliardi
Il 6 marzo ci sarà la prima giornata di sciopero nella scuola incentrata sui temi del precariato e degli amministrativi facenti funzione Dsga. L’emergenza precari nella scuola ha assunto termini e dimensioni di vera e propria patologia del sistema e va contrastata con decisione;...
Anticipata al 6 marzo la data dello sciopero. Inviata formalmente la proclamazione da parte dei sindacati
Come già si era ventilato nel corso della conferenza stampa di mercoledì scorso, la data di effettuazione dello sciopero è stata anticipata al prossimo 6 marzo. Lo sciopero, che sarà dell’intera giornata, è indetto con particolare riguardo alle problematiche del personale in...
Legge di bilancio, mancano risorse per istruzione, università e ricerca. Sindacati pronti a mobilitarsi
Si è svolto oggi al MIUR un incontro fra il ministro Lorenzo Fioramonti e i segretari generali dei cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione e ricerca (Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams), convocati per un confronto che gli stessi...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.