News
Le nuove "Indicazioni per il curricolo". Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola: "Una proposta da verificare"
La presentazione delle "Indicazioni per il curricolo", fatta oggi dal Ministro della Pubblica Istruzione, è sicuramente un evento significativo per consentire alle scuole dell'autonomia di uscire da un limbo di...
Avvio anno scolastico - “Navigare informati - 2” (Settembre: che fare?)
L'anno scolastico che sta per concludersi sarà stato anche un "anno-ponte", così definito dallo stesso Ministro, ma sicuramente denso di provvedimenti adottati, anche emendativi della legge 53/03 e dei suoi successivi decreti...
Obbligo d’istruzione: il Ministro Fioroni scrive ai Presidi
In attesa che il regolamento sul "nuovo obbligo d'istruzione" sia perfezionato anche con il parere del Consiglio di Stato (dopo quello
I recenti pareri del CNPI
Pubblichiamo i quattro pareri resi - all'unanimità - dal Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione nelle sedute plenarie svoltesi mercoledì e giovedì scorsi, 25 e 26 luglio. Nell'ordine:
L'incontro di ieri tra il Ministro e le Organizzazioni Sindacali su "Indicazioni Nazionali" e DPEF
Nell'incontro svoltosi ieri con le Organizzazioni Sindacali, il Ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni, ha informato circa l'odierna trasmissione al CNPI, per il prescritto parere, delle nuove "Indicazioni Nazionali" per il I...
Scuola dell'Infanzia. Sezioni "primavera" (Accordo-Quadro in Conferenza Unificata). La nota MPI con i criteri e le modalità
Il MPI - a firma del Vice Ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico - ha trasmesso, ieri, la nota prot. n. 235 con la quale sono dettate le...
Giudizio positivo sugli emendamenti approvati dalla VII Comm.ne (Camera). Dichiarazione Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
La CISL Scuola prende positivamente atto dell'approvazione da parte della VII Commissione della Camera dei Deputati degli emendamenti al disegno di legge "Disposizioni urgenti per la pubblica...
Scuola dell'Infanzia. Sezioni "primavera": l'Accordo-Quadro in Conferenza Unificata. Nessun inserimento alla “spicciolata”
Dal testo dell'Accordo Quadro ("promozione di un'offerta educativa integrativa e sperimentale per i bambini dai due ai tre anni") - sancito ieri, 14...
Obbligo d’istruzione - Presentata dal MPI la bozza di regolamento
Nel corso dell'incontro tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali, svoltosi lo scorso 11 giugno, è stato presentato dal Vice Ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, la "bozza di regolamento" per l'obbligo...
Scuola dell'Infanzia. Sezioni "primavera": un anticipo mascherato
Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri, 11 giugno, un incontro informativo con il Vice Ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, e le Organizzazioni Sindacali.
Tra gli altri argomenti...
Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Certificazione delle competenze. Ancora precisazioni MPI
Con la nota prot. n. 5695 del 31.5.2007 il MPI fornisce - anche a seguito della recente...
Istituti professionali: riduzione “carichi orario” nel biennio. Emanati dal MPI il Decreto e la nota accompagnatoria
Il MPI - attraverso il decreto n. 41 del 25.5.2007, trasmesso dalla
Istituti professionali: riduzione “carichi orario” nel biennio
La CISL Scuola già in altre occasioni si è espressa criticamente sulla vicenda - anche attraverso i propri rappresentanti in seno al CNPI - ribadendo che la modifica degli orari e, quindi, di eventuali modifiche...
Istruzione professionale. Miglioramento dell’efficienza/dell’efficacia dei percorsi formativi. Il parere CNPI sulla bozza di DM
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha espresso - nella sua odierna seduta - il prescritto parere sullo "
Anche la Scuola dell'Infanzia verso le "Nuove Indicazioni Nazionali"
Giovedì scorso, 12 aprile, si è svolta al MPI l'audizione delle organizzazioni sindacali presso la "Commissione tecnica" insediata dal Ministro Fioroni per la definizione delle "Nuove Indicazioni...
"Indicazioni Nazionali": lavori in progress
Dopo la presentazione del documento "Cultura, educazione, scuola" - avvenuta lo scorso 3 aprile - il Ministero della Pubblica Istruzione...
I provvedimenti sull'istruzione tecnica e professionale nel decreto (ora legge) "Bersani". Documento CISL e CISL Scuola
Con l'approvazione da parte del Senato, si è conclusa la fase di conversione del decreto-legge n. 7 del 31 gennaio 2007 (il cosiddetto "Bersani-bis", ora
Un primo passo verso le Nuove Indicazioni Nazionali
Con la presentazione del documento "Cultura, Scuola, Persona" - nell'apposito Convegno tenutosi ieri a Roma - il Ministro Fioroni ha dato il primo...
Il decreto "Bersani" (con le cosiddette "liberalizzazioni") è legge. Le novità concernenti l'istruzione tecnico-professionale
Nella mattinata odierna è stato approvato dal Parlamento il decreto-legge 31.1.2007, n. 7, "Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche, la nascita di nuove imprese, la...
Le novità concernenti l'istruzione tecnico-professionale contenute nel decreto "Bersani" (le cosiddette "liberalizzazioni")
La conversione del decreto-legge 31.1.2007, n. 7 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1°.2.2007), "Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche, la nascita di nuove...
Finanziaria 2007 e riduzione del "tempo scuola" negli istituti professionali. Esiti incontro al MPI (2)
Mercoledì scorso, 21 marzo, si è svolto - presso il MPI, tra Organizzazioni Sindacali ed Amministrazione - il secondo incontro (dopo il primo, avvenuto il 21.2.2007) sull'attuazione delle disposizioni previste dall'art. 1,...
Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Emanata dal MPI la circolare n. 28
Con la Circolare n. 28, trasmessa ai propri Uffici periferici in data odierna, il MPI fornisce, in materia, un quadro generale di riferimento per i...
Un “anticipo” degli “anticipi”? NO GRAZIE!
L'articolo di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola, pubblicato sul numero di martedì scorso, 27 febbraio, di "Italia Oggi", concernente la ventilata istituzione di cosiddette...
Finanziaria 2007 e riduzione del "tempo scuola" negli istituti professionali. Esiti incontro al MPI
Si è tenuto - mercoledì 21, presso il MPI - un incontro circa l'applicazione della Finanziaria 2007 nella parte in cui prevede una riduzione del "tempo scuola" degli studenti negli istituti professionali (lett. f, comma 605, art. 1,...
Attuazione Finanziaria 2007 e processi di innovazione. Esiti incontro odierno Organizzazioni Sindacali - Ministro
Si è svolto, oggi pomeriggio al MPI, l'incontro richiesto da CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola per discutere l'attuazione delle disposizioni contenute nella Finanziaria 2007 e i suoi riflessi sui processi di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.