News
Riorganizzazione del sistema IFTS e costituzione degli istituti tecnici superiori. Registrato il DPCM sulle "Linee Guida"
E' stato registrato dalla Corte dei Conti (reg. n. 3, foglio n. 129), lo scorso 18 marzo, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25.1.2008 [con i relativi allegati: a) "
Proseguirà l’esperienza delle "sezioni primavera". Presto le specifiche intese regionali
In sede di Conferenza Unificata è stato approvato - lo scorso 20 marzo - l'"Accordo quadro" per la realizzazione di un'offerta di servizi educativi per i bambini dai due ai tre anni. L'accordo, che consente di proseguire la...
Istruzione Tecnica e Istruzione Professionale. Il parere del CNPI sul documento della commissione per la scuola dell'innovazione
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - vista la richiesta di parere avanzata dall'Amministrazione - ha espresso nell'adunanza di ieri, 27 marzo, il proprio
Istruzione Tecnica e Istruzione Professionale - Il documento della commissione per la scuola dell'innovazione. Schede di sintesi
Lo scorso 3 marzo è stato presentato - a conclusione dei "lavori" della specifica commissione ministeriale nominata dal Ministro per il ridisegno dell'"Istruzione Tecnica e Professionale" - il documento "
Istruzione Tecnica e Istruzione Professionale - Il documento della "commissione per la scuola dell'innovazione"
E' stato presentato, questa mattina in Roma (presso piazza Colonna), il documento "Persona, Tecnologie e Professionalità" - elaborato da una apposita...
Indicazioni per il curricolo (primo ciclo): emanate dal MPI le "misure di accompagnamento" per la sua costruzione
Il MPI (D.G.O.S.) ha diramato ai propri Uffici Scolastici Regionali l'odierna nota prot. n. 1296 "Misure di accompagnamento alla costruzione...
CIN 2008 in materia di formazione e attività di sostegno alle "Indicazioni Nazionali". Esiti incontro al MPI
Su sollecitazione di CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola si è aperta - in mattinata odierna, al MPI - la trattativa per il Contratto Integrativo Nazionale (CIN) per la formazione del personale (punto B, art. 4, CCNL 29.11.2007)....
Obbligo di istruzione. Rese pubbliche, lo scorso 27 dicembre, le "linee guida" per l'attuazione del decreto n. 139 del 22.8.2007
Il testo del provvedimento - che non si discosta dalla bozza già illustrata negli ultimi incontri svoltisi presso il MPI e che accoglie in gran parte le...
Scuola secondaria I grado. Studenti. Sostegno degli apprendimenti in matematica e italiano (Direttiva n. 113 del 19.12.2007)
""Realizzare attività di sostegno per innalzare i livelli di apprendimento degli alunni che frequentano le scuole medie, in particolare la prima classe: è quanto prevede la
Riorganizzazione del sistema IFTS e costituzione degli istituti tecnici superiori. Intesa in Conferenza Unificata
Oggi, in sede di Conferenza Unificata, è stata raggiunta l'intesa sullo schema di DPCM relativo al Regolamento circa le specifiche "Linee guida". Detta intesa è...
Recupero debiti formativi: inopinate e ingiustificate minacce ai Dirigenti Scolastici
Nel dare notizia della nota prot. n. 22717 del 28.11.2007 concernente le "Iniziative ed interventi per il sostegno didattico e il recupero...
Recupero "debiti scolastici". Gli esiti dell'incontro "tecnico-politico" svoltosi ieri al MPI
All'ordine del giorno il confronto con le Organizzazioni Sindacali sugli aspetti risultati più problematici in merito all'attuazione delle nuove disposizioni previste dall'O.M. 92/07, anche...
Obbligo di istruzione. "Linee guida". Ancora un incontro interlocutorio al MPI
Dopo le varie riunioni svoltesi, in materia, da inizio ottobre, si è svolto - nella giornata di ieri, presso il MPI - un ulteriore incontro informativo tra l'Amministrazione (presente il ViceMinistro, on. Bastico) e le Organizzazioni Sindacali sulle...
"Istruzione e Formazione Tecnica Superiore" e "Istituti Tecnici Superiori". Dal confronto "tecnico" a quello "politico"
Si è svolto, nel pomeriggio di ieri, 21 novembre, l'incontro "politico" richiesto congiuntamente dalle Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria circa la riorganizzazione - prevista dal comma 631 dell'art. 1 della legge...
“Norme in materia di apprendimento permanente”. Lo stato dell'arte del disegno di legge. Lo specifico documento CISL-CISL Scuola
Si è svolto - ieri pomeriggio al MPI - l'incontro "politico" richiesto unitariamente da CGIL, CISL e UIL (confederali e di categoria), circa il provvedimento in oggetto.
I lavori sono stati introdotti...
Istruzione degli adulti. Firmato il decreto ministeriale
Ieri pomeriggio - a margine dell'incontro "politico" incentrato sul disegno di legge circa l'"apprendimento permanente" e come anticipato nella precedente...
Attività di recupero dei "debiti" per prevenire l'insuccesso scolastico. Emanata dal MPI l'Ordinanza n. 92 del 5.11.2007
Il MPI ha emanato l'O.M. n. 92 del 5.11.2007 con la quale si impartiscono le istruzioni circa le attività di recupero dei debiti scolastici contratti dagli...
Misure urgenti per l'avvio dell'anno scolastico: il Senato ha convertito in legge il decreto 147/07
L'Assemblea di Palazzo Madama, nella seduta pomeridiana di ieri, ha approvato - in via definitiva - il disegno di legge di conversione del decreto-legge 7 settembre 2007, n....
Istruzione degli adulti e alternanza scuola-lavoro. Esiti incontro al MPI
Si è svolto, ieri pomeriggio presso il MPI, il previsto incontro di informativa relativamente al riparto delle risorse per l'"Istruzione degli adulti" (IDA) e per l'"alternanza scuola-lavoro".
Obbligo di istruzione. "Linee guida". Il resoconto del secondo incontro, in materia, al MPI
L'art. 5 del Regolamento sull'obbligo d'istruzione (D.M. n. 139 del 22 agosto 2007) dispone da parte del Ministro della Pubblica Istruzione l'emanazione di apposite "linee guida" che dovrebbero...
Recupero debiti scolastici. Emanato il provvedimento ministeriale
È stato pubblicato, in data odierna, il Decreto Ministeriale n. 80 concernente le disposizioni in materia di attività di sostegno e di recupero dei debiti formativi. La CISL Scuola - in fase di confronto,...
Obbligo di istruzione. "Linee guida". Il resoconto del primo incontro, in materia, al MPI
Si è svolto oggi, 2 ottobre, il primo interlocutorio incontro circa l'attuazione dell'art. 5 del recente Regolamento concernente le norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione. Durante la riunione è stata...
Misure urgenti per l'avvio dell'anno scolastico: pubblicato in Gazzetta il decreto-legge
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 5 settembre, ha approvato il decreto-legge recante "Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2007/08 ed in materia di concorsi per ricercatori...
Obbligo di istruzione. Presentato in mattinata, dal Ministro Fioroni, il Regolamento
Nella notizia dello scorso 7 agosto, si pubblicizzava la "lettera ai Presidi" con la quale il Ministro Fioroni - ricordando quanto previsto dalla Finanziaria 2007 circa l'innalzamento dell'obbligo...
Indicazioni per il curricolo: gradualità e flessibilità
Il Ministro della Pubblica Istruzione ha presentato in data odierna le "Indicazioni per il curricolo". Il documento -...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.