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Riconsiderare la tempistica dei progetti PNRR, lo chiedono CISL Scuola, FLC Cgil e SNALS al Ministero
Con una lettera alla Dirigente preposta all'Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell'Istruzione e del Merito, i responsabili per la Dirigenza Scolastica di CISL Scuola, FLC CGIL e SNALS Confsal chiedono, per la gestione dei progetti previsti nell'ambito dell'attuazione...
Parere del CSPI sull'autorizzazione agli ITS Academy a operare in deroga alle condizioni ordinariamente previste
Nel corso della seduta tenutasi in modalità telematica martedì 8 agosto 2023 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha rilasciato il proprio parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale recante «Definizione dei criteri per autorizzare un ITS ACADEMY...
Piano Scuola 4.0, scadenza termini prorogata al 30 settembre. Entro il 31 luglio i CIG delle scuole
Il termine del 30 giugno come scadenza prevista per il piano Scuola 4.0 slitta al 30 settembre: lo ha annunciato la dott. Simona Montesarchio, che dirige l’unità di missione del Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’attuazione del PNRR, nel corso...
Oltre un miliardo di euro alle scuole per interventi in attuazione del PNRR
Con due Decreti Ministeriali (n. 65 e n. 66), che portano
entrambi la data del 12 aprile 2023 e ora pubblicati dopo i
controlli di legge, sono state ripartite le risorse da destinare
alle istituzioni scolastiche per la realizzazione di interventi in
attuazione del PNRR.
Il...
21 febbraio, quinto seminario formativo sul PNRR. Proposte per la compilazione della piattaforma Futura
Si tiene martedì 21 febbraio il quinto dei seminari formativi on
line, organizzati da CISL Scuola nazionale e IRSEF IRFED, dedicati
al piano Scuola 4.0 - contrasto alla dispersione
scolastica nell'ambito degli obiettivi del PNRR.
Il tema del webinar,...
Ignazio Ganga su dati Svimez: “Pnrr può colmare gravi divari territoriali nell’istruzione nel Mezzogiorno”
Sui dati riguardanti la scuola pubblicati dalla Svimez (Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno), che evidenziano il persistere di un divario molto forte fra le diverse realtà territoriali del Paese, con gravissimi ritardi per le regioni del...
Istruzioni operative per attuazione PNRR, i sindacati chiedono incontro urgente al Ministero sulla gestione degli interventi
Dopo la pubblicazione, avvenuta il 21 dicembre (nota prot. 10764), delle attese istruzioni operative riguardanti la linea di investimento 3.2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Missione 4, Componente 1, denominata “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi...
Sul contrasto alla dispersione cambiare rotta e aprirsi al confronto. Dichiarazione di Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola
Abbiamo denunciato in questi giorni, ahimè per l’ennesima volta, il varo di provvedimenti decisi dal Ministero senza il minimo confronto con le parti sociali, pur riguardando come in questo caso una materia – il contrasto alla dispersione - su cui ragionare e agire in termini di...
Fondi alle scuole per il PNRR, ancora una volta decisioni unilaterali e poco trasparenti
Sono stati definiti con decreto ministeriale 170 del 24 giugno u.s. i criteri di riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.