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Contratto Dirigenza, il report del primo incontro svoltosi presso l'ARAN
Nella mattinata odierna si è svolto all’Aran l’incontro di apertura per il rinnovo del CCNL dei dirigenti dell’Area "Istruzione e Ricerca". Il nuovo contratto sostituirà il CCNL Area V, la cui stipula risale addirittura al 15 luglio 2010. La delegazione Cisl Fsur...
Nuovo CCNL, entro maggio gli arretrati, da giugno stipendi a regime
Entro la fine del corrente mese di maggio saranno corrisposti gli arretrati derivanti dagli incrementi previsti - per il periodo “gennaio 2016/maggio 2018” - dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto “Istruzione e Ricerca”, sottoscritto...
Contratto Dirigenza, il 15 maggio parte il negoziato all'ARAN
È giunta oggi ai sindacati la convocazione del primo incontro di avvio della trattativa per il nuovo contratto dei Dirigenti dell'Area Istruzione e Ricerca. Il negoziato partirà il 15 maggio alle ore 10, come indicato nella lettera a firma del Presidente dell'ARAN, Sergio...
Ganga e Gissi (CISL): contratto punto chiaro di riferimento in clima di incertezza
“È una bella giornata: firmato il contratto, che finalmente potrà diventare operativo in tutti i suoi effetti, a partire da quelli economici, mentre alle elezioni per le RSU si profila ancora una volta una larga partecipazione al voto. C’è un intreccio significativo tra il...
Comparto Istruzione e Ricerca: firmato definitivamente il contratto (comunicato stampa FLC CGIL, CISL FSUR e UIL SCUOLA RUA)
Finalmente, dopo 8 anni, il CCNL ritorna ad essere centrale nella regolamentazione delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro. Vengono superati gli aspetti più invasivi e deleteri della “legge Brunetta” e della legge 107. Attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro...
La firma definitiva del contratto giovedì 19 aprile alle 10,30
La convocazione dei sindacati all'ARAN per la firma del contratto nazionale di lavoro del comparto istruzione e ricerca è stata inviata poco fa. L'appuntamento è per giovedì 19 aprile alle 10,30.
Via libera dalla Corte dei Conti, a breve sindacati convocati all'ARAN per la firma definitiva del CCNL
Con il via libera della Corte dei Conti, dopo che sul testo sottoscritto il 9 febbraio era stato dato l'ok da parte del Consiglio dei Ministri, arriva finalmente al traguardo il nuovo contratto, per la cui firma definitiva i sindacati saranno a breve convocati all'ARAN. Grande...
Gissi al Consiglio Generale: cambia lo scenario politico, non cambia il nostro impegno sulle tante emergenze della scuola
“La nostra autonomia, che non ha mai significato indifferenza, non ci esime dal riflettere con la dovuta attenzione sulle ragioni che stanno alla base di un risultato elettorale che ridisegna completamente lo scenario della politica italiana. Ma la nostra autonomia ci...
Dal Consiglio dei Ministri "via libera" alla firma definitiva del nuovo contratto
Il Consiglio dei Ministri ha dato il "via libera" alla firma definitiva del nuovo contratto, atto necessario perché lo stesso divenga a tutti gli effetti operativo. Si potrà così procedere, una volta firmato il CCNL, all’erogazione dei benefici economici che l’accordo...
Per l'ANP è preferibile il conflitto? Dichiarazione di Maddalena Gissi
L’onestà intellettuale è una gran bella virtù che tutti e sempre dovremmo praticare. Giustamente il presidente dell’ANP la reclama – in un’intervista pubblicata dalla rivista on line
Il Consiglio Generale approva l'ipotesi di contratto sottoscritta il 9 febbraio
Di seguito il documento finale votato all'unanimità dal
Consiglio Generale nazionale della Cisl Scuola.
"Il Consiglio Generale della CISL Scuola, convocato con
procedura d’urgenza dalla Segreteria Nazionale, riunito in data 14
febbraio 2018 a Roma presso...
Gissi a Scuola7: perchè quello firmato è un contratto di svolta
Sul settimanale on line Scuola7 compare oggi un'intervista della segretaria generale Cisl Scuola Maddalena Gissi, che mette in luce la portata innovativa del contratto sottoscritto il 9 febbraio, soprattutto per la definizione di "comunità educante"...
Gissi, Sinopoli, Turi: il contratto decisione giusta per la tutela di chi lavora
Il CCNL firmato ieri, 9 febbraio, non solo ha mantenuto tutti i diritti previsti dal precedente, ma li ha in qualche caso ampliati. Basta leggerlo per rendersene conto. Chiarito che abbiamo recuperato spazi contrattuali importanti, al punto che da sponde opposte si sostiene che...
Furlan: con i contratti e non con le leggi calate dall'alto si riformano scuola e pubblica amministrazione
È una svolta positiva per il mondo della scuola, della ricerca, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale, la firma del nuovo contratto di lavoro. Ma è anche un segnale importante per il futuro del nostro paese, in una stagione in cui abbiamo bisogno di...
Firmato il nuovo contratto del comparto dell'istruzione e della ricerca. Comunicato unitario
Firmato all’ARAN oggi, 9 febbraio, il primo contratto nazionale di lavoro del nuovo comparto...
Contratto Scuola: Cisl, fiduciosi su esito incontro oggi
La Cisl è “fiduciosa” che nell'incontro del pomeriggio all'Aran si possa individuare “un percorso utile a chiudere il contratto istruzione che dovrà poter consentire di recuperare la situazione di stallo durata nove anni”. Lo dichiara il segretario...
Rinnovo contratto istruzione e ricerca, sindacati convocati all'ARAN giovedì 8 febbraio
L'ARAN ha convocato i sindacati per la prosecuzione della trattativa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del comparto istruzione e ricerca. La riunione è fissata per giovedì 8 febbraio alle ore 14,30. "Vedremo se ci sono le condizioni per una positiva...
Portare a positiva conclusione la trattativa. Nota unitaria
Chiudere questo contratto è responsabilità delle parti:
necessario portare alla piena contrattualizzazione tutte le risorse
della 107. E’ nell’interesse della scuola oltre che dei
lavoratori chiudere positivamente, e quanto prima, la trattativa
contrattuale della...
Gissi: non ci interessano le promesse elettorali, la vera prova sarà dopo il voto
“Per carità! Non ho nessuna intenzione di assecondare il vizio delle promesse facili, già troppo diffuso tra le nostre forze politiche”. Così Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola e della Federazione Scuola Università e Ricerca della Cisl,...
Gissi: restituire al dibattito sul contratto più qualità, più senso e più valore
Forse non si conosce abbastanza cosa sia e come si svolga una trattativa sindacale, quali ne siano i margini e i tempi, legati strettamente e inevitabilmente alla complessità delle questioni che vi si affrontano. Solo così si può spiegare il modo in cui viene condotta, nei...
Rinnovare il contratto, è questo il vero interesse di chi lavora. Nota della segreteria nazionale Cisl Scuola
È un preciso interesse di tutti che il contratto venga rinnovato: non c’è alcuna convenienza nel rinunciare alle risorse che la legge di bilancio mette a disposizione, né a favorire situazioni di incertezza e vuoto che sarebbero la condizione ideale per chi punta a governare...
Esistono già le norme per punire i comportamenti scorretti. Nota unitaria
Non possiamo non essere d’accordo con la Ministra dell’Istruzione Università e Ricerca quando afferma che occorre allontanare dalla cattedra il docente che approfitta del proprio ruolo di educatore per stabilire con gli alunni rapporti eticamente e professionalmente...
Nessuna tolleranza per atti incompatibili con la funzione docente
Centinaia di migliaia di insegnanti ogni giorno svolgono con competenza, serietà, generosità e passione il proprio lavoro: sono loro per primi a non tollerare comportamenti del tutto incompatibili con la funzione di chi ha il compito di istruire ed educare le giovani...
Rinnovo CCNL: all’ARAN qualche passo in avanti, ma resta ancora molto da fare. Nota unitaria
L’incontro di oggi all’ARAN ha avuto per oggetto le relazioni sindacali. Base di discussione un testo che, rispetto a quello originariamente prodotto dall’ARAN, recepisce alcune delle osservazioni avanzate dalle OO.SS. restituendo alla contrattazione materie che in precedenza...
Rinnovo CCNL: nota sindacale unitaria sull'incontro all'Aran del 15.1
L’incontro di prosecuzione del negoziato all’ARAN di lunedì 15 gennaio si è incentrato prevalentemente su tre questioni: le modalità con cui definire gli incrementi economici, le procedure disciplinari e le relazioni sindacali. La discussione si è svolta ancora sugli aspetti di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.