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Organico potenziato, modalità di utilizzo, sostituzione del personale assente
In data 5 settembre il Miur ha emanato la nota 2852 avente oggetto “Organico della autonomia”. Al di là dell’enfasi...
Carta del docente (€ 500), esiti dell'informativa al Miur
Come preannunciato nella notizia del 31 agosto si è svolto ieri, 6 settembre,...
Avvio dell'anno scolastico, i sindacati scuola chiedono al ministro un incontro urgente
Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal hanno inviato oggi al ministro Giannini una richiesta unitaria ed urgente di...
Carta del docente, rendicontazione € 500. Dal Miur ulteriori indicazioni
Le organizzazioni sindacali della scuola sono state convocate il prossimo 6 settembre per un incontro presso il MIUR concernente l'informativa sulle modalità di rendicontazione della "carta docente". La convocazione avviene successivamente all'emanazione e alla...
Assegnazione docenti scuola secondaria II grado "non chiamati" dai dirigenti
I docenti di scuola secondaria di secondo grado, titolari di ambito, che non sono stati individuati dai dirigenti scolastici (la procedura si concludeva il 26 agosto) riceveranno nella giornata di oggi una mail con la scuola di servizio. La procedura è la stessa già applicata...
Errori nei trasferimenti dei docenti, la toppa non tiene. Operazioni da rifare
Sta accadendo quello che temevamo, troppe le anomalie e gli errori del sistema che ha gestito le operazioni di trasferimento; il tentativo di rimediare “caso per caso” risolve solo in minima parte il problema dei tantissimi docenti ingiustamente penalizzati. Lo abbiamo sempre...
Chiamata diretta: i sindacati scuola presentano ricorso al Tar Lazio
Posta la questione di legittimità costituzionale Chiesta la discussione d’urgenza nel merito e la sospensiva in via cautelativa
Assegnazione alle scuole dei docenti "non chiamati", indicazioni dal Miur
Il Miur ha emanato la nota 2819 del 22.8.2016 avente per oggetto “Procedure di avvio anno scolastico 2016/2017 –...
Disagi e tensioni? Colpa di errori nella riforma, che si devono correggere
Il fenomeno della migrazione dei docenti da sud a nord in cerca di lavoro non nasce certo oggi, è una pratica consolidata che il mondo della scuola vive da decenni, tanto da rendere surreali molte delle polemiche di questi giorni. Sono piene di insegnanti del sud le nostre...
La riforma richiede consenso sociale. Intervento di Annamaria Furlan
Su L'Unità, Corriere del Mezzogiorno e La Sicilia compare oggi un intervento della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulle problematiche connesse all'attuazione della riforma della scuola. Non è un destino inevitabile quello di riforme che si scontrano col...
Trasferimenti primaria, correggere gli errori, applicare il CCNI sulla mobilità
A fronte della situazione determinatasi con la pubblicazione dei movimenti del personale docente di scuola primaria, caratterizzata da numerosi errori e incongruenze, i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno inviato ai responsabili del...
Assegnazioni da ambito a scuola, nota di indicazioni del MIUR agli Uffici Regionali
Nella mattinata di mercoledì 27 luglio si è svolto al Miur un incontro per l'informativa relativa alle procedure di assegnazione dei docenti di ruolo da ambito a scuola, per la parte che riguarda le competenze degli USR. Nello stesso giorno, al pomeriggio, tramite conference...
Assegnazione docenti, il MIUR manca di rispetto alla scuola e a chi ci lavora
Le tanto attese “linee guida” sull’assegnazione dei docenti da ambito a scuola si sono rivelate, nell’incontro di oggi al MIUR, un mero elenco di indicazioni operative rivolte alle scuole, prive di alcuna effettiva cogenza se non per quanto riguarda il rispetto delle scadenze,...
Assegnazione docenti da ambito a scuola, convocati i sindacati per informativa sulle indicazioni ministeriali
Assegnazione dagli ambiti, sindacati convocati domani per incontro politico
Card del docente, dal TAR sentenze opposte: sì agli educatori, no ai precari
Sui ricorsi presentati unitariamente contro la mancata attribuzione della card di 500 euro al personale educativo e al personale docente precario il TAR del Lazio si è pronunciato il 6 luglio scorso con due decisioni di segno opposto, accogliendo il ricorso per il...
Sequenza su assegnazione dei docenti da ambito a scuola, ci sono le condizioni per una positiva conclusione
L'incontro in sede politica del 6 luglio 2016 al MIUR ha permesso di definire le condizioni per giungere alla positiva soluzione di un accordo sulla sequenza contrattuale per l'assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole. Questi in sintesi gli elementi su cui si fonderà...
Sulle reti di scuole bisogna orientare, non disorientare.
Orientare, non disorientare. Questo va fatto se si vuole che la costituzione delle reti di ambito sia colta come opportunità e non si riduca ad adempimento in qualche modo forzato, rispetto al quale chi deve assumere decisioni (i dirigenti e gli organi collegiali di governo...
Sulle reti decidono le scuole in autonomia. Soddisfazione per gli esiti del confronto col MIUR
E' stato un utile e positivo confronto quello avvenuto al MIUR martedì 21 giugno, nell'incontro che la Cisl Scuola e le altre organizzazioni sindacali avevano chiesto a seguito delle perplessità suscitate dall'emanazione di una nota in cui si indicava il 30 giugno come scadenza...
Reti di scuole, non è perentorio il termine del 30 giugno
Non è un termine perentorio quello del 30 giugno, che era stato indicato dal MIUR per la costituzione delle "reti di ambito" previste dalla legge 107. Lo ha precisato con una sua nota (
Prevalgono perplessità e dissenso, ma "nè guerriglia, nè Aventino". Nuova indagine Cisl Scuola sul bonus docenti
La Cisl Scuola torna a verificare lo stato di avanzamento dei lavori sulla controversa questione del bonus per la valorizzazione professionale dei docenti e ha avviato da poco un secondo monitoraggio attraverso i suoi delegati e rappresentanti RSU. In pochi giorni sono...
Reti fra scuole, così non va. Richiesta unitaria di incontro al MIUR
Sequenza mobilità, incontro interlocutorio col sottosegretario Faraone. Il confronto prosegue domani
Si è appena concluso un incontro a livello politico al MIUR, come era stato richiesto nei giorni scorsi dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali, per affrontare alcuni nodi che ostacolano il percorso della sequenza contrattuale prevista dal CCNI sulla mobilità e...
Domani sciopero della scuola in tutta Italia. I temi della protesta
I segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal richiamano in un comunicato unitario le ragioni e gli obiettivi dello sciopero che domani interesserà la scuola italiana. Molte le manifestazioni in tutte le principali città, a Roma corteo che raggiungerà...
Passaggio docenti da ambito territoriale a scuola: spostare il confronto sul piano politico
Nella comunicazione del Miur alle organizzazioni sindacali nel corso di uno specifico incontro sull’argomento [ieri, 12 maggio n.d.r.], in relazione alla sequenza contrattuale aperta, ci è stata indicata la procedura che si vuole inserire nel contratto integrativo: i...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.