News
Conversione in legge del d.l. 18/2020 ("Cura Italia"), schede di lettura
Con due distinte schede di lettura, la segreteria nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale - Legale) presenta i contenuti del D.L.18/2020 (c.d. "Cura Italia") così come convertito, con modifiche e integrazioni, dalla Legge n. 27 del 24/04/2020. Le schede si soffermano...
Misure urgenti per la scuola, scheda di lettura del DL 8 aprile 2020 n. 22
La Segreteria Nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale e Legale) ha predisposto una scheda di lettura del D-L 8 aprile 2020, n. 22 contenente...
Il nuovo DPCM del 4 marzo 2020 su emergenza coronavirus. Contenuti principali
Il nuovo DPCM firmato dal premier Conte nella serata di mercoledì 4 marzo 2020 contiene disposizioni che integrano e in qualche caso sostituiscono quelle emanate in precedenza, in generale intensificando le azioni volte a contenere la diffusione del contagio da virus COVID-19....
Nuovo decreto legge su emergenza coronavirus sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2020
È stato pubblicato in data 2 marzo 2020 sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto legge recante "Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" (DL 2.3.2020 - n.9). Di seguito le misure che...
Decreto scuola 126/2019, in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione
Nella Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2019 (n. 303) è stata pubblicata la legge di conversione del decreto-legge 126/2019, recante misure urgenti sulla scuola (
Un decreto in chiaroscuro, urgente riprendere il confronto su contenuti e obiettivi delle intese
È un decreto in chiaroscuro quello che esce dal voto della Camera, fatto di luci ma anche di tante ombre, certamente più di quanto ci si poteva attendere dopo il confronto che ne aveva preceduto l’emanazione nell’ottobre scorso. Più di sette mesi per avere un provvedimento che...
Sindacati in audizione su decreto precari, le critiche della CISL tradotte in puntuali proposte emendative
Nel corso della audizioni informali presso le Commissioni VII (cultura) e XI (lavoro) della Camera, in seduta congiunta, che si tengono nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge 126/2019, contenente disposizioni in materia di reclutamento e di...
Esploriamo insieme il decreto che dà attuazione all'intesa del 1° ottobre. Schede a cura della CISL Scuola
Procedure straordinarie di reclutamento, come saranno strutturate e cosa ne discende in prospettiva, anche rispetto alle nuove opportunità di conseguimento dell'abilitazione. Ma anche nuove procedure di mobilità professionale per il personale ATA, con possibilità di passaggi...
Autonomia differenziata, progetti sbagliati e pericolosi: fermatevi.
“È semplicemente inaudito. Mi chiedo in nome di quale popolo un governo che si definisce del popolo si appresti a manomettere il sistema nazionale d’istruzione, un percorso che va avanti da mesi alla chetichella, quasi di nascosto, come se si trattasse di una questione che si...
Obblighi vaccinali, audizione presso la Commissione Igiene e Sanità del Senato
Si è svolta oggi, 31 gennaio, un’audizione informale presso la Commissione 12a (Igiene e Sanità) del Senato della Repubblica sul D.D.L. 770 (sen. Patuanelli e altri) in materia di prevenzione vaccinale. I proponenti si prefiggono sostanziali modifiche a quanto...
Audizione sul disegno di legge in materia di ambiti e chiamata diretta. La "memoria" della CISL Scuola
Lunedì 26 novembre si è svolta un'audizione informale presso la Presidenza della 7ª Commissione del Senato, con la presenza dei rappresentanti dei Gruppi Parlamentari, avente per oggetto il disegno di legge 763, d'iniziativa del sen. Mario Pittoni, volto a introdurre modifiche...
Disegno di legge "concretezza", considerare le specificità della scuola
Le istituzioni scolastiche, anche se comprese tra le amministrazioni pubbliche, sono caratterizzate da specificità che riguardano sia la tipologia di servizio che particolari garanzie di rango costituzionale operanti nell'ambito del sistema di istruzione, come la libertà di...
Per la crescita e lo sviluppo. Le proposte di CGIL, CISL e UIL
Gli Esecutivi di CGIL, CISL e UIL, riuniti unitariamente a Roma lunedì scorso, 22 ottobre, hanno dato il via a una campagna di consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori sulle proposte, contenute in un corposo documento, con le quali le Confederazioni chiedono l'apertura...
Il Decreto Milleproroghe è legge. Le norme che riguardano la scuola
Con la definitiva approvazione, avvenuta col voto del Senato del 20 settembre 2018, è stato convertito in legge il decreto "milleproroghe". Tra le norme che riguardano direttamente la scuola, prorogata di un anno la validità delle graduatorie per la destinazione...
Legge di bilancio 2018, le disposizioni che riguardano la scuola
In una scheda di lettura predisposta dall'Ufficio Sindacale della Cisl Scuola Nazionale vengono evidenziate le disposizioni riguardanti la scuola contenute nella legge di bilancio per il 2018 (
In GU il "decreto fiscale": per la scuola "uscita dei minori" e "obbligo vaccinale"
E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5.12.2017 la legge n. 172 del 4.12.2017, di conversione del...
Gissi, colpire gli abusi della legge 104 si può e si deve
Il numero, elevatissimo, di docenti trasferiti con le precedenze legate alla legge 104 e gli squilibri che il fenomeno evidenzia fra le diverse aree territoriali sono dati che fanno di per sé notizia e sui quali è inevitabile e doveroso interrogarsi. Chi lo ha fatto in questi...
Nuovo Testo Unico sul Pubblico Impiego, i sindacati chiedono ulteriori modifiche
Non ci sono solo le deleghe attuative della 107 al centro dell'attenzione dei sindacati: procede infatti il suo percorso quella con cui si definisce il nuovo Testo Unico del Pubblico Impiego. Sulla questione si è tenuta nei giorni scorsi, precisamente nella mattinata di...
Milleproroghe, solo dal 2019/20 obbligo di abilitazione per le graduatorie d'istituto
Il Decreto Legge n. 244 del 29 dicembre 2016 (decreto Milleproroghe), all'art. 4, comma 4, ha disposto la proroga del termine a partire dal quale sarà richiesto, ai fini dell'inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto per i docenti, esclusivamente il possesso...
Integrare, non confondere. La Cisl Scuola a convegno a Bologna sul progetto zero sei.
Grande partecipazione al convegno nazionale della Cisl Scuola che a Bologna si interroga sulle prospettive del percorso formativo integrato da zero a sei anni previsto dalla legge 107. In cinquecento, nel salone del Royal Hotel Carlton, per una giornata che vede, assieme al...
Jobs Act, nuove norme a tutela della maternità e della paternità
Lo scorso 24 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Suppl. Ordinario n. 34) il Decreto Legislativo n. 80 del...
Il testo defintivo del disegno di legge approvato ieri dal Senato
Questo il testo ufficiale del ddl (maxiemendamento 1.9000) sulla “Riforma del sistema nazionale di...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.