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Eletto il presidente del FONDO ESPERO
- Presidente, nella persona del prof. Mauro Paoloni (parte...
Fondo Scuola Espero. L'Assemblea dei Delegati elegge il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei conti
Si è insediata - nella giornata odierna - l'"Assemblea dei Delegati" del Fondo Scuola Espero che ha provveduto, nella stessa seduta, all'elezione del "Consiglio di Amministrazione" e del "Collegio dei...
Precisazione adesioni Fondo ESPERO
Nella giornata di ieri alcune importanti testate giornalistiche - "Sole 24 ore", "La Repubblica" - hanno riportato dati relativi alle iscrizioni al Fondo di Pensione Complementare per i lavoratori della scuola,...
Fondo Scuola Espero. L'Assemblea dei Delegati: i 30 eletti dai lavoratori; i 30 rappresentanti dell'Amministrazione
Giovedì scorso, 21 dicembre, la Commissione Elettorale Nazionale ha proclamato - in base ai risultati elettorali definitivi - i
Fondo ESPERO: affermazione della CISL Scuola. Comunicato stampa
A scrutinio ormai completato, su tutto il territorio nazionale, dei voti per il Fondo ESPERO, si conferma un significativo successo della lista della CISL Scuola, oltre il 34% dei suffragi, con punte elevate in alcune...
Fondo Espero: affermazione della CISL Scuola. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
La CISL Scuola esprime innanzitutto la piena soddisfazione per la significativa partecipazione al voto dei lavoratori della scuola, che premia le liste Confederali e conferma la bontà della scelta contrattuale del Fondo, il primo nel Pubblico Impiego. Con 92...
La CISL Scuola esprime grande soddisfazione per i risultati delle Elezioni del Fondo Espero
Fondo Scuola Espero. Giovane ma già "robusto"
"Espero" - il Fondo Nazionale di Pensione Complementare per i lavoratori della scuola (temporalmente il primo fondo del genere istituito in un comparto del pubblico impiego) - ha iniziato la propria operatività da poco più di un anno ma nonostante il...
Fondo Scuola Espero. Beneficio del contributo aggiuntivo a carico del datore di lavoro (0,50% entro il 31.12)
Con la nota prot. n. 1123 del 9.11.2006 il MPI ricorda che lo Stato eroga, a proprio carico, un contributo aggiuntivo dello 0,50% (garantito per 12 mesi) a...
Fondo Scuola Espero. Assemblea dei Delegati. Elezioni del 13.10.2006. Adempimenti dell'Amministrazione e delle scuole
Fondo Scuola Espero
Tornata elettorale per l'elezione dei rappresentanti dei lavoratori dell'Assemblea dei Delegatl
Dai "links" e nei "files" allegati...
FONDO SCUOLA ESPERO: un servizio per gli iscritti
Nell'ambito del settore pubblico il "Comparto Scuola" è il primo che è riuscito a "dare il via" al fondo di pensione complementare: ESPERO inizia il suo cammino, avendo superato di gran lunga la...
ESPERO: elezioni 13-10-06 Materiale Campagna Elettorale
Fondo Scuola Espero - 13 ottobre 2006: elezioni dell'Assemblea dei Delegati. Presentate le liste
Il 4 settembre - come previsto dal regolamento concernente le elezioni (che si terranno venerdì 13 ottobre 2006) della prima "Assemblea dei Delegati" del "Fondo Scuola Espero" - era il...
Espero ("Il Fondo Pensioni per il comparto scuola") - 13 ottobre 2006: elezioni dell'Assemblea dei Delegati
Venerdì 13 ottobre 2006, coloro che hanno sottoscritto l'adesione al "Fondo Espero" saranno chiamati ad esprimere il loro voto per eleggere uno degli organi associativi del Fondo stesso: l'"Assemblea dei...
Fondo Scuola Espero. Elezione dei componenti dell’Assemblea dei Delegati. Adempimenti dell’Amministrazione e delle scuole
Con la nota prot. n. 925 del 9.8.2006 il MPI fornisce ulteriori indicazioni di carattere organizzativo, operativo e procedimentale ad integrazione di quelle diramate con la precedente...
Presentata la “Relazione COVIP” sul sistema della previdenza complementare. Il Presidente: positivo decollo del "Fondo Espero"
Presentata lo scorso mercoledì, 21 giugno, a Roma, la "Relazione della Commissione di Vigilanza sui fondi pensione" che delinea annualmente le...
Fondo Scuola Espero. Elezione dei componenti dell’Assemblea dei Delegati. Adempimenti dell’Amministrazione
Con la nota prot. n. 680 del 7.6.2006 il MPI fornisce le prime indicazioni di carattere organizzativo, operativo e procedimentale concernente lo "svolgimento della tornata...
Anche il "Fondo Scuola Espero" interviene a proposito della trasmissione televisiva "Report" sui "fondi pensione"
A seguito dell'interessamento della CISL Scuola, il "Fondo Scuola Espero" - attraverso una nota...
A proposito di "fondi pensione" e della trasmissione televisiva "Report"
In riferimento alla trasmissione "Report" andata in onda domenica scorsa (ore 21,30) su Rai Tre durante la quale sono state date informazioni incomplete e fuorvianti in merito alla "pensione complementare" e ai...
Fondo Scuola Espero.Venerdì 13 ottobre 2006 l'elezione dei rappresentanti dei lavoratori nell'Assemblea dei delegati
Venerdì 13 ottobre 2006, il personale della scuola iscritto al Fondo Espero sarà chiamato a votare per eleggere l'Assemblea dei delegati dei lavoratori iscritti.
Dipendenti pubblici. La deducibilità fiscale della contribuzione ai fondi pensione
Vuoi saperne di più - ed in modo esaustivo - sulla "deducibilità fiscale della contribuzione ai fondi pensione per i pubblici dipendenti" (compresi, quindi, i lavoratori della scuola)?
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Fondo Scuola Espero.Elezioni dei rappresentanti dei lavoratori nell'Assemblea dei delegati
Il Fondo Espero ha superato la soglia delle 30.000 adesioni, condizione necessaria per indire le elezioni della prima Assemblea dei delegati.
Il Consiglio di Amministrazione provvisorio di Espero, pertanto, ha indetto le
Fondo Espero. Ben oltrepassate le 30mila adesioni
Il primo fondo di previdenza complementare del pubblico impiego
(il "Fondo Scuola Espero") diventa operativo
Oltre 35.000, ad oggi, i lavoratori che hanno aderito
FONDO ESPERO
Pubblico Impiego - L'Accordo Nazionale Quadro sul trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare
L'Accordo Nazionale Quadro del 29.7.1999 per "l'attuazione delle disposizioni della legge 335/95 e successive in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.