News
CPIA, imminente l’emanazione della circolare sulle iscrizioni
Dopo l'emanazione, lo scorso 10 aprile, della circolare di avvio dei Centri...
Centri Provinciali Istruzione Adulti (CPIA), emanata la circolare di avvio
E’ stata emanata il 10 aprile la Circolare Ministeriale 36 sull’avvio dei CPIA dal prossimo a.s. 2014/15. Come preannunciato...
Prosegue sui CPIA il confronto sugli organici 2014/15
Si è svolto il 14 gennaio al Miur il secondo incontro di
informativa sugli organici per l’anno scolastico 2014/15. Dopo che
nel precedente incontro si era affrontato il tema delle classi di
concorso atipiche, il confronto ha avuto per oggetto l’organico dei
futuri CPIA.
La...
Istruzione degli Adulti, richiesta unitaria di incontro al MIUR
Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda - con una nota unitaria - hanno richiesto un incontro urgente per confrontarsi...
Centri istruzione adulti, il via ai progetti assistiti
Con la nota 4241 del 31 luglio 2013 la Direzione Generale per l'istruzione e la formazione tecnica superiore del MIUR dà avvio i progetti...
Istruzione degli Adulti: esiti incontro al Miur sull'attuazione del Regolamento
Ieri, 17 luglio, si è svolto al MIUR l’incontro con il Sottosegretario Gabriele Toccafondi, richiesto unitariamente dalle Organizzazioni Sindacali per discutere sull’attuazione del Regolamento di riordino dell’Istruzione degli Adulti (IDA) e sull’avvio dei progetti...
Istruzione adulti, si riapra il confronto
Ripristinare un quadro di normali relazioni sindacali sui temi dell'istruzione degli adulti. Lo chiedono unitariamente la Cisl Scuola e le altre sigle firmatarie del contratto nazionale con una
Istruzione degli adulti, in Gazzetta il regolamento dei CPIA
Nella Gazzetta Ufficiale 47 del 25.2.2013 è stato pubblicato il Regolamento dei Centri Provinciali d’Istruzione per gli Adulti, i CPIA (rubricato come dPR 263 del...
Istruzione degli adulti, il regolamento dei CPIA
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di mercoledì scorso. 3 ottobre, ha approvato definitivamente il Regolamento che istituisce i Centri Provinciali d’Istruzione...
Centri di istruzione adulti, in dirittura d'arrivo il regolamento
Oggi, 2 agosto, si è svolto al MIUR un incontro di informativa concernente il Regolamento di riorganizzazione dei Centri d’istruzione degli adulti.
I dirigenti ministeriali hanno presentato il testo che ha...
Istruzione degli Adulti: il resoconto dell'informativa al MIUR
Si è svolto al MIUR, nella mattinata di ieri, 4 giugno, un incontro di informativa relativamente agli “interventi e alle collaborazioni interistituzionali per il sostegno e lo sviluppo dell’istruzione degli adulti e l’integrazione linguistica e...
Istruzione degli adulti e apprendimento permanente: richiesta unitaria di incontro
Cisl Scuola, Flc Cgil e Uil Scuola - unitamente alle proprie Confederazioni - ritengono che l’istruzione degli adulti e l’apprendimento permanente continuino a rivestire un ruolo strategico per il Paese (nonostante la scarsità di investimenti...
CPIA: incontro sullo "Schema di Regolamento"
Si è svolto - in mattinata, al MIUR (Direzione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni) - l'incontro, richiesto unitariamente dalle Organizzazioni Sindacali, riguardante lo schema di regolamento...
Centri Provinciali Istruzione per gli Adulti: esiti confronto al MIUR
L'Amministrazione, nel corso dell'incontro svoltosi ieri pomeriggio, ha illustrato lo "stato dell'arte" del percorso di approvazione dei nuovi "Centri", comunicando che stanno per essere emessi i pareri delle...
Al MIUR su CPIA e ITS - Esiti incontro
Si è svolto - venerdì scorso, 14 maggio, al MIUR, su richiesta unitaria di CISL Scuola, Flc CGIL e Uil Scuola - un incontro di informativa relativamente alla...
Centri Provinciali d'Istruzione per gli Adulti - Conclusa alla Camera l'audizione parlamentare: depositata la "memoria" unitaria
CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola, nel pomeriggio odierno, sono state audite presso la VII Commissione Permanente ("Istruzione") della Camera dei Deputati al fine di poter illustrare la
Centri d'istruzione per gli adulti - Continua il pressing sindacale: richiesta unitaria di audizioni parlamentari
CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola - contemporaneamente alla richiesta di incontro urgente inoltrata al MIUR - hanno inviato due specifiche istanze unitarie alle Commissioni...
Centri d'istruzione per gli adulti - Richiesta unitaria di confronto con l'Amministrazione
CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola hanno chiesto unitariamente un incontro urgente al MIUR per discutere in merito alle prospettive aperte dalla imminente approvazione dello Schema di...
CNPI: i pareri sui "Centri di istruzione per gli adulti" e sulle "Classi di concorso"; la pronuncia sulla "cultura musicale"
Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI) - nella seduta odierna - ha licenziato: 1) il parere sullo "schema di Regolamento" relativo alla ridefinizione...
"Istruzione degli Adulti". Informativa al MIUR sullo schema di Regolamento (che presenta un'evidente "bollinatura" MEF)
Si è svolto, nel pomeriggio odierno, l'incontro concernente la ridefinizione dell'assetto organizzativo dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (CPIA), ivi compresi i corsi serali, alla luce dell'approvazione (in prima lettura, venerdì...
Ridefinizione dell'assetto organizzativo-didattico dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti - Documento unitario
Le osservazioni e le proposte, di seguito, avanzate - riferite allo specifico "documento di base per la discussione", presentato dall'Amministrazione in occasione dell'incontro dello scorso 21 aprile - sono frutto del lavoro...
Rinviato all'anno scolastico 2010/11 il nuovo assetto organizzativo e didattico dei CPIA
Il MIUR - con l'odierna nota prot. n. 1033 - comunica ai Direttori Regionali (e, per conoscenza, agli Assessori Regionali all'Istruzione e Formazione) l'opportunità del...
"Istruzione degli adulti" e "Alternanza scuola-lavoro": le risorse per il 2008
Lo scorso 3 novembre, presso il MIUR, si è svolto un incontro di informativa relativamente al riparto delle risorse (anno finanziario 2008) per l'"Istruzione degli adulti" (IDA) e per l'"Alternanza...
Istruzione degli adulti. Il decreto ministeriale di "riorganizzazione" è ufficiale
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 3 del 4.1.2008) del
L'annuale circolare ministeriale sulle "iscrizioni" degli alunni (a.s. 2008/09) è in via di emanazione. Esiti incontro al MPI
Si è svolto - nella mattinata odierna - il previsto incontro per l'esame della "bozza di circolare" concernente le iscrizioni per l'a.s. 2008/09. Il testo, molto corposo, riprende in gran parte i contenuti dell'analogo...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.