Richiesta di incontro urgente con il Ministro. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

13.01.2009 14:42
Categoria: Comunicati Stampa

La ripresa dell'attività avviene, in tutte le scuole, all'insegna del disagio, della preoccupazione e delle incertezze: incombono scadenze che toccano aspetti cruciali della vita scolastica (valutazione, iscrizioni, determinazione degli organici) e su di esse pesa lo stato di confusione e di allarme determinato dai provvedimenti in corso di emanazione, sia per quanto riguarda i loro contenuti che per le modalità con le quali gli stessi vengono elaborati e definiti.

Sono soprattutto i Regolamenti sull'"Ordinamento del Primo ciclo" e sulla "formazione delle classi" a rendere più che mai vive le ragioni di dissenso che sono state al centro dell'iniziativa sindacale nei mesi scorsi contro le scelte di politica scolastica del Governo, soprattutto perché in essi risultano in larga parte disattesi, oltre alle condizioni poste dalle Commissioni Parlamentari nella formulazioni dei loro pareri, anche gli impegni che il Governo stesso aveva assunto nell'incontro di palazzo Chigi dell'11 dicembre scorso.

Per queste ragioni la CISL Scuola ha chiesto, oggi, al Ministro dell'Istruzione di convocare con urgenza le organizzazioni sindacali, al fine di valutare l'impatto che le nuove disposizioni potranno avere sugli assetti organizzativi e didattici delle istituzioni scolastiche e, conseguentemente, anche le ricadute sul personale e sull'organizzazione del lavoro.

La rivendicazione di un "tavolo di confronto", che la CISL Scuola torna a riproporre con forza, si inquadra in un impegno di mobilitazione che continua e che accompagnerà lo stesso percorso congressuale della nostra Organizzazione in difesa e a sostegno della ragioni della buona scuola.

Roma, 13 gennaio 2009

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola