In Gazzetta il DL 36. Barbacci: un decreto che tradisce la scuola e le manca di rispetto
Finita la giornata del 1° maggio, domani la settimana avrà inizio con la mobilitazione del personale della scuola. Il Decreto Legge 36/2022 (PNRR 2) pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri sera, in materia di Reclutamento e Formazione del Personale Docente, mette in atto un operazione “cannibalica”. Per dare vita a un fantomatico sistema di formazione “incentivata”, toglie risorse economiche e di personale a una scuola già sofferente, disattende le promesse di investimento e soffoca, con una gittata a lungo termine (2030), ogni speranza di rilancio e valorizzazione del sistema d’istruzione.
Tagli agli organici di diritto di:
1.600 posti per il 26/27,
2000 posti per il 2027/28,
2.000 posti per il 2028/29,
2.000 posti per il 2029/30 e
2.000 posti per il 2030/31
Ulteriori riduzioni possono essere previste in base ai pensionamenti.
Con questo decreto viene messa a nudo la “sindrome di Erode” che guida, per l’ennesima volta, la politica scolastica del nostro paese. Quello che si consuma è un vero e proprio tradimento, la scuola non merita questa ennesima mancanza di rispetto.
Roma, 1° maggio 2022
Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola