Francesco Scrima lascia la guida della Cisl Scuola. Maddalena Gissi nuova segretaria generale
Cambio al vertice della Cisl Scuola. Francesco Scrima, dopo quasi dodici anni trascorsi alla guida del sindacato che raccoglie il maggior numero di iscritti nel mondo della scuola, passa il testimone a Maddalena (Lena) Gissi, già componente della segreteria, che gli subentra nella carica di segretario generale votata a larghissima maggioranza dal direttivo nazionale riunitosi oggi a Roma.
Docente di scuola primaria, laureata in Scienze della Formazione, Lena Gissi ha iniziato la sua attività sindacale a Bari, dove risiede. Responsabile della federazione scuola fino al 2009, ha poi proseguito il suo impegno sul versante confederale, ricoprendo l’incarico di segretaria organizzativa della Cisl Puglia - Basilicata fino al suo ingresso in segreteria nazionale della Cisl Scuola nel mese di aprile del 2015.
Nata nel 1957, sposata, due figli, una nipotina e un nipotino amatissimi, una grande passione per la scuola e il sociale. Spirito attivo e concreto, la sua esperienza le consente di inquadrare competenza e conoscenza puntuale delle problematiche di settore in una visione aperta in termini più generali sull’intero mondo del lavoro e della società.
Prendendo la parola subito dopo la sua elezione, la nuova segretaria generale ha voluto anzitutto esprimere a Francesco Scrima sentimenti di affetto e gratitudine condivisi da tutta l’organizzazione, come del resto si è percepito seguendo i lavori del Consiglio, ai quali era presente la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, svolti in un clima di palpabile emozione.
“Sento e vivo come un grande onore diventare segretaria generale della Cisl Scuola, ancora di più perché a proporre la mia elezione è stato Francesco Scrima”, ha detto Lena Gissi in apertura del suo intervento, nel quale ha voluto sottolineare il ruolo svolto dal segretario uscente nel lungo percorso di costruzione e rafforzamento della Cisl Scuola. La leadership di Scrima, ha detto fra l’altro la neo segretaria generale, è stata il valore aggiunto di un’organizzazione sempre protagonista nelle vicende sindacali della scuola e il cui peso è in questi anni nettamente cresciuto anche all’interno della confederazione.
La vertenza per il rinnovo del contratto e per ottenere modifiche sulle tante cose che non vanno della legge 107 sarà certamente il primo banco di prova con cui la nuova segreteria (il cui assetto sarà in tempi brevi completato) dovrà confrontarsi. Un’azione di contrasto che non può esaurirsi in se stessa: l’obiettivo è misurarsi con i nuovi scenari anche attraverso la capacità di elaborazione e di proposta che ha sempre caratterizzato il modo di stare in campo della Cisl Scuola. Rispetto alle novità con cui la categoria si trova a fare i conti, sostiene Lena Gissi, “non ci possiamo permettere di restare spettatori ‘indignati e passivi’. Non l’abbiamo mai fatto – aggiunge - nemmeno sotto i colpi delle manovre Tremonti – Gelmini che avrebbero potuto essere mortali se non ci fosse stato in campo, giorno dopo giorno, un fronte sindacale che ha sempre avuto come perno la nostra organizzazione”.
Forte il richiamo all’unità dell’organizzazione e molta determinazione nel confermare la scelta dell’ultimo congresso, ribadita di recente nella Conferenza Organizzativa della CISL, di un deciso rafforzamento della “prima linea” sindacale, quella dei territori e dei posti di lavoro. Quindi più formazione e una comunicazione sempre più a rete, per un sindacato chiamato a fare squadra per confermarsi “grande, forte e autorevole”.