Fondo Scuola Espero. Le decisioni dell'Assemblea dei Delegati (riunione del 12.6.2007)
Martedì scorso, 12 giugno 2007 (alle ore 11,00 in seduta ordinaria e alle ore 14,30 in seduta straordinaria) si è svolta l'Assemblea dei Delegati del Fondo Espero che ha assunto determinazioni fondamentali per gli associati e per il pieno avvio della fase operativa.
L'Assemblea si è espressa su:
- l'approvazione della proposta di "Bilancio 2006"
- la definizione della quota associativa annua a carico degli iscritti
- i compensi degli Amministratori e dei componenti il Collegio dei Revisori
- le indicazioni sulle linee della gestione finanziaria
- le modifiche allo Statuto del Fondo.
Nell'approvare la proposta di bilancio per l'anno 2006, l'Assemblea dei delegati ha preso atto di quanto relazionato da parte del Presidente, prof. Mauro Paoloni, riguardo i principali eventi che hanno caratterizzato la vita e l'organizzazione del Fondo nel decorso anno.
Il Presidente, in particolare, ha reso noto che solo negli ultimi mesi del 2006 - a seguito di costante sollecitazione da parte del Fondo - è stato portato a compimento il complesso processo di comunicazione dei dati tra Ministero Economia e Finanze (MEF), Scuole, INPDAP e "Service Amministrativo" di Espero. Tale operazione consentirà, tra l'altro, al Fondo di fornire a ciascun iscritto notizie dettagliate sulla propria situazione previdenziale, attraverso la comunicazione periodica.
Il numero di iscrizioni totali inviate ad Espero, ad oggi, supera le 75.000 unità.
Altro punto particolarmente rilevante su cui l'Assemblea è stata chiamata a deliberare, è stato quello della definizione della quota associativa annua.
Dopo ampio dibattito che ha visto, in particolare, l'intervento della delegazione della CISL Scuola, teso a contenere il più possibile i costi, l'Assemblea ha deliberato:
- una quota associativa annua per il 2007 pari a € 15,30 rapportata ai mesi di versamento al Fondo (€ 1,275 mensili);
- l'impegno del Consiglio di Amministrazione (CdA) a modificare il criterio di determinazione della quota associativa (in proporzione ai contributi versati anziché in cifra fissa).
Importanti indicazioni sono emerse anche riguardo le linee di investimento che il Fondo adotterà non appena saranno selezionati i "Gestori finanziari", secondo le istruzioni impartire dalla COVIP.
ESPERO, infatti, non ha ancora avviato la gestione delle risorse finanziarie destinate agli investimenti. I contributi sono depositati presso il conto corrente di raccolta della Banca depositaria ed attribuiti alle posizioni individuali degli iscritti. Il tasso di remunerazione del conto corrente è pari al 90% del tasso EURIBOR mensile.
Il Presidente ha informato che il CdA sta predisponendo una politica di investimento che prevederà, da subito, due linee che potranno essere scelte dall'aderente:
- una linea "garantita";
- una linea con rischio medio-basso.
Successivamente saranno introdotte ulteriori due linee, più "aggressive".
L'Assemblea ha considerato favorevolmente la scelta di introdurre più linee di investimento e, quindi, più opportunità di scelta per l'aderente, richiamando nel contempo il C.d.A. a prestare particolare attenzione sulla scelta degli intermediari finanziari e sulla funzione di controllo che deve essere svolta sugli stessi.
L'Assemblea dei Delegati ha preso, poi, atto delle modifiche che il C.d.A. ha dovuto apportare allo Statuto del Fondo - a decorrere dal 1° gennaio 2007 - in attuazione delle novità, in materia di previdenza complementare, apportate dal decreto legislativo 252/05.
Sono state prese in esame, infine, in seduta straordinaria, ulteriori rilevanti modifiche allo Statuto; in particolare:
- l'eliminazione della disposizione statutaria che limitava la sospensione volontaria della contribuzione da parte dell'iscritto se non dopo i primi 5 anni di adesione e per una sola volta nel corso del rapporto associativo;
- l'eliminazione della disposizione statutaria che prevedeva, per il personale a tempo determinato, l'obbligo di contribuzione con riferimento all'intera durata del rapporto di lavoro e non dal momento dell'adesione (per es., il supplente annuale che, aderendo al Fondo a febbraio 2007, si è visto trattenere le ritenute da settembre 2006).
Per quanto riguarda i compensi agli Amministratori e ai Sindaci, dopo ampio confronto teso alla riduzione dei costi, sono state deliberate le seguenti quote:
- Presidente C.d.A - € 21.000 annui
- Vicepresidente C.d.A - € 7.000 annui
- Presidente collegio sindacale - € 10.000 annui
- Componenti collegio sindacale - € 7.000 annui
- Gettone di presenza componenti C.d.A e sindaci - € 200.