Integrare, non confondere. La Cisl Scuola a convegno a Bologna sul progetto zero sei.
Grande partecipazione al convegno nazionale della Cisl Scuola che a Bologna si interroga sulle prospettive del percorso formativo integrato da zero a sei anni previsto dalla legge 107. In cinquecento, nel salone del Royal Hotel Carlton, per una giornata che vede, assieme al contributo culturale e pedagogico di Giancarlo Cerini, il confronto con una delle più convinte sostenitrici del progetto, la responsabile scuola del PD Francesca Puglisi. Il tutto integrato dalle testimonianze dei gruppi di lavoro delle insegnanti di scuola dell'infanzia attivati in tutte le regioni dalla Cisl Scuola.
"Siamo aperti e interessati a un progetto di integrazione di due percorsi, quello assistenziale per la fascia fino a tre anni e quello che dai tre ai sei viene oggi affidato alla scuola dell'infanzia, che per noi è e deve rimanere versa scuola, a tutti gli effetti, senza confusioni e snaturamenti". Così la segretaria nazionale Ivana Barbacci in apertura del convegno. "La riflessione ha profili di natura pedagogica e politico-organizzativa complessi, investe segmenti con una chiara distinzione di identità, riferimenti pedagogici ed esperienze anche molto diverse - ha affermato - Per questo avremmo preferito un percorso più partecipato che non quello di un semplice esercizio di una delega di legge".
Una bella sollecitazione per l'intervento della Puglisi, che sarà preceduto da una serie di testimonianze dei gruppi di lavoro di docenti di scuola dell'infanzia. Chiuderà gli interventi la segretaria generale Cisl Scuola Maddalena Gissi.