Incontro su problematiche della dirigenza (decreto su valutazione rischi, graduazione in fasce, FUN)
Mercoledì 23 marzo si è svolto un importante incontro tra Ministero dell’Istruzione e Organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area della dirigenza scolastica. Gli argomenti all’ordine del giorno, particolarmente rilevanti, concernevano l’informativa sul decreto relativo alla modifica del Dlgs 81/2008 e la ripresa del Confronto sulla determinazione dei criteri di graduazione delle fasce attribuite alle istituzioni scolastiche.
All’incontro erano presenti, come richiesto anche dalla nostra Organizzazione, sia la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finaziarie che la Direzione Generale per il Personale. Entrambi gli argomenti in discussione intrecciano, infatti, le competenze delle due Direzioni. Tra l’altro l’incontro è stato anche l’occasione per esprimere le felicitazioni alla dott.ssa Antonella Tozza per il nuovo incarico al vertice della DGRUF.
In apertura, l’Amministrazione ha illustrato la bozza del decreto di attuazione delle modifiche introdotte dalla legge 215/2021 in materia di valutazione dei rischi e redazione del DVR. La messa a punto del decreto era stata recentemente sollecitata dalla CISL Scuola, insieme ad Andis e Disal.
Rispetto alla formulazione del decreto la nostra organizzazione ha presentato diverse osservazioni, sottolineando anzitutto come sia essenziale una chiara ripartizione delle responsabilità, che assegni all’Ente proprietario in via esclusiva la valutazione dei rischi strutturali e l’individuazione delle misure necessarie a prevenirle. La norma dispone che avvenga congiuntamente al dirigente scolastico la redazione del Documento sulla valutazione dei rischi, ma non tale valutazione, che come si è detto compete esclusivamente all’Ente proprietario. Le due fasi devono perciò essere tenute ben distinte e in nessun modo può derogarsi all’esclusività prescritta dalla legge.
L’Amministrazione ha chiesto alle organizzazioni sindacali di inviare quanto prima le loro osservazioni sul testo del decreto, che ancora non è stato condiviso con il Ministero del Lavoro.
È stato successivamente ripreso il confronto sui criteri per la graduazione in fasce delle istituzioni scolastiche. La CISL Scuola ha chiesto che si prevedano solo tre fasce e non quattro, come avviene attualmente in alcune regioni. Ha inoltre affermato di ritenere essenziale che ogni decisione sia preceduta da simulazioni, anche per evitare che si determini una riduzione della retribuzione.
A margine dell’incontro, il dott. Greco ha dato notizia dell’avvenuta certificazione del FUN 19/20 e del fatto che è stato inviato a certificazione il Fondo per il 2020/21. A breve sarà inoltrata anche la quantificazione relativa all’a.s. 2021/22.
In chiusura dell’incontro, sono state avanzate ancune richieste riguardant:
- il rinvio delle scadenze dei PON,
- la convocazione di un incontro per la mobilità interregionale dei dirigenti scolastici
- l’apertura tempestiva del CIN per la determinazione delle percentuali di ripartizione della retribuzione di posizione parte variabile tra le fasce che saranno definite a seguito della conclusione del Confronto.