ESTERO NEWS 18/2011 - 1) “tagliati” altri 26 posti all’estero; 2) la CISL Scuola rinnova la richiesta di confronto
Il MAE prosegue la politica dei “tagli” indiscriminati al contingente dei posti all’estero, motivati unicamente da non ben definite “future esigenze di bilancio”. Con il decreto 3365 del 30.5.2011 del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, infatti, sono stati disattivati - per l’anno scolastico 2011/12& - 26 posti di personale docente, rispetto al contingente triennale determinato nello scorso mese di marzo e perfezionato attraverso l'emanazione dei due Decreti Interministeriali 3044 (dirigenti scolastici) e 3045 (personale docente ed ATA) del 20.4.2011.
Il parere contrario espresso dalle Organizzazioni Sindacali già nel corso del confronto (vedi ESTERO NEWS n. 10/2011), pertanto, è confermato e ribadito: la disattivazione dei posti - che priva le nostre comunità all’estero del diritto ad avere un servizio scolastico qualificato - opera in modo indiscriminato, esulando da un disegno razionale ed organico che dovrebbe essere alla base della determinazione dei posti da attivare.
Anche in questa occasione e ancora una volta, il MAE - attraverso un atto unilaterale - sfugge al confronto con le rappresentanze sindacali su materie per le quali il contratto prevede il diritto all’informazione preventiva e all’eventuale concertazione.
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La CISL Scuola - in riferimento alla circolare n. 1/11 diramata dal MAE per l’applicazione delle norme contenute nella legge 26.2.2011, n. 10, sul contenuto della quale sono state avanzate ampie e motivate riserve (vedi ESTERO NEWS 14/2011, 15/2011, 16/2011 e 17/2011) - ha chiesto un ulteriore incontro sia per verificare il rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali che regolano il servizio all’estero sia per garantire la piena trasparenza nell’applicazione di quanto stabilito nelle citata legge.