Elezioni RSU, a metà scrutinio si profila per scuola. università e ricerca una buona affermazione della CISL
“I primi significativi risultati delle elezioni delle Rsu che arrivano dai territori stanno premiando ancora una volta l’impegno, il senso di responsabilità e il pragmatismo espresso dalla Cisl e dalla Cisl Scuola”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra e la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci.
“Dai dati a nostra disposizione, riguardanti circa la metà dei seggi elettorali, emerge un risultato molto soddisfacente per la nostra organizzazione, che rafforza ed in molti casi migliora i risultati del 2018. Siamo in testa a Venezia, Torino e Palermo, in forte crescita a Roma e Napoli, consolidiamo il primato in Calabria, nelle Marche, in Abruzzo e in Puglia, con risultati molto positivi anche in Piemonte, Veneto e Lombardia".
"La Cisl - prosegue Ivana Barbacci - vede riconosciuti dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori il coraggio e la determinazione con cui ha scelto, a differenza di altri, di essere protagonista sul terreno del confronto e della contrattazione più che del conflitto e dell’antagonismo, in un momento di grande difficoltà per il Paese sul versante economico e sociale che impone a tutti di favorire la massima coesione".
"L’ampia partecipazione al voto - conclude la segretaria generale CISL Scuola -, nonostante il contesto non favorevole per il perdurare della pandemia, è un segnale molto positivo di democrazia che sottolinea il valore della rappresentanza sociale e della partecipazione per l’intera comunità. Importante anche l’affermazione in tutte le regioni delle liste della Cisl Ricerca e Cisl Università, a conferma di una generale crescita di consenso della nostra organizzazione”
Roma, 8 aprile 2022